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Palermo, il City Group manda i “rinforzi”: l’ad Gigliani è in città

Dopo il segnale della proprietà, la proprietà stessa del Palermo scende in Sicilia. Lo farà con l’a.d. Diego Gigliani, arrivato in città dove si fermerà per un paio di giorni. Giorni in cui si analizzerà da vicino il momento dei rosanero (anche se la posizione della società è stata già ribadita da Gardini, che ha confermato la fiducia nell’allenatore e nel progetto).

Il Giornale di Sicilia sottolinea come la visita di Gigliani – indicato come amministratore delegato in quanto capo della divisione del City Football Group che supervisiona le società “emergenti” – sia significativa: per lui è la prima in Sicilia dalla presentazione del City Football Group in estate (quest’ultima preceduta soltanto dalla presenza sugli spalti per la finale playoff al Barbera). Ovviamente Gigliani era presente a Manchester nei giorni del ritiro rosanero all’Etihad Campus, ma adesso la situazione richiede una presenza “ad hoc” anche a Palermo.

A testimonianza del momento delicato – e della volontà della proprietà di sottolineare la sua presenza e vicinanza – è anche il ritorno in città di Luciano Zavagno, che ha seguito l’intero allenamento di ieri al fianco di Gardini e Rinaudo. Una scena simile a quella vissuta ad agosto, quando per il primo allenamento di Corini si era presentato Brian Marwood.


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20 thoughts on “Palermo, il City Group manda i “rinforzi”: l’ad Gigliani è in città

  1. in campo non ci vanno questi tipi di rinforzi. Dovevate rinforzare la squadra adeguatamente prima e con competenza. Il calcio è di chi se ne intende e da chi proviene o sta da una vita nel mondo del calcio, non di manager d’azienda

      1. hai ragione. Dalle scelte fatte sia riguardo l’allenatore sia riguardo i calciatori acquistati sono molto competenti

  2. I grandi manager si intendono di bilanci ma il calcio giocato è altra cosa. Lo abbiamo sperimentato in Italia con l’IRI quando si mandavano i telefonici a in aziende di trasporto marittimo.

  3. Ennesima buffonata. Come se non bastava visionare a distanza i video delle ultime partite per rendersi conto del fallimento della loro gestione.
    Sono sempre più deluso. Quello che mi conforta è vedere che la gente sta aprendo gli occhi. Anche coloro che all’inizio mi offendevano adesso stanno cambiando idea. Ma come dissi una volta a Valerio. Di questo non me ne vanto né ne sono felice. Avrei tanto preferito sbagliarmi.

    1. Chi sta aprendo gli occhi? Quelli che, come te, non ci hanno messo il becco di un quattrino?
      Grande tifoso veramente … Torna alle tue strisciate (che, peraltro, stanno tutte facendo schifo) …

      1. Ah, adesso si spiega finalmente la tua posizione. Devi essere per forza di cose un parente di Mirri. A proposito quanto hai versato tu nelle casse del Palermo?

        E comunque avete davvero stufato con questa storia delle strisciate. Io ho sempre tifato Palermo dalla nascita e forse pure nelle vite precedenti. Non è che tu hai la fissazione delle strisciate perchè non cambi mai le mutande?

        1. ma poi avete stufato con questa storia di ” ci avete messo soldi”? No, allora non potete esprimere pareri. Piantatela, perché indipendentemente da tutto è un diritto di tutti esprimere pareri.

  4. su 7000.000 abitanti a Palermo abbiamo 350.000 direttori sportivi e 350.000 allenatori pronti a subentrare.
    Mandare i Curriculum a stadio news.

      1. anche tu stai scrivendo qui, quindi anche tu sei sfacinnato. Ma non dire cazzate, scrivi e non rompere le scatole agli altri che esprimono giusta o sbagliata che sia la propria opinione

  5. In che ruolo gioca ? A noi servirebbe un forte difensore centrale, una punta seria da affiancare Brunori e un terzino sx non rotto.

  6. Con tristezza e la normale preoccupazione del tifoso semplice quale sono devo dire che spesso mi trovo a leggere notizie e storie allucinanti. Rinforzi? Ma di cosa ? A noi serve trovare la squadra con i 15 giocatori nuovi appena arrivati e qui si parla di Gigliani ?

  7. Mr sorrisini questo ha lasciato in eredità, il nulla. Adesso che l’affare è stato concluso, è sparito. Un affarista e nulla più

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