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Palermo, il futuro di Dionisi è incerto: vitali le prossime due gare

E adesso la figura dell’allenatore non è più salda come prima. L’ultima sconfitta subita dal Palermo contro il Sassuolo, la terza di fila, ha aperto degli interrogativi sul tecnico e la sua permanenza.

Lo scrive l’edizione odierna del Giornale di Sicilia che spiega come il futuro di Dionisi sia appeso e un filo e che le prossime due partite contro Bari e Cittadella saranno fondamentali.

Necessario far risultato e cercare di tirar fuori qualcosa dal campionato, con la consapevolezza che l’allenatore ha delle colpe anche nella gestione dei cambi e che sarà necessario recuperare il rapporto con i tifosi che si è incrinato.


L’opzione di cambiare guida sarebbe già sul tavolo del City Group che non dovrebbe però agire prima di fine anno, puntando a ragionare sul momento e in attesa dei prossimi incontri.

 

6 thoughts on “Palermo, il futuro di Dionisi è incerto: vitali le prossime due gare

  1. Mandare via Dionisi non risolverà il problema, un’altra e la testa che deve cadere prima quella del DS il vero colpevole di questo disastro, poi anche Dionisi va spedito.

  2. Se un allenatore, con la squadra in svantaggio di un gol, fa entrare Appuah e Insigne a 12 minuti dalla fine (78’) e Brunori ed Henry dopo altri 9 minuti (3’ dalla fine) va cacciato senza se e senza ma. Se un allenatore in metà stagione ha deprezzato in modo così sostanziale il capitale giocatori del Palermo (Gomes, Brunori, Segre, Desplanches, Nikolaou) va cacciato senza se e senza ma. Se un allenatore ha uno staff i cui metodi comportano una tale concentrazione di infortuni muscolari, va cacciato senza se e senza ma. Ma, per cortesia, non parliamo di gente come Cannavaro o Pirlo, che forse sarebbero più utili in campo che in panchina. Che la Santuzza ce la mandi buona. Auguri a tutti e forza Palermo sempre.

  3. Notavo che quando il Palermo nesgna nessuno dei calciatori va ad abbracciare l’allenatore .. quasi non lo calcolano … con Corino ad esempio sapendo che era sotto osservazione non mancavano mai di mandare un segnale… credo che ci sia una spaccatura profonda ed insanabile

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