Palermo in sala d’attesa con vista playoff: e il calendario ora sorride
Le zone alte della classifica aspettano il Palermo. I rosanero sono reduci da un tris di incontri estremamente difficili dai quali sono usciti con risultati agrodolci ma con prestazioni all’altezza delle aspettative e con una classifica pressoché invariata (e probabilmente era quello l’obiettivo iniziale) e con la consapevolezza di poterla scalare dal momento che il calendario si farà più semplice, almeno in teoria.
Il Palermo ha totalizzato 4 punti contro Reggina, Genoa e Frosinone: un bottino che non è da buttare, soprattutto se si considerano i risultati delle altre squadre. Nelle ultime tre giornate solamente tre squadre della zona playoff hanno fatto meglio, vale a dire Bari, Sudtirol (prossimo avversario dei rosa) e Modena, tutte con 7 punti. Delle altre tre, la Reggina ha totalizzato tre sconfitte su tre, mentre Pisa e Cagliari hanno conquistato gli stessi punti del Palermo, 4.
Inoltre, visto che anche il Genoa, secondo il classifica, ha conquistato 4 punti nelle ultime tre partite, il divario di 9 punti dal secondo posto non solo non è aumentato ma in virtù della penalizzazione di un punto subita dai liguri, è diminuito a 8 (IN ALTO LA CLASSIFICA DI SERIE B). Il Palermo al termine della 22esima giornata era nono e dopo la 25esima la posizione è immutata.
Una situazione sulla quale in tanti avrebbero messo la firma. Occhio però al calendario: i rosanero hanno già giocato, sia all’andata che al ritorno, contro 4 delle prime 5 in classifica (e sabato contro il Sudtirol saranno 5 su 5). Adesso è alle porte un trittico di partite che può fare la differenza e che misurerà anche la “profondità” delle rose delle squadre di testa, perché con tre gare in una sola settimana ci sarà da amministrare le forze: dopo la trasferta contro il Sudtirol, i rosanero affronteranno la Ternana dentro casa nell’infrasettimanale, poi il Pisa per chiudere la settimana. Tutte squadre che insieme al Palermo lotteranno fino alla fine per un posto playoff.
Le ultime 10 partite, alcune eccezioni a parte, vedranno il Palermo affrontare quasi tutte le squadre che attualmente stanno nella parte destra della classifica, partite sulla carta più agevoli, anche se a quel punto anche le “piccole” saranno agguerrite alla ricerca di punti salvezza. Un passo alla volta, senza presunzione, anche se l’occasione è piuttosto favorevole e i progressi mentali della squadra autorizzano a sperare.
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Strano il titolo ed un po’ anche l’articolo.
Il calendario del Palermo non è affatto facile: anzitutto in casa (finora 22 punti su 35, in pratica quasi due terzi) avremo solo 6 partite su 13.
Nelle 13 partite che restano affronteremo ben 6 scontri diretti (quasi la metà).
Di questi 6 scontri diretti ben 4 saranno fuori casa (Bolzano questo sabato, Pisa l’altro sabato pomeriggio, Parma e Cagliari, alla penultima); in casa solo 2 partite (Ternana martedì sera e Modena, a mio avviso le più modeste delle 11 in corsa per A e play-off).
Nelle restanti 7 partite, dovremo fare punteggio pieno in casa (4 partite) con Cosenza, Benevento, Spal e Brescia (all’ultima giornata); e dovremo fare almeno dei pareggi a Cittadella, Venezia e Como. Insomma, tutto molto difficile.
Comunque, dopo la gara di Pisa ne sapremo di più: o siamo dentro o addio sogni.
Soltanto 2 vittorie e un pareggio nelle 3 prossime partite autorizzeranno veri sogni di gloria.