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Palermo, in tanti a rischio: le ultime otto gare per giocarsi la riconferma

Il Palermo riflette su una vera e propria rivoluzione estiva che includa calciatori e staff. Eugenio Corini, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe lasciare alla fine della sua avventura, coincisa col termine del contratto ma per i giocatori ci sono ancora otto uscite per tentare la riconferma.

Intanto, sicuro gli addii di Ivan Marconi e Kanuric ed sono probabili quelli di Henderson e Mancuso – arrivati rispettivamente da Empoli e Monza – che hanno all’attivo rispettivamente 212 e 100 minuti nel girone di ritorno. Lo riporta il Giornale di Sicilia.

Poche speranze anche per Coulibaly e Traore, il primo è uscito un po’ dai radar, il secondo non si è ancora integrato del tutto e il prezzo è considerato proibitivo (10 milioni).


AurelioGraves devono faticare per la riconferma, mentre Buttaro non si è più visto in campo. Altro scivolato piano piano fuori dagli schemi è Stulac, protagonista all’andata e oscurato dopo il rosso rimediato col Cittadella: ha un accordo che scade nel 2025 e non è escluso che ricerchi altri lidi.

Da Insigne, legato ai rosa fino al 2026, ci si attende sicuramente di più e potrebbe diventare decisivo in futuro. Inoltre, il Palermo dovrà fare i conti con il ritorno dai prestiti di Peda, Saric, Corona, Damiani, Broh e Devetak: il primo è l’unico sicuro di un futuro in viale del Fante visto l’accordo fino al 2028.

12 thoughts on “Palermo, in tanti a rischio: le ultime otto gare per giocarsi la riconferma

  1. Ma la riflessione che si dovrebbe fare è la seguente:
    Il Palermo va male, e questo giocatori non rendono … Non è che magari è chi li guida che non serve??? Come può essere che Stulac che ci ha salvati contro Spezia e Cremonese sia un giocatore che in una squadra di B tutto sommato modesta come questa, non veda quasi mai il campo?
    Lo stesso vale per Insigne.

  2. Difficile dire se sono brocchi o se ci diventano qui e questo non necessariamente a causa dell’allenatore o magari anche delle pressioni ricevute che non sono in grado di gestire.
    Detto questo, Tutino, che è stato oggetto di feroci critiche l’anno scorso, ha già realizzato 12 reti col Cosenza e gliene manca 1 in 8 partite per eguagliare o addirittura battere il suo record stagionale.

  3. Ve lo confesso: tremo all’idea del Palermo in A ancora con Corini e Rinaudo.
    Basta.
    Intanto che vadano via loro due, poi si penserà ai giocatori.
    O meglio: ci penserà chi subentrerà.

  4. Credo che dopo 2 anni di nulla, li più che i giocatori citati c’è da cambiare pure le fondamenta, a cominciare dai principali responsabili allenatore e staff, mi dispiace per Corini ma non si è dimostrato all’altezza del compito, nonostante i massicci investimenti fatti dalla società

  5. L’esperienza invece mi dice che cambiare 10 , 12 giocatori all’anno non porta a nulla. Prendere quindi il meglio di questi due anni con un allenatore capace. Mi sembra la strada migliore.

  6. Aggiungo . Come detto altre volte la A mi interessa poco. Spero invece di ritrovare la voglia di andare allo stadio per vedere giocare il Palermo in modo decente . Questo ciò che auspico.

  7. Credete che Broh e Damiani non sarebbero stati, in tanta mediocrità, più utili di tanti altri e poi giocano in signore squadre!

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