Palermo, in tanti sotto la sufficienza a centrocampo. IL PAGELLONE / 2
FOTO PEPE / PUGLIA
Come da tradizione, a fine stagione pubblichiamo il ‘pagellone’ dei rosanero, analizzando giocatore per giocatore il rendimento durante l’intero campionato. Tocca al centrocampo. –> QUI L’ANALISI SULLA DIFESA
Il centrocampo è stato il reparto dove ci sono state più difficoltà a trovare la formula giusta che potesse garantire equilibrio e qualità. In principio dovevano esserci le tre ‘S’ (Segre, Stulac, Saric) ma l’esperimento è durato poco e Corini ha scelto una versione più ‘muscolare’ con Gomes e Broh. La mossa si è rivelata vincente e il Palermo si è tirato fuori dalle zone calde della classifica.
Gli infortuni e l’arrivo di Verre nel mercato invernale hanno cambiato ancora le carte in tavola. Corini ha alzato l’asticella ma i giocatori hanno avuto difficoltà a fare il salto di qualità, soprattutto nel reparto nevralgico del campo. Se il Palermo ha incassato così tanti gol è anche a causa di un centrocampo che nella seconda parte di campionato ha fatto poco filtro (emblematica la statistica che vede i rosa ultimi in B per contrasti vinti), proteggendo male la difesa (solo quattro squadre contano meno intercetti degli uomini di Corini) e non riuscendo nemmeno a essere troppo efficace (tranne qualche eccezione) in fase di possesso palla.
IL ‘PAGELLONE’ DELL’ANNO – CENTROCAMPO
Gomes 6: una bella sorpresa. È arrivato come primo ‘scambio’ nella galassia del City e dopo Terni si è preso il centrocampo, dimostrandosi decisivo per dare equilibrio alla squadra nella fase più difficile. Nel momento di alzare l’asticella, però, si è un po’ ‘appiattito’, è calato dal punto di vista fisico e non è riuscito a essere quel regista in grado di dettare i tempi di gioco. Nella prossima stagione ci si aspetta il definitivo salto di qualità.
Segre 6: ha sempre “sudato la maglia” e il suo agonismo lo ha portato a superare i limiti tecnici. È stato prezioso in fase di non possesso e abile negli inserimenti: sono stati quattro i gol, non aveva mai segnato così tanto in una stagione. Quando Corini ha dovuto inserire Verre, però, è stato lui il ‘sacrificato’ ed è tornato tra i titolari – con un buon rendimento – solo nel finale di stagione (anche da esterno a tutta fascia).
Broh 5.5: è partito fortissimo, sulla falsa riga dell’ottima stagione disputata col Südtirol, ed è stato molto utile quando Corini ha scelto di riequilibrare il centrocampo, fornendo dinamismo e sacrificio. Da dicembre in avanti, però, il suo contributo è stato modesto, senza infamia e senza lode, anche perché ha giocato poco: sono state solo 12 le partite disputate da titolare.
Stulac 5.5: difficile giudicare un giocatore dalle qualità e palmares indiscutibili che però ha giocato e inciso pochissimo. È stato schierato titolare nel momento peggiore della squadra e non è riuscito a prendere in mano il centrocampo, tant’è che Corini dopo Terni lo ha ‘accantonato’. Qualche segnale di risveglio a dicembre e poi è arrivato l’infortunio che ha praticamente terminato lì la sua stagione.
Damiani 5.5: è stato spesso in ‘seconda linea’ e ha giocato poco. Corini, nel momento decisivo della stagione, ha scelto Gomes come perno centrale del centrocampo e non ci ha più rinunciato, così per Damiani è stata dura trovare spazio. Sono state solo undici le gare iniziate dal primo minuto (concentrate soprattutto quando Gomes è stato infortunato) ma lo score è stato positivo: sei vittorie, tre pareggi e due sconfitte.
Verre 5: è stato preso a gennaio per alzare l’asticella ma ha mostrato il suo grande talento solo a sprazzi. Le due pesanti sindromi influenzali – come più volte sottolineato da Corini – non gli hanno permesso di entrare in forma, quindi spesso le sue partite sono durate 45 minuti, nei migliori dei casi un’ora. Negli occhi rimane il gol capolavoro da centrocampo contro il Frosinone però nel complesso ha deluso, un giocatore come lui doveva fare la differenza e trascinare il Palermo, anche per questo il voto è così severo.
Saric 5: una delusione. Il Palermo ha investito tanto su di lui, dopo una lunga trattativa, ma l’ex Ascoli non è mai riuscito a entrare nei meccanismi rosanero. Un paio di infortuni ne hanno frenato la crescita e l’impressione è che non sia stato quasi mai al 100% della forma fisica. Doveva e poteva fare di più, anche dal punto di vista dei numeri: quest’anno ha messo a referto un solo assist (a Cittadella) mentre nella scorsa stagione erano stati tre i gol e quattro gli assist.
Valente 6.5: dopo tanta gavetta ha giocato la sua prima stagione in Serie B e ha dimostrato di esserne all’altezza. È stato bravo a farsi trovare pronto (prima dopo l’infortunio di Elia, poi in seguito a quello di Di Mariano) e ha chiuso il campionato con tre gol e sei assist, numeri discreti per un esterno che ha percorso tutta la fascia destra. Qualche difficoltà in fase difensiva (tant’è che nell’ultimo scorcio Corini gli ha preferito Buttaro) ma i suoi cross sono stati spesso determinanti.
Elia 6: ha giocato le prime dieci partite (tutte da titolare), poi si è infortunato gravemente al ginocchio terminando il campionato in largo anticipo. Nel primo scorcio di stagione, quando la squadra era in grosse difficoltà, ha comunque dimostrato di essere un calciatore duttile (il più completo sulla fascia destra) e bravo in entrambe le fasi di gioco. Sarebbe stato imprescindibile per Corini, un peccato.
LEGGI ANCHE
BRUNORI: “PALERMO, RIPARTIAMO CON PIU’ CATTIVERIA”
CITY GROUP, PARLA GALASSI: “PALERMO POTENZIALE IMPORTANTE”
PAGELLONE PALERMO PARTE 1: ALTI E BASSI IN DIFESA
A proposito di Damiani leggo che “Sono state solo undici le gare iniziate dal primo minuto (concentrate soprattutto quando Gomes è stato infortunato) ma lo score è stato positivo: sei vittorie, tre pareggi e due sconfitte” pero il voto che gli dà è un misero 5,5.
A quella cosa inuitile di Gomes, incapace di impostare il gioco ma ancora di più di fare un minimo di filtro davanti la difesa o di recuperare palloni, invece lei dà un bel 6. E’ proprio il caso di dire che il calcio non è una scienza esatta e tutto è molto soggettivo.
sulle valutazioni pesano anche le modalità di impiego:
gomes: fuori ruolo
damiani: fuori ruolo
segre: fuori ruolo
almeno queste credo siano responsabilità esclusive del (presunto) genio corini, fuori ruolo.
Io sinceramente Gomes non lo vedo nè come regista nè tanto meno come incontrista. Recupera meno palloni di quanto qualcuno si ostini ad affermare. E messo davanti la difesa a cercare di vincere le seconde palle difensive fa tenerezza. Diciamoci la verità, con il suo fisico e con i suoi piedi può giocare al massimo in serie C.
Damiani ne vale 10 e De Rose ne valeva 100.
Mi soffermo solamente su Gomes e Damiani, col primo in campo 25 presenze con 5 vittorie ,11 pareggi e 9 sconfitte.
Con Damiani, 11 presenze con 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.
I numeri parlano chiaramente, ditelo anche a Corini!!!
Elia ha giocato troppo poco per esser giudicato ma da quello che ha mostrato fino all’infortunio mi è sembrato volenteroso ma evanescente, Stulac e Saric sono oggetti misteriosi, Segre potrebbe andare nel suo ruolo, per Gomes c’è Corini che insiste in quel ruolo: magari in prospettiva vede in lui un grande centrocampista?? Damiani ha piedi buoni ma è troppo leggero e nel calcio d’oggi anche in quel ruolo occorre un po’ di peso, Valente crossa bene ma non sa altrettanto bene concludere. Io personalmente confermerei solo Broh (grinta e muscoli che in B servono sempre)e Verre se le sue condizioni fisiche di quest’ultimo sono affidabili e punterei su tutt’altri centrocampisti. E soprattutto infine necessita al Palermo un fantasista alla Vazquez.
Mi perdoni ma credo che nelle sue pagelle faccia pagare ai giocare le scelte cervellotiche ed errate di Corini nel piazzarli in campo fuori ruolo. Stessa cosa per gli infortuni come se fosse colpa dei giocatori essersi fatti male. Le insufficienze di alcuni, fra questi Verre sono ingiuste.
Valerio, sono d’accordo in parte, da parte mia sostengo che Verre deve giocare da trequartista, e Damiani sarà pure leggero, ma nel ruolo di regista i Pirlo o i Verratti non sono certo dei marcantonio.
x ecumenn
di sicuro il grande Gomes è molto più utile per la società di uno come te che passa le giornate ad offendere gli altri dietro una tastiera.
Sai solo offendere, offendi Gomes, offendi il giornalista Roberto Parisi, offendi altri utenti…
Di sicuro Gomes è apprezzato da migliaia di palermitani al contrario di uno come te che nessuno si fila.
Fattene una ragione, non conti nulla, i tuoi giudizi non influenzano il City Group che punta forte su Gomes.
Gomes è uno dei pochi giocatori di qualità che abbiamo.
ps: grottesco pippo che ripete le stesse cose e lo stesso termine insopportabile (cosa inutile), poi si meraviglia che uno li sgama….
nessuno mangia pane dal cozzo
A me pare che quello che vuole a tutti costi avere ragione e influenzare la gente sei tu, tirando in ballo tutti i giornalisti del mondo, basti che almeno una volta nella loro vita abbiano dato un voto decente ai tuoi idoli, che ti piacciono tanto solo perchè sono colorati. Per quanto mi riguarda sei solo un frustrato con il complesso della pelle nera, per non dire qualcos’altro. Questa è la mia ultima offesa. E ti assicuro che non lo scrivo tanto per farti del male gratuitamente… lo penso davvero. Ti prometto che da ora in poi non ti cacherò più manco di sgricio. E gradirei che anche tu facessi altrettanto.
non avevo dubbi del motivo per cui non ti piace gomes…questo messaggio lo conferma…ah ah ah
alla faccia di chi so io vorrei un Palermo con 11 giocatori africani!.
viva l’africa!
fuori i razzisti dagli stadi!
“i tuoi giudizi non influenzano il City Group ”
Anche secondo me.
x ecumenn:
tu invece nemmeno in terza categoria potresti giocare.
Gomes è un giocatore di categoria superiore, viene da Manchester city e City Group, unisce qualità e quantità, ha piedi buoni, senso tattico, talento, è apprezzato da tifosi, giornalisti e addetti ai lavori e dalla società….
Che prio che rimarrà fino al 2027!
GRande Gomes, Palermo è con te!
Difesa tutta da rifare. Centrocampo lascerei solo Gomes da interno . Servono un’ala a destra e un fantasista . Attacco solo Brunori, servono due punte, una giovane di prospettiva e una di esperienza. Totale 9 acquisti. Se si vuole la serie A questo è il minimo da farsi.
Se poi il regista che ha in mente Corini, deve difendere, contrastare ed inserirsi in avanti, preferisco mille volte Broh anziché Gomes, non c’è paragone.
Rosanero, fattene tiuna ragione, Ecumm non offende, dice solo la sacrosanta verità.
Sei tu che rompi a tutti con la solita storiella che Kanoute e Gomes sono due fuoriclasse quando invece sono 2 pippe.
il mio pagellone del centrocampo
Gomes 7,5
saric 7
stulac 7
broh 7
valente 7
elia 6
segre 5
verre 5
segre 5
damiani 5
Sei un battutista nato, mi hai fatto davvero ridere… Saric 7 e Stulac 7 sono davvero dei capolavori di battute…
E quali sarebbero questi “giocatori di valore”? Quindi, la colpa se hanno dato a Corini gente che al massimo ha giocato in Serie B è di Corini?
Roba da matti, davvero…
Kanoute 9
Odjer 9.5
Marong 10. anzi, 10.5
Sui centrocampisti purtroppo le fissazioni coriniane su moduli e ruoli influiscono molto sul rendimento e quindi sulle valutazioni finali. Per me tutti i centrocampisti rosanero sono oltre la media . Vanno inseriti al loro posto creando i giusti equilibri tra muratori ed architetti. Questo il mio pensiero.
Rosanero, nel mio pagellone sei sotto zero per i tuoi commenti puerili!!!
Se il Manchester City ci ha sbolognato Gomes in serie B vuol dire che un motivo ci sarà… è una pippa!!!
Strano; da questi pagelloni tante insufficienze. Strano da un sito che ha definito “da 8” sia il mercato estivo che quello invernale.
Quando io dicevo che erano mercati vergognosi venivo insultato e mi beccai persino la reprimenda del direttore Monastra…
Ora nessuno che chieda scusa e scriva “non ci abbiamo capito nulla, erano davvero mercati vergognosi”….
Così va la vita…
Solo Rosanero, è lampante ciò che vuoi dire ma non dici, cioè che Corini non sa sfruttare adeguatamente i suoi giocatori di valore, li fa giocare fuori ruolo.
Sono d’accordo con te ma puoi ammetterlo serenamente.
E quali sarebbero questi “giocatori di valore”? Quindi, la colpa se hanno dato a Corini gente che al massimo ha giocato in Serie B è di Corini?
Roba da matti, davvero…
Strano; da questi pagelloni tante insufficienze. Strano da un sito che ha definito “da 8” sia il mercato estivo che quello invernale.
Quando io dicevo che erano mercati vergognosi venivo insultato e mi beccai persino la reprimenda del direttore Monastra…
Ora nessuno che chieda scusa e scriva “non ci abbiamo capito nulla, erano davvero mercati vergognosi”….
Così va la vita…
Chiaro Pippo. Pensavo si capisse. Non tutte le scelte di Corini mi hanno trovato d’accordo. Sul modulo e sulla scelta dei singoli . Tocca adesso ai dirigenti valutare e decidere. Mi auguro competenza , tanta competenza che nel calcio credimi è una componente primaria.
Pippo che da’ della pippa ad altri è roba da cabaret… ah ah ah
questo tizio che si deve dare all’ippica o alle bocce perchè il calcio non è cosa sua è grottesco anche quando dimentica che il manchester city è del city group come il palermo…
quindi il city group ha preferito che Gomes dato che è bravo rimanesse in orbita City Group giocando nel Palermo…
Poi questo superpippo (o superpipp….? ah ah ah ah) nemmeno sa che Paris Saint Germain e Manchester City non avrebbero fatto mai indossare la loro maglia ad uno scarso, hanno l’imbarazzo della scelta di talenti…e infatti Gomes è forte, il Manchester City lo fece esordire in coppa a 18 anni e Gomes fece un figurone!
Infine il pippone deve farsene una ragione: il suo parere non conta, il suo giudizio non influenza il City Group e infatti si parla di rinnovo fino al 2027…
Eh pippo non lo sa ah ah ah ah
Gomes, a me, non mi ha convinto. Fisicamente esile, tecnicamente elementare. Rarissime vrrticalizzaxioni, sempre passaggi scontati, Giocatore utile ma al quale non affiderei il centrocampo di una squadra che vuol vincere.
Rosanero, come sempre voti irreali ai tuoi idoli del centrocampo che non si meritano oltre il 5, poi la nazionale italiana di calcio da oltre 13 anni fa schifo grazie a gente incompetente come te che vuole 11 stranieri nelle squadre italiane il che determina la fine del settore calcistico italiano.