Palermo, interesse per Aramu del Genoa. Vandeputte piace in A
FOTO PEPE / PUGLIA
Primi sondaggi di mercato per il Palermo, che va verso una rivoluzione in tutti i sensi, dal direttore sportivo fino ad allenatore e giocatori. Se i vertici si stanno al momento muovendo per i primi due profili non è escluso l’inizio di alcuni interessamenti per dei profili che possano migliorare la rosa.
Come riporta Tuttomercatoweb.com, è tornato il nome di Matteo Aramu, calciatore che era stato accostato al club rosanero in estate, che è poi andato in prestito dal Genoa al Bari e che con tutta probabilità tornerà in Liguria in attesa di essere girato in un’altra squadra. Giocatore offensivo, può ricoprire più ruoli del centrocampo e dell’attacco, interpretando il ruolo con qualità.
Secondo TuttoSport invece il Palermo ha ricevuto un no da Vandeputte, esterno del Catanzaro che piacerebbe a Torino e Lecce.
Aramu? ma stiamo scherzando? Ha fatto tutto l’anno la riserva nel Bari che è arrivato ad un passo dalla retrocessione!
infatti sono mi++++++…
Punto primo: prendere 2 animali per la difesa, che abbiamo preso gol da chiunque!!!
Aramu 19 presenze 0 gol
Un altro cadavere no per favore ! Vedi Bari
Matteo Aramu peggio dell’anno scorso. cominciamo bene!!!
Aramu? Panchinaro tutta la stagione in una squadra che si è salvata ai play out?? E’ uno scherzo??? Se non lo è bisogna sostituire con urgenza chi ha avuto questa idea nella società..
cominciate a prendere 3 o 4 mastini in difesa e altri due terzini dx e sx.
Un ottimo centravanti sarebbe Niang dell’Empoli, peraltro già idolo a Palermo per avere segnato il gol che ha mandato il Frosinone in serie B segnando al 93esimo
Niang? Ottimo attaccante. Ma qui qualcuno gli preferirebbe senz’altro Chi l’ha Visto? Traoré. Zeru tituli, zero gol e 1.000 chiacchiere inutili del suo mentore Ignoto 1. Stesso score di Tartaruga Gomes, l’altro pupillo di Rosanero (mi pare si faccia chiamare così).
De Santis grande portiere potrà ben guidare Desplanches e se resta Piglia glki farà capire i suoi errori sui tiri da lontano affrontati con la mano sbagliata