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Nestorovski: “Un anno fantastico, felice di stare al Palermo”

In un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, l’attaccante del Palermo Ilija Nestorovski, ha così parlato del suo 2016 che si è concluso con la sua prima esperienza nel campionato italiano, con la maglia rosanero, dove ha già collezionato 7 reti in 18 presenze, ecco le sue parole: “Il 2016 è stato certamente un anno indimenticabile per me. Prima di tutto ho ricevuto la notizia che diventerò nuovamente papà e per questo motivo la mia vita non sarà più la stessa. Sul piano sportivo, invece, ho ricevuto tante soddisfazioni personali, perché sono stato capocannoniere in Croazia, sono stato scelto nella squadra ideale, ho debuttato con la mia Nazionale e sono stato premiato come calciatore dell’anno in Macedonia. E’ stato un 2016 splendido anche perché ho firmato con il Palermo”.

L’obiettivo è sempre quello di migliorare per raggiungere l’obiettivo della salvezza: “Speravo che il mio impatto con la Serie A fosse così positivo: ho sempre cercato di dare il meglio di me, anche se spesso non è bastato. Devo cercare sempre di migliorarmi per il mio bene e per il Palermo”.

All’inizio le prestazioni di Nestorovski avevano lasciato qualche perplessità: “All’inizio parlavo poco italiano e non capivo le critiche. Scherzi a parte sono sempre molto critico con me stesso, cerco sempre di migliorare. Il migliore modo per farlo è lavorare”.


La conferma delle qualità dell’attaccante macedone sono arrivate anche dopo l’ottima prestazione contro l’Italia: “Il gol all’Italia? Quello all’Italia è stato un gol. Importante più per gli altri che per me, soprattutto per chi aveva pregiudizi nei miei confronti. È stato molto importante per la mia nazionale, perché giocavamo contro grandi calciatori come Buffon”.

Come caratteristiche in molti lo hanno paragonato ad Inzaghi, Nestorovski stesso lo considera un modello: “Se devo scegliere un giocatore dico Inzaghi, anche se la strada è molto lunga per avvicinarmi a lui”

Palermo è stata la svolta della carriera, una città che è entrata subito nel suo cuore: “Le emozioni di questi mesi sono indescrivibili, è davvero una storia speciale. Arrivare a Palermo e ricevere un accoglienza del genere per me era inimmaginabile. Cosa mi piace di Palermo? Le arancine. Il mio obiettivo per il 2017 è giocare quante più partite possibili e ce care di fare più gol possibile per far sì che il Palermo resti in A”

Una caratteristica di Nestorovski è la sua umiltà: “Ringrazio coloro che pensano che io sia un simbolo, ma non bisogna esagerare perché il calcio è uno sport di gruppo. A Genoa per esempio abbiamo fatto quattro gol ma io nenche uno. Voglio che si ripeta questo, perché se contribuisco alla vittoria sono più felice”.

Sguardo concentrato sui prossimi obiettivi: “Il mio sogno è diventare capocannoniere della Serie A. Voglio restare qui a Palermo e lottare per altri obiettivi. Soprannome? Qui mi chiamano maestro”.

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