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Palermo – Juve Stabia 3 – 1 PAGELLE / Brunori, altro show. Bene Soleri

FOTO PEPE / PUGLIA

Il Palermo impara dai suoi stessi errori: ripete il solito primo tempo “caviale e champagne” già visto con Monterosi e Messina ma stavolta, quando mette in cassaforte la partita con due gol in appena 25′, gestisce meglio la gara, complice una precoce espulsione di Giron che costringe Baldini a pensare soprattutto alla fase difensiva.

Nonostante l’inferiorità numerica, il Palermo, oggi indiscutibilmente bello, ha incrementato il vantaggio e ha conquistato i tre punti con merito, confermandosi squadra che cerca verticalizzazioni e gioco offensivo ma che ha saputo mostrare doti di combattimento e concentrazione che altre volte non avevamo visto.

Baldini resta imbattuto e oggi può tirare un bel sospiro di sollievo: dopo i pareggi con Messina e Campobasso probabilmente erano venute meno alcune certezze, questa vittoria invece autorizza un leggero ottimismo in chiave futura.


PALERMO: Pelagotti 6,5; Accardi 6 (dal 29′ s.t. Somma s.v.), Lancini 6, Perrotta 6, Giron 5,5; De Rose 6,5, Damiani 6 (dal 41′ p.t. Odjer s.v., dal 1′ s.t. Soleri 7); Valente 6, Luperini 6,5, Floriano 6 (dal 41′ p.t. Crivello 6); Brunori 8 (dal 15′ s.t. Fella 6).

JUVE STABIA: Dini 5,5; Donati 5 (dal 17′ s.t. Guarracino s.v.), Troest 5,5, Caldore 5, Dell’Orfanello 5,5; Scaccabarozzi 5,5 (dal 23′ s.t. Schiavi s.v.), Altobelli 5 (dal 1′ s.t. Davì 5,5); Ceccarelli 5,5 (dal 17′ s.t. Evacuo 6), Stoppa 6,5, Bentivegna 6 (dal 17′ s.t. Della Pietra 6); Eusepi 5,5.

Pelagotti 6,5: Appare reattivo e voglioso di farsi perdonare l’errore di Campobasso. La Juve Stabia lo impegna poco ma lui è provvidenziale dopo un’ora di gioco prima su colpo di testa ravvicinato di Evacuo e poi su quello di Caldore, anche lui da pochi metri. Sul rigore niente da fare.

Accardi 6: Ha in corpo la rabbia di chi è rientrato in campo e non vuole uscire più. Positivo in fase difensiva, un suo intervento in scivolata disinnesca una pericolosa azione avversaria. Dove c’è battaglia lui c’è, ancora da migliorare la “catena” con Valente. Esce stremato con i crampi, segno che ancora può crescere atleticamente e lo farà giocando con più continuità.

(dal 29′ s.t. Somma) s.v.: Si piazza a destra, la partita è tutta in discesa.

Lancini 6: Sta ritrovando serenità e fiducia. Tiene bene la posizione in campo e riesce a conquistare una comoda sufficienza senza neanche sporcarsi troppo la maglia. Deve migliorare ancora tanto sui palloni alti sui quali la difesa soffre sempre più del lecito.

Perrotta 6: Da centrale si trova bene e con Lancini al fianco trascorre un pomeriggio tutto sommato tranquillo. Il discorso delle palle alte riguarda anche lui.

Giron 5,5: Tutto a cento all’ora. Parte con grande sprint sulla fascia sinistra, facendo pendere dalla sua parte il gioco della squadra; segna su punizione anche se la sua conclusione è deviata dalla barriera. Purtroppo è anche veloce a rimediare due ammonizioni in pochi ammoniti e si fa espellere – grave ingenuità – dopo 34 minuti.

De Rose 6,5: L’arrivo di Damiani gli ha fatto bene. Gioca con meno foga e quando la Juve Stabia si gioca il tutto per tutto per riaprire la partita, il suo contributo diventa più evidente.

Damiani 6: Partita positiva, sempre più partecipe nell’impostazione dell’azione. Baldini lo tira fuori sul 2 a 0 con l’intento di aumentare la forza fisica a centrocampo.

(dal 41′ p.t. Odjer) s.v.: Entra per dare più copertura ma appena entra in campo subisce una terrificante pallonata in viso che lo costringe a uscire nell’intervallo.

(dal 1’s.t. Soleri) 7: È importante sapere di avere in panchina un giocatore che può sempre cambiare la partita e che ha una certa duttilità tattica. Soleri incanta il pubblico con un’azione di forza conclusa con un assist al bacio per Brunori. Il peso della sua forza fisica si fa sentire.

Valente 6: Gioca senza forzare sull’acceleratore. Sta molto largo a destra, piazza al centro un paio di cross interessanti. Calcia bene, e a sorpresa, la punizione del 2 a 0. Dà sempre apprensione alla difesa avversaria. Per oggi, con un Palermo particolarmente preciso sotto porta, può bastare. Mezzo punto in meno per un’ammonizione gratuita nel finale.

Luperini 6,5: È l’annoso dilemma: gioca nel suo ruolo? La nostra risposta è no, non ha le caratteristiche del trequartista. Detto questo gli va dato atto per tutto il primo tempo di correre come un forsennato appresso alla palla, di recuperare tanti palloni e di mettersi al servizio della squadra. Nella ripresa, quando con il Palermo in dieci lui può arretrare di una quindicina di metri, diventa un giocatore quasi autorevole.

Floriano 6: Alla sufficienza ci arriva perché il suo lavoro sulla fascia, in collaborazione con Giron, produce effetti positivi. Ma non incide troppo sulla gara, non riesce a piazzare più i suoi tiri a giro e a volte sembra spaesato. La troppa panchina l’ha forse demoralizzato. Esce prima dell’intervallo per esigenze tattiche e non per demerito.

(dal 41′ p.t. Crivello) 6: Buona presenza. Sta bene, non perde la posizione, e siccome c’è più da difendere che da attaccare la partita è adatta a lui. Mezzo punto in meno per il rigore nel finale, ma non siamo così sicuri che abbia commesso fallo.

Brunori 8: Che spettacolo! Firma un’altra doppietta d’autore. Il primo gol è una perla perché si defila a sinistra, amministra palla, rientra verso il centro e tira sul primo palo trovando uno spiraglio libero. Il secondo gol, su schema di punizione, è un misto di astuzia e tecnica: la sua conclusione in diagonale è una pennellata. È un grande riferimento per la squadra e ha tecnica sopraffina. È già a 12 gol e poteva segnarne almeno un altro su assist di Soleri.

(dal 15′ s.t. Fella) 6: Sembra rivitalizzato. Entra con compiti di attaccante in una partita che il Palermo deve amministrare: potrebbe anche segnare il 4 a 0 con un’accelerazione degna di nota che meritava una conclusione più precisa.

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23 thoughts on “Palermo – Juve Stabia 3 – 1 PAGELLE / Brunori, altro show. Bene Soleri

  1. Spero che oggi Baldini abbia compreso che Luperini gioca meglio più indietro, non è un trequartista. Per il resto, partita vinta con merito. Peccato per l’ennesima espulsione.
    Ps: Brunori è un prestito secco o il Palermo ha qualche possibilità di riscatto?

  2. Bisogna saper vincere anche contro gli arbitri che fanno di tutto per esser loro i protagonisti. Oggi ci siamo riusciti ed è stato l’arbitro il vero avversario.

  3. per carita nessun paragone ma il sacrificio , la volonta e la maniera di interpretare la partita da parte di Soleri mi ricorda Cavani. Nessun paragone, ripeto, ma la generosità è la stessa.

  4. Finalmente si è visto un Palermo che ha giocato da squadra. Tutti promossi. Speriamo che continuano sempre cosi’

  5. Per onestà devo ammettere che oggi Pelagotti avrebbe meritato anche un 7 pieno. Questo non cambia però il mio desiderio di vedere altri e migliori al suo posto in futuro..
    Bene la squadra tutta, male ancora le ammonizioni inutili, oggi tutte, Addirittura farsi ammonire al 93mo per un rigore sul 3 a 0

    1. Più che per il rigore, io credo sia dovuta all’atteggiamento dell’arbitro in tutta la partita, ma in effetti ammonizioni evitabili (a mente fredda).

  6. Unica squadra al mondo di una città da un milione di abitanti che gioca in terza serie, l’anno prossimo saremo per il terzo anno in c. Siamo stati presi in giro. Tutto il mondo del calcio palermotano dovrebbe qualcosa.

  7. Tornato dallo stadio finalmente soddisfatto di aver visto una squadra con tutti al loro posto. Dal portiere alle punte. Attendiamo fiduciosi conferme . Oggi davvero eravamo increduli. Disabituati a vedere gioco, pressing, voglia .

  8. Quando è giusto lodare, bisogna farlo. Finalmente ho visto un Palermo squadra in campo. Gran bella partita soprattutto dal punto di vista caratteriale. Bravi tutti. La dirigenza no, quella continua a fetere.

  9. Credo che il lavoro di Baldini cominci a dare i suoi frutti. Non vorrei andare troppo avanti ma ieri sera ho cominciato a vedere una squadra che sapeva cosa fare , con movimenti finalmente organizzati . Ora aspettiamo conferme, speriamo .

  10. Si complimenti, tutto bello….e la prossima a Foggia…speriamo di non ricadere nel solito stereotipo: una bella e l’altra no!. A questa squadra ora, con già un ottimo allenatore, serve solo la continuità di risultati…con le vittorie.

  11. Brunori è il capocannoniere del girone C, togliete i rigori a Moro (10) e ad Antenucci (7) , Brunori non ne ha battuto nessuno.

    1. Anche a te scrivo che ne ha battuto uno (sbagliandolo). Ma solo per precisare. Per me è più forte di Moro che, senza i rigori (che comunque bisogna saper tirare) starebbe dietro nella classifica cannonieri.

  12. Voto 5,5 a Giron alquanto ingeneroso, per me è stato il migliore in campo insieme a Brunori e la doppia ammonizione è alquanto dubbia.

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