Dionisi: “Vogliamo dare continuità. Mercato? La squadra è già buona”
Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, si è detto soddisfatto dell’atteggiamento della squadra e ottimista in vista della sfida contro la Juve Stabia.
L’allenatore ha sottolineato l’importanza di confermare quanto di buono visto in allenamento e di mantenere la continuità per migliorare la classifica. La Juve Stabia viene considerata con rispetto, soprattutto per la sua posizione in classifica, e l’attenzione sarà rivolta a garantire un approccio determinato in campo, senza sottovalutare l’impegno.
Il tecnico ha evidenziato la duttilità di alcuni giocatori, come Di Francesco, e il rientro di Blin, definito una figura importante per il gruppo. Ha poi discusso della scelta del portiere tra Sirigu e Desplanches, sottolineando l’importanza di avere alternative valide per un ruolo così delicato. Dionisi ha accennato anche al possibile utilizzo di diversi sistemi di gioco, adattandosi alle caratteristiche dei giocatori disponibili e alle esigenze delle partite.
Sul fronte del calciomercato, Dionisi ha dichiarato di concentrarsi principalmente sul campo, lasciando le decisioni finali al direttore sportivo Carlo Osti. Pur riconoscendo che nuovi arrivi potrebbero essere utili, ha ribadito che il gruppo attuale è competitivo e che ogni nuovo innesto dovrà rispettare l’equilibrio della squadra.
Dionisi ha espresso fiducia nei suoi attaccanti, elogiando le qualità di Brunori, Henry e Le Douaron, e sottolineando il potenziale di farli giocare insieme. Ha apprezzato il lavoro di Lund e ha osservato come la squadra stia lavorando per migliorare l’intesa tra i giocatori offensivi.
ORE 11.01 – “Ho visto il giusto atteggiamento, sono positivo in vista della gara. Siamo sulla strada giusta. Io parlo, ma poi la conseguenza devono essere i fatti. La squadra mi sta piacendo, ma ci deve piacere con la Juve Stabia. Vogliamo dare continuità e migliorare la classifica. Rispettiamo l’avversario, la classifica va guardata e la Juve Stabia ha tre punti in più di noi”.
ORE 11.03 – “Di Francesco è molto duttile, può ricoprire più ruoli. Non lo vedo centrocampista, ma seconda punta ed esterno sì. Sirigu o Desplanches? Abbiamo recuperato Sebastiano e ritrovato Salvatore. Posso scegliere tra i due ed è una cosa importante. Penso già di sapere chi giocherà con la Juve Stabia. Il portiere è un ruolo delicato”.
ORE 11.05 – “Calciomercato? È un periodo ‘bollente’ che porta un po’ di bugie. Alcuni nomi che si sentono non sono veri. Vedo una squadra che ha l’atteggiamento giusto. Se arriverà qualcuno, bene. L’organico è attrezzato, il gruppo è quello che più conta in questa categoria. Se deve arrivare qualcuno, deve rispettare il collettivo”.
ORE 11.07 – “Per me la cosa importante è mettere i giocatori nelle condizioni di determinare; si continuerà in questa direzione. Possiamo scegliere tra vari sistemi di gioco, abbiamo fatto dei cambiamenti rispetto all’inizio. Non escludo che potremmo tornare a difendere con la difesa a 4: dipende non solo dal mercato ma dalle caratteristiche dei giocatori e la partita che affronteremo”.
ORE 11.08 – “Sto vedendo bene la squadra, mi è piaciuta più delle altre volte dopo un risultato positivo. Dobbiamo confermare quello che c’è di buono. La settimana è stata interpretata bene, con la Juve Stabia sarà decisivo l’approccio. Continuità dei giocatori? Dipende dalle loro condizioni fisiche, l’esempio è Pierozzi, che ha avuto tanti problemi fisici. La volontà è quella di valorizzare tutto il parco calciatori. Non è che squadra che fa bene, gioca; dipende dagli allenamenti settimanali”.
ORE 11.11 – “Con Osti parliamo, ma ieri abbiamo parlato della Juve Stabia. Del mercato ne parlo col direttore, poi le scelte le fa lui. L’allenatore deve pensare alla squadra. Non voglio parlare di calciomercato. Le porte non sono chiuse a nessuno, ma il gruppo è la priorità. Se non dovesse arrivare nessuno, siamo già una squadra buona”.
ORE 11.13 – “La Juve Stabia è organizzata e ha entusiasmo, non avrà nulla da perdere. Non sarà una gara facile, all’andata i campani hanno fatto una prestazione gagliarda. La classifica a questo punto non è bugiarda. Rispettiamo l’avversario e dovremo essere bravi in fase difensiva. Gli attaccanti? Le Douaron può giocare in più ruoli, è quello che attacca gli spazi. Henry è bravo spalle alla porta, Brunori può fare sia la prima che la seconda punta, è un 9 e un 10. Senza Le Douaron possiamo avere meno profondità, Brunori è quello che ha più tecnica e fiuto del gol. Un sogno sarebbe farli giocare tutti e tre insieme. Di Francesco rientra ed è importante”.
ORE 11.16 – “Con la Juve Stabia vogliamo vincere. La gara col Modena è stata difficile, la squadra mi è piaciuta di più nel secondo tempo. Dobbiamo ripartire dalla settimana che abbiamo fatto. Vogliamo vincere per dare continuità. Dobbiamo crescere in mentalità, a prescindere da come si sviluppa la partita. Veniamo da un sospiro di sollievo, ora dobbiamo essere ancora più equilibrati in campo. Col Modena non abbiamo avuto paura di vincere”.
ORE 11.19 – “Blin? Il suo rientro è la notizia più bella della settimana. È un ragazzo positivo, con personalità. La sua assenza si è sentita, lui è importante nel gruppo. Con la Juve Stabia sarà a disposizione, ma non dall’inizio. È arrivato già allenato, può dare una mano alla squadra”.
ORE 11.21 – “Giochiamo col peso di avere tutto da perdere, fa parte del nostro mestiere e dobbiamo dimostrare di essere all’altezza. La Juve Stabia non ha nulla da perdere, a livello emotivo il carico l’abbiamo noi. Col Modena ho avuto risposte importanti, soprattuto nel secondo tempo. Vedo la giusta serenità, non tranquillità”.
ORE 11.22 – “Lund è sempre stato positivo e utile alla squadra. L’ho sempre considerato solido, ora sta facendo bene. Non escludo che potrebbe trovare continuità ma non è detto: Pierozzi può giocare a sinistra, sto provando Appuah in quel ruolo. È importante che ci siano alternative. Brunori e Le Douaron si cercano poco? Ci stiamo lavorando, per caratteristiche si sposano bene. Non si sono trovati tanto, sta alla squadra andarli a cercare. Se dovessero giocare più insieme, sarebbe più semplice”.
Non fatelo più parlare, per carità di patria.
Questo è fissato a dire che la squadra è già buona, ma non gli bastano tutte le cantonate che ha preso con questa squadra Buona? Qui se non ci facciamo attenzione si rischiano i play aut.
Se la squadra è competitiva, non lo sarà il tecnico?
Certo che dopo un girone d’andata disastroso, dire “la squadra è già buona” vuol dire ammettere che la colpa è dell’allenatore che ci ha capito nulla!!!!
Quindi abbiamo la staffetta sul quinto a sinistra : Lund-Appuah….e in porta va Sirigu…