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Palermo, la corsa playoff è aperta: il precedente dello scorso anno

Tanta delusione e morale sotto i tacchi per i tifosi rosanero, ma i punti di distacco dall’ottavo (e il settimo) posto sono solamente due. Il Palermo può continuare a crederci: ci sono dei precedenti che vedono squadre recuperare anche più di due punti a quattro giornate dalla fine.

Il Giornale di Sicilia cita proprio l’ultimo campionato di Serie B, quello della stagione scorsa (2021/2022), nel quale il Perugia che era nono con 49 punti a quattro giornate dal termine riuscì a superare il Frosinone a 54 punti, recuperando quindi 5 punti.

La speranza è l’ultima a morire: la corsa su Pisa e Reggina è tutt’altro che chiusa.  E i rosa potrebbero anche sperare nel giocarsi lo scontro diretto con il Cagliari con il quale la distanza è al momento di 4 punti.


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48 thoughts on “Palermo, la corsa playoff è aperta: il precedente dello scorso anno

  1. Buongiorno, scrivo a mente fredda, se sono mediocri lo accettiamo ma se sono in vacanza assolutamente no. Personalmente non mi cadono i soldi dal cielo e non mi faccio rubare i soldi perché non se lo meritano. Lucio.

  2. Perchè insistere su una cosa che non è alla nostra portata? Accontentiamoci di essere salvi e l’anno prossimo si ricomincia.

  3. La nostra forza l’abbiamo dimostrata in 34 partite non penso che nelle restanti 4 possiamo fare voli pindarici, accontentiamoci di questa tranquilla salvezza e il prossimo anno vediamo.

  4. 2 punti, in effetti, sono pochi (ma intanto vs la Reggina è come se fossero 3 -v.scontri diretti -). Però attraverso un’analisi matematica più complicata, approfondita e che tenga conto dei risultati precedenti, ad esempio la sequenza Fibonacci (v. il caso di una coppia di conigli molto pigra), il Palermo è già fuori da qualche settimana. Bisogna poi considerare che anche il Modena ha gli stessi punti del Palermo (anche se in svantaggio negli s.d.). Ad un solo punto di distanza Ascoli e Ternana (in vantaggio negli s.d.). A 2 punti proprio il Como, prossimo avversario, che in caso di vittoria andrebbe ad 1 punto sopra il Palermo (2,  per via degli scontri diretti). Ps La vittoria del Palermo contro il Benevento (ultimo in classifica) era quotata dagli allibratori a 2,1. Pensavo che fosse una quota generosa e vantaggiosa. Invece era una trappola.

    1. Ed anche il Pisa è in vantaggio. Insomma in caso di classifica avulsa siamo in svantaggio su tutte con la certezza quindi a parità di punti o di perdere una posizione o di rimanere fuori.

  5. Vogliamo prenderci ancora in giro? Finiamola e, spero di sbagliarmi, l’anno prossimo, se resteremo in B, non sarà diverso da questo.

    1. L’anno prossimo, con l’antifona di quest’anno, un po’ di gente credo che non avrà più il coraggio di scrivere qui. Voglio proprio vedere come costoro giustificheranno un altro anno di transizione. Non che io sia Mago Merlino, e possa prevedere il futuro (anzi mi auguro davvero di sbagliarmi), ma la gestione di quest’anno non lascia ben sperare. Una società seria con volontà di investire e farsi apprezzare (da un pubblico che tra parentesi ha già in parte deluso o comunque non è stata capace di mantenere “caldo”), avrebbe sfruttato questa occasione irripetibile. Già immagino gli ultimi stoici commentatori dall’animo servile che l’anno prossimo diranno che “è meglio costruire piuttosto che essere promossi per poi retrocedere a chiummu” come se questa fosse una verità indiscutibile. E intanto società più modeste, senza sceicchi e senza scecchi appresso, se la godono in serie A.

  6. Quanto al futuro, il Palermo del prossimo anno è già imbastito (v.scadenza contratti, compreso Corini- v.rinnovi). Mancano solo dei dettagli (quelli p.e. che il sarto evidenzia con il suo strano gesso, che fa scena), ma l’abito è di fatto già pronto per la cucitura. Il taglio (per la Serie B) risale all’anno scorso, la stoffa è la stessa. Molto improbabile -secondo me- una rivoluzione, una completa rielaborazione, dal momento che ‘questi’ (leggi CG) ‘non sono venuti (a Palermo) per buttare i soldi dalla finestra’ [Mirri dixit].

  7. Meno male che c’è tale Ecuum a tenere alta la bandiera della libertà di pensiero. Grazie sei un mito per tutti noi appecorati.

  8. Caro Direttore non capisco come ancora scrivere dei playoff, i Rosa dovrebbero fare punti a gogo e non credo siano in grado di affrontare partite con il coltello tra i denti viste le ultime prestazioni a dire deludenti è poco. Come diceva una famosa Rossella “domani è ul altro giorno” noi tifosi aspetteremo il prossimo anno, sono fiducioso che il City Group dopo aver consolidato la B prometterà la A. Non lamentiamoci l’obbiettivo di quest’anno è stato raggiunto, poi se sarò ricreduto ne prenderò atto, ma solo un MIRACOLO potrà portarci ai playoff e i miracoli non accadano per due anni consecutivi. SEMPRE FORZA PALERMO

  9. No però c è da dire che quest anno hanno la scusa che assemblare una squadra con tanti acquisti e cambi nuova è difficile ile da metabolizzare, pensa se il 50% va sostituito il prossimo anno tutti alibi.

  10. Che poi cosa vuol dire anno di transizione?Anche il primo campionato in Lega Pro dell’era Mirri era di consolidamento. Il che non impedì alla Società di cacciare quel sopravvalutato di Boscaglia, di lanciare qualche giovane (la cessione di Lucca si rivelò fondamentale per l’equilibrio dei conti), di cambiare modulo, di conquistare i playoff sul campo (nessun aiuto dalle penalizzazioni) e di giocarli con il coltello tra i denti superando due turni. Confrontato con quello di Corini, l’operato di Filippi, l’unico al mondo a dichiarare che Brunori avrebbe sfiorato i 30 gol quando la porta manco la vedeva, andrebbe incorniciato. Anche perché senza l’esperienza maturata da diversi giocatori in quei playoff quelli della promozione si sarebbero dimostrati sicuramente più ostici. Per cui cosa vuol dire davvero transizione-consolidamento al di là di prendere in giro migliaia di tifosi? Forse permettere a Corini di prendere lo stipendio per continuare a non dare un gioco alla squadra, a insistere su un modulo catenacciaro prendendo caterve di gol, a sbagliare tutti i cambi, a non avvicendare i rosanero più appannati, a non valorizzare alcun giovane? Gomes? Ostinandosi a proporlo titolare in ossequio al City Group, in realtà il Genio aziendalista Gomes lo sta bruciando.

  11. D’accordissimo con Guitar ed Ecumm, un plauso alla coerenza di Lucio, a Solo Rosanero dico che, se vinciamo a Como (improbabile), ci salviamo sicuramente.
    Fare paragoni con l’anno scorso è fuori luogo, prima avevamo un signor allenatore Baldini, adesso abbiamo Oronzo Corini.

  12. Il City non vuole andare in A quest’anno. Infatti Broh, nello spogliatoio a fine partita, è stato bastonato e minacciato di risoluzione contrattuale, visto che, con quel gol all’ultimo minuto di recupero, avrebbe potuto arrecare danno ai piani societari. Soltanto grazie al pronto intervento del Var si è posto rimedio a quell’imprudenza potenzialmente devastante. Da “radio spogliatoio” giunge l’informale dichiarazione del giovane calciatore in risposta ai vertici societari: “Avevo mirato al primo anello della curva nord, ma ho sbagliato il tiro”. La società, prendendo atto della “buona fede” del calciatore, si è dunque limitata a diffidarlo invitandolo, in caso di eventuali prossime simili circostanze, a passare il pallone a Pigliacelli. Tutto tranquillo e paura rientrata, con buona pace di tutti coloro che mai nutrono altra speranza oltre quella di sperare il peggio (per come la radicata cultura palermitana impone da sempre).

  13. Non crederò mai che una squadra blasonata come il Palermo rinunci al salto in A per calcoli beceri.Anche perché quando una squadra si attrezza per la A non è certo che la promozione avvenga. Per la promozione non basta solo deciderla ci vogliono tante componenti. Il Bari e il Sudtirol anche venendo dalla C come il Palermo non hanno scelto l’anno di transizione. Così doveva fare la squadra rosa/nero.

  14. Io penso che tutta questa “gente” che scrive qua è solo spinta dall’odio verso Dario Mirri (l’impostore furbo che (Toh!) é un imprenditore e ha (io direi avrebbe) guadagnato dalla vendita di qualcosa rispetto all’investimento iniziale come fanno tutti gli imprenditori che accattanu e vinnunu e manianu picciula! (Non si dice così?) Come quello di prima, insomma. E odio verso il CG che ha lo colpa, appunto, di “un niesciri i picciula” visto che sono straricchi e, si sa, i palermitani sono sensibilissimi al fascino dei “picciula” a tal punto che non ne vogliono uscire ma pretendono servizi, regalie, prebende, ecc.ecc. ecc. “Tifosi” ri picciula dunque che non dei colori. I sudditi della “quinta città d’Italia” non possono andare delusi, per autoproclamati meriti. Andrebbero analizzate poi una per una le motivazioni di questo “libero pensiero” che fa portatori di verità assoluta quelli che odiano questa gestione e azzerbinati e conformisti tutti gli altri. Ma non ne vale la pena. C’è in effetti anche qualcuno che si produce in una serie di commenti e considerazioni stizzose. Ma lo fa per odio nei confronti di chi ha oscurato il mito di Re Mida. Nessuno escluso. Tifosi, magistrati, giornalisti ecc. ecc. Ben oltre quello che la Storia e il naturale corso delle cose, il destino, ineluttabilmente hanno determinato. Se tutta questa “gente” non fosse ottenebrata da odio cieco di varia estrazione, capirebbero (!) che lo Sport, tra questi il Calcio, é quella attività che ripropone in senso ludico e didattico, ciò che si vive quotidianamente e drammaticamente con la vita di tutti giorni. Dovrebbe insegnare cioè a crederci sempre, ad arrivare alla meta con una sola gamba o senza, con un solo occhio e senza ecc. ecc. Crederci comunque e sempre, in nome dei colori anche a dispetto dei Picciula! Programmazione? No grazie. E’ un argomento per appecorati. E i cronisti cosa devono fare per raccontare questo? Devono schierarsi, aderire a questo pensiero unico. Sennò viene ben più di un sospetto, anzi, é una prova tout-court che sono appecorati anche loro. Questa “gente”, insomma vorrebbe proibire ai giornalisti di scrivere e ai giocatori di rendere interviste in cui si parla che è ancora possibile raggiungere i ….(neanche li nomino). Un bel segnale, in una giornata come questa che celebra la liberazione da chi, appunto, avrebbe voluto impedire (per definizione ed istituzione) di parlare a chi non la pensava come loro.

    1. Dovresti autocelebrare la Liberazione dai tuoi vaneggiamenti rozzi, volgari e conformisti. Anzi, ti propongo di festeggiare il 25 Aprile 2024 questo tuo personalissimo anniversario. Sempre che, intanto, il Palermo non sia sprofondato in Lega Pro. Dove, piegandoti e plaudendo al pensiero unico e alla programmazione categorica di City Group, accetteresti che quelli coi picciola lo rispedissero già quest’anno. Mentre tu, fine intellettuale che sa tutto di cultura, finanza, psicologia delle masse (in cosa consisterebbe e come si esplicherebbe l’odio di popolo verso Mirri?) e calcio, ti guadagni, sul campo neutro di StadioNews (grazie Direttore Monastra), il merito di azzannare alla gola i “complottisti”.
      Ovvero le migliaia di tifosi “rei” di pensare, proprio perché pure loro tirano fuori i picciola per abbonamenti, biglietti e trasferte, che campionato di transizione non significhi perdere con il Venezia all’andata e al ritorno, totalizzare una sola vittoria nelle ultime dieci partite e salvare comunque Corini.
      La verità è che, intervento dopo intervento su questo sito, sembri somigliare, greve Fabio (o Uno per cento o Bugia?), allo squilibrato che, in una vecchia barzelletta, guida contromano in Autostrada schivando centinaia di macchine e lamentandosi ad alta voce: “Onda Verde ha detto che c’è un pazzo in controsenso sull’A1. Uno? Io ne ho evitati almeno 350”.

      1. Incommentabile. Avevi detto qualche giorno fa che chiudevi ogni polemica e avevi addirittura chiesto scusa ai lettori del sito e altre cose del genere. Invece stai ancora a rompermi le scatole. Non ti accontenti neanche del fatto che ti abbia detto di non aver usato alias e che abbia perfino condiviso una parte del tuo precedente post. Mi dai dello squilibrato, rozzo, greve, per pensarla diversamente da te (o da altri) e, di rimando, mi dici di “azzannare alla gola” chi non coniuga il tuo pensiero mentre lo fai tu, con me e con altri utenti. Sarei un intellettuale, esperto di cultura e finanza e di psicologia delle masse (detto in chiave ironica ovviamente ) solo per avere osservato che alcuni di voi odiano questa gestione per vari motivi. Continui a mettere in mezzo il Direttore Monastra (reo forse di ospitare un pensiero eretico come quello di chi non la pensa come te, in uno spazio che tu pensi di rivendicare in esclusiva) e mi associ ad altri utenti come se loro, insieme a me fossero degli appestati. Non ho usato volgarità come fai tu. Ce n’è abbastanza perché chi legga si faccia un’idea di che tipo di elemento sei. Ho scritto qualcosa che penso realmente. Non vedo qual’é il problema. Scrivi le tue verità assolute contrarie alle mie per compiacerti di quello che scrivi, limitati a questo e non venirmi per forza a provocare. Ce la fai?

        1. Beh, almeno stavolta non hai coronato i tuoi sragionamenti con vaff++++++, vai a cagare e minacce varie. Cui eri ampiamente ricorso nel precedente scambio epistolare. Sappi che apprezzo questo tuo nuovo approccio. E, pur non potendoti chiedere scusa come faccio con gli altri lettori, ti garantisco che per me sei liberissimo di esprimere qualsiasi tesi. Come io sono liberissimo di confutare qualsiasi tua tesi. Evitando, come mi sono sempre preoccupato, di insultarti veramente.

    1. Non sono uno per cento. Non cominciamo per favore. Anzi, apprezzo il tuo post precedente fino alla undicesima riga, non oltre. Non ho alcuna intenzione di fare altre polemiche

  15. Io penso che tutta questa “gente” che scrive qua è solo spinta dall’odio verso Dario Mirri (l’impostore furbo che, Toh!, é un imprenditore e ha, io direi avrebbe, guadagnato dalla vendita di qualcosa rispetto all’investimento iniziale come fanno tutti gli imprenditori che accattanu e vinnunu e manianu picciula! (Non si dice così?) Come quello di prima, insomma. E odio verso il CG che ha la colpa, appunto, di “un niesciri i picciula” visto che sono straricchi e, si sa, i palermitani sono sensibilissimi al fascino dei “picciula” a tal punto che non ne vogliono uscire ma pretendono servizi, regalie, prebende, ecc.ecc. ecc. “Tifosi” ri picciula dunque, non dei colori. I sudditi della “quinta città d’Italia” non possono andare delusi, per autoproclamati meriti. Andrebbero analizzate poi una per una le motivazioni di questo “libero pensiero” che fa portatori di verità assoluta quelli che odiano questa gestione e azzerbinati e conformisti tutti gli altri. Ma non ne vale la pena. C’è in effetti anche qualcuno che si produce in una serie di commenti e considerazioni stizzose. Ma lo fa per odio nei confronti di chi ha oscurato il mito di Re Mida. Nessuno escluso. Tifosi, magistrati, giornalisti ecc. ecc. Ben oltre quello che la Storia e il naturale corso delle cose, il destino, ineluttabilmente hanno determinato. Se tutta questa “gente” non fosse ottenebrata da odio cieco di varia estrazione, capirebbe (!) che lo Sport, tra questi il Calcio, é quella attività che ripropone in senso ludico e didattico, ciò che si vive quotidianamente e drammaticamente con la vita di tutti giorni. Dovrebbe insegnare cioè a crederci sempre, ad arrivare alla meta con una sola gamba o senza, con un solo occhio e senza ecc. ecc. Crederci comunque e sempre, in nome dei colori anche a dispetto dei Picciula! Programmazione? No grazie. E’ un argomento per appecorati. E i cronisti cosa devono fare per raccontare questo? Devono schierarsi, aderire a questo pensiero unico. Sennò viene ben più di un sospetto, anzi, é una prova tout-court che sono appecorati anche loro. Questa “gente”, insomma vorrebbe proibire ai giornalisti di scrivere e ai giocatori di rendere interviste in cui si spiega che è ancora possibile raggiungere i ….(neanche li nomino). Un bel segnale, in una giornata come questa che celebra la liberazione da chi, appunto, avrebbe voluto impedire (per definizione ed istituzione) di parlare a chi non la pensava come loro.

  16. Tutti coloro che nella società rosanero, in primis Oronzo Corini, parlavano di anno di transizione e consolidamento solo per pararsi il culo in caso di flop, ed io effetti così stanno facendo adesso cercando di giustificarsi.

  17. Corini si deve vergognare, allenatori molto meno blasonati come Mignani e Bisoli hanno fatto un campionato fantastico con giocatori da serie C ma con palle da serie A.

  18. Corini è uno dei peggiori allenatori visti a Palermo negli ultimi anni, con Baldini saremmo terzi , la squadra ha potenzialità inespresse , si pensa solo a difendersi. L’anno prossimo prenderei Vivarini

  19. Da ammirare l’elegante ironia di UNO PER CENTO che conclude con la amara verità di un popolo (per me siciliano e non solo palermitano) pieno di negatività, rassegnato, che si piange addosso e altro non sa fare.

  20. Autocommiserarsi è una cosa. Criticare la società individuandone delle colpe ben precise è una cosa totalmente diversa, legittima e votata alla speranza di un futuro migliore. Non confondiamo le due cose please.

    Quanto a Fabio non mi vorrei pronunciare perchè questo soggetto non meriterebbe alcuna risposta.
    Dico solo che il disco rotto del “voi non mettete i soldi quindi non potete parlare” non si può più sentire.
    Deduco che costui o è un finanziatore occulto del CG e quindi è legittimato a parlare oppure ha un atavico complesso del pidocchio arrinisciutu che osanna i soldi (degli altri però), sempre alla ricerca del vorrei ma non posso perciò idolatro e mi prostro al ricco di turno che i soldi me li fa ciarare.
    Delle due una.. a Fabio la scelta.

    1. Qua ce n’é un altro: non meriterei alcuna risposta mentre me la dai; un altro campione di coerenza. E di educazione. La scelta tra finanziatore occulto e “pidocchio arrinisciutu” (a proposito, grazie per l’insulto gratis che mi indirizzi) é totalmente sbagliata. Provo a chiarire: tifoso dei piccioli non è che vuol dire necessariamente “voi non mettete soldi quindi non potete parlare”. Perché é evidente la sproporzione tra chi finanzia e tra chi compra abbonamenti allo stadio alla TV o gadgets ecc. Vuol dire, piuttosto, secondo me, che non avete rispetto per chi li mette, anche se quelli del CG ne mettono pochi, secondo voi, in rapporto a quelli che hanno. Era facile, ci potevi arrivare senza insultarmi. Che poi le tue “critiche” siano da te giudicate legittime, ben precise e costruttive non può escludere che le mie eventualmente non lo siano e significhino autocommiserarsi. Insomma, qui se uno approva una linea ampiamente dichiarata da questa proprietà nei tempi dovuti, cioè dopo il closing, viene additato come la peggiore specie di persone. Io non ho mai idolatrato nessun potente di turno. Anzi, sono stato massacrato per aver criticato, in questo sito, Zamparini nell’ultimo triennio della sua Presidenza. (E che Zamparini sia stato un “potente” mi pare che non sia in discussione) Io sono solo un tifoso del PALERMO da sempre e con qualsiasi presidente, il precedente come l’attuale. Ho la schiena dritta SEMPRE e non devo ciarare proprio nulla. L’unico feto che sento è quello della tua maleducazione e del tuo assolutismo. Qua, appestare chi non la pensa come voi é diventato il lei motiv del “tifo” nei confronti del Palermo. Un vero schifo.

      1. È inutile che cerchi di rigirare la frittata. Sono mesi che tu e quelli come te offendete chi ha avuto il coraggio di uscire dal coro e criticare la società. Ora che sei rimasto solo assieme ad altri quattro gatti che fai, invochi il politically correct? Non sei furbo abbastanza. Io non dimentico le tue risposte del passato. Anche se spesso le hai rivolte indirettamente, perchè non sei neanche capace di assumerti le tue responsabilità, la sostanza non cambia e ti confermo quello che già ti ho detto. La gente come te si prostrerebbe dinanzi al primo che passa che esibisce moneta sonante.

        PS: il fatto che tu abbia criticato Zamparini non fa ti te una persona migliore che può permettersi di sentenziare. Ci mancherebbe, ormai solo quattro imbecilli o corrotti possono continuare a difendere l’operato del friulano, soprattutto negli ultimi anni a Palermo.

        PPS: la gente con i soldi (o che mette i soldi) non compra automaticamente il rispetto degli altri con i soldi che mette. Ci vuole ben altro, ma a te sfugge. Quello che tu chiami rispetto si chiama adulazione. Ti do un’altra bella notizia: sei solo uno schiavo nel profondo della tua anima e non sai neanche di esserlo.

        1. Non rigiro nessuna frittata. Non ho offeso mai nessuno, con riferimento diretti. Critico una mentalità che non mi piace. L’avrò detto con enfasi ma non ho mai offeso nessuno, al contrario di te. Sui quattro gatti ostenti una sicurezza sulla quale non scommetterei visto che quello che si legge qui non è significativo rispetto alla totalità dei tifosi. Quali responsabilità dovrei assumermi? Quelle di dire ciò che penso per accettare di venire insultato da uno squadrista come te? Come fai a permetterti TU di insultare gli altri dandomi del servo o di non essere furbo (e per che cosa poi?) é un mistero. Che c’entra il politically correct? Dove l’avrei applicato? Non mi sento una persona migliore per aver criticato Zamparini né é una scusante. Non ti devo rendere conto di nulla. Le lezioni su chi deve fare cosa, mettendo soldi, falla ad altri. Tu parti dalla (tua) logica che ci hanno presi in giro e secondo me non è così. Concludi, per questo, che io sia un adulatore, servo prostrato e schiavo. Senza alcun tentennamento. Io rimango della mia idea che tu sia un gran maleducato…

  21. ‘I soldi’, a lanna. Nulla a tal proposito si può addebitare ai ‘tifosi rosanero’. 20mila spettatori, per una partita come l’ultima, contro il Benevento (ed a prezzo pieno) non li faceva neanche il migliore Palermo, era Zamparini, in Serie A. Lo stesso si può dire per le trasferte (‘sold out’, ho letto, anche a Como). Quanto ai fischi alla fine della partita, motivati -secondo me- soprattutto dall’annullamento del gol, impossibile da comprendere, dagli spalti.

  22. ancora con i play off???
    basta!
    più si parla di play off più si illude più si crea delusione e malcontento!
    E’ diventato un mantra insopportabile quello dei play off e dell’ottavo posto….
    da quando è ripetuto il palermo è crollato….

  23. intanto sono 3 punti, perchè sia pisa sia reggina sono avanti negli scontri diretti col palermo.
    poi potrebbero diventare 6 automaticamente se reggina vincesse ricorso contro penalizzazione e se pisa vincesse ricorso contro errore tecnico.
    poi ci sono tante squadre in pochi punti.
    poi giochiamo 4 partite difficili contro squadre con obiettivi.
    poi l’obiettivo del palermo è il consolidamento in B e una promozione avventata e non programmata potrebbe essere un disastro per il palermo.
    infine i play off chissà quando saranno tra ricorsi e controricorsi

  24. Sarà stata la giornata festiva . Lunghissimi pistolotti carichi di offese più o meno velate, rancori . Brutta roba . Propongo una lunga tregua , in cui ciascuno possa riflettere ed evitare di pensare che la verità stia tutta da una parte . Chi ormai ha decretato la fine del City e auspica un cambio immediato. Chi si pone in attesa e propende a dare un po’ di tempo per cercare di capire meglio. Semplice. Basta aspettare un po’. Con educazione e rispetto dell’altro. Facile.

  25. Rosanero, buongiorno, mi potresti spiegare in base a quale statistica, algoritmo o teoria una promozione in serie A non programmata sarebbe un fatto avventato ed un disastro per il Palermo?

  26. X Pippo:
    andare in serie A non programmandolo, casualmente, fortuitamente sarebbe un danno per il Palermo, perchè esporrebbe il palermo a malafiura in serie A.
    In serie A ci si deve andare quando si è pronti per rimanerci a lungo.
    Quindi dato che amo Palermo non ho dubbi: preferisco stare alcuni anni in serie B ma poi andare in serie A per restarci a lungo…piuttosto che andare in serie A quest’anno e scendere subito in serie B.
    ps: io fui tra quelli che considerava preferibile l’esclusione dalla serie B per ripartire da zero in serie D piuttosto che rimanere con arkus e pistilli in serie B. a quest’ora forse saremmo in Eccellenza, mentre ora siamo in serie B dopo essere ripartiti dalla serie D

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