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Palermo, la sentenza della Cassazione: niente sequestro, ricorsi inammissibili

La Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi della Procura per il sequestro di 50 milioni dalle casse del Palermo Calcio.

Il procuratore generale della Cassazione aveva chiesto, nella mattinata di giovedì 14 marzo, il rigetto dell’appello della Procura di Palermo: la stessa richiesta era stata formulata anche dagli avvocati del club rosanero, Antonino Gattuso ed Enrico Marzaduri.

Tale richiesta di sequestro preventivo era stata avanzata nel giugno 2018, ma non era stata accolta dal Gip Fabrizio Anfuso, che aveva dato l’ok ad un sequestro di soli 1,2 milioni di euro (poi dissequestrati dopo un ricorso del club presso il Tribunale del Riesame): da qui la decisione di fare ricorso.


Due mesi fa, inoltre, anche i due ricorsi della Procura per ottenere i sequestri da circa 1 milione per il club e di 100 mila euro in azioni per Zamparini sono stati dichiarati inammissibili. In quella sede i giudici della Suprema Corte invece hanno confermato gli arresti domiciliari per il patron friulano.

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12 thoughts on “Palermo, la sentenza della Cassazione: niente sequestro, ricorsi inammissibili

  1. Un’altra sconfitta per la “mitica” procura di Palermo, molto più abile a fare terrorismo psicologico che inchieste! Dato per scontato, ovviamente, che il Grande Bugiardo non è farina per far ostie!

  2. Dei tanti fustigatori da tastiera, dei tanti io lo dicevo io lo sapevo, ma da dietro una tastiera, nessuno chiede scusa al dott. Giammalva edal giudice accusati di corruzione per salvare il Palermo.

  3. Mille 800A rivolti ai vari chiacchieroni da tastiera ingrati assistenzializzati e servi delle strisciate, predominati dalla sete di insulto e offesa, ospiti senza appartenenza di una città alla quale danno solo spazzatura e inquinamento, crociati di una guerra idealista basata sull’invidia e sul complesso di insignificante contributo alla città rispetto a chi rimarrà per sempre nella storia di essa e della quale, al contrario di loro, ha portato in alto nome, colori, immagine e blasone immettendo anche stipendi, denaro nelle casse pubbliche e un po’ di economia, senza che nessuna ridicola condanna per falso di bilancio o qualche prelievo di denaro (strameritato) possano scalfire risultati, ricordi, emozioni e record. FORZA PALERMO SEMPRE

  4. Clamoroso ma allora esistono ancora ?!?!?!?!?! E’ pazzesco, sono risorti dal nulla, nonostante le condizioni in ci abbia lasciato il domiciliato, esistono ancora !!!!! E’ inutile il servilismo è insito nel loro DNA, viva Watson e Crick

    1. Per non essere servili bisogna insultare, rigorosamente nascosti dietro una tastiera, augurare la morte, la galera e le peggiori cose ad un vecchio di 70 e passa anni. SE, sottolineando un SE grande quanto una casa, Zamparini ha sbagliato pagherà quello che c’è da pagare (per quanto quest’affermazione faccia ridere in un paese come il nostro. Lo dimostrano certe squadre che giocano e vincono in serie a nonostante condanne su condanne).

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