Il Palermo e la “trappola” dell’ultima in classifica: il Padova è un esame di maturità

Occhio alla trappola. Non esagera Rino Foschi nel definire tale la sfida con il Padova: il Palermo arriva al match di Pasquetta con l’entusiasmo di chi ha dimostrato la propria forza e ambisce  alla Serie A, ma contro l’ultima in classifica (in attesa di conferme sul fronte societario) l’aspetto psicologico potrebbe contare molto di più dei valori tecnici. Del resto il rendimento contro le piccole è uno dei temi ricorrenti della stagione dei rosa, che per la terza volta si trovano a sfidare la squadra in fondo alla graduatoria di B.

PALERMO – PADOVA: PROBABILI FORMAZIONI

Nelle due occasioni in cui il Palermo ha sfidato la squadra che (in quel momento) era ultima in classifica, non è mai stata una passeggiata: nel primo caso (dicembre 2018, 16a giornata) un Palermo in versione modesta pareggiò con il Livorno; nel secondo (marzo 2019, 29a giornata), gli uomini di Stellone riuscirono invece ad avere la meglio del Carpi per 4-1 dopo un inizio di ripresa balbettante. Se si guarda poi in generale al bilancio e ai punti persi con le squadre di bassa classifica (un pari e una sconfitta con la Salernitana, i pareggi con Foggia, Livorno e Venezia; la disfatta di Crotone) diventa chiaro una volta di più come la sfida al Padova sia piena di insidie, tecniche e psicologiche.

I veneti ci arrivano con il morale basso di chi in stagione ha lavorato male, cambiato troppo e (soprattutto per il calendario difficilissimo) sente la retrocessione vicina e paradossalmente con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. Da perdere (e anche tanto) hanno invece i rosanero, chiamati a non abbassare la guardia e a non commettere quelle “sciocchezze” su cui Stellone ha messo in guardia in conferenza stampa nell’anti-vigilia di un match da giocare con equilibrio e convinzione.

Le scelte del tecnico saranno all’insegna della continuità, confermando un modulo (il 4-3-1-2) che nelle ultime partite ha portato punti e belle prestazioni: nonostante un centrocampo in totale emergenza, i 3 mediani a disposizione saranno tutti in campo, con Haas in cabina di regia, mentre in attacco sia Moreo che Puscas rappresentano valide alternative a prescindere da chi poi effettivamente partirà titolare al fianco di Nestorovski.

Sul fronte tifosi, infine, lo stesso Stellone si è sbilanciato: il suo augurio è che al Barbera ci sia tanta gente per spingere ancora di più la squadra, consapevole che dagli spalti può arrivare quella carica necessaria per non prendere sottogamba una sfida apparentemente semplice ma che per questo rischia di diventare molto complicata in pochi attimi. Un esame da non fallire se si vuole ribadire la propria candidatura alla promozione in Serie A.

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