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Palermo, la voglia di Soleri e la forza del “pane ca meusa”. Le pagelle ironiche

FOTO PEPE / PUGLIA

È andata così. Appena tre ore prima della partita Amenta&Ferrara – che ancora ora non ho capito se sono due persone o un’unica divinità – hanno proclamato uno sciopero, contestando alla direzione che le tre pinte di birra e lo scotch scozzese non erano più una remunerazione congrua visti i grandi successi della rubrica. Hanno fatto male i loro conti perché il direttore, notoriamente tirchio, è stato inflessibile.

Ed eccomi qua, come sempre chiamato all’ultimo per tappare un buco, come un Broh qualunque, e costretto a sobbarcarmi un viaggio di più di 1.500 km. Si sa che capisco poco di calcio ma per la verità, com’è noto a tutti, neanche Amenta&Ferrara brillano per competenza ed è stato provato che scrivono i loro pezzi solo dopo aver letto le pagelle serie dei professionisti.

Qualcuno, dopo il primo tempo, avrà pensato che nemmeno Corini ne capisce troppo di calcio. Il Palermo sembrava il fantasma della squadra impeccabile che aveva arginato il Frosinone. Forse è stata anche colpa del prepartita. Il Sudtirol ha omaggiato ai rosa la consueta cassa di mele di produzione locale, ma forse erano le mele del peccato di “catechistica” memoria che tanto danno hanno procurato.


Fatto sta che il Palermo, già incerottato prima della partenza, ha perso subito pezzi (Graves e Sala) come una Fiat Duna anni ‘80 a una corsa di F1 e la squadra si è ritrovata con un assetto difensivo che sembrava sponsorizzato dalla Croce Rossa: Marconi e Nedelcearu si scambiavano le stampelle, Masciangelo non giocava da chissà quanto e alla fine il difensore buono era Mateju. E ho detto tutto.

All’intervallo la mossa decisiva. Non mi riferisco ai cambi di Corini, che ha inserito Soleri e Segre al posto di Di Mariano e Saric (subito ingaggiati da “Chi l’ha visto”), ma ai tifosi palermitani, numerosi e strepitosi come sempre, che hanno restituito la cortesia ai padroni di casa offrendo la specialità della casa: il panino con la milza, con tanto di ricotta e sugna sgocciolante. E, si sa, il pane con la milza non sbaglia un colpo: gli undici in maglia bianca, in preda a spasmi addominali (loro non sono abituati), mollano la partita e il Palermo pareggia e domina. E Corini può tirare un sospiro di sollievo.

P.S. Poco prima della pubblicazione ho saputo che i due cronitifosi sono stati visti a passeggio (con impermeabile d’ordinanza) dalle parti del Giardino Inglese. Già pentiti, ovviamente. Ci saranno con la Ternana ma il premio partita però sarà solo una bottiglia di Santero, possibilmente quella che campeggia sui tavoli delle conferenze stampa da inizio stagione.

Pigliacelli 6: La sua partita finisce dopo cinque minuti con quella “mina” di Cissè. Il resto della partita lo trascorre a cucire la rete della sua porta che era stata devastata dalla potenza del tiro. Flashato.

Mateju 7: Il migliore della difesa. A un certo punto indossa il camice da infermiere e rimette in sesto i suoi compagni di reparto. Medicina alternativa.

Nedelcearu 6: Sta in piedi con la stessa precarietà di uno che fa la corsa con i sacchi ma per fargli saltare una partita gli devi sparare. E ai tifosi piacciono questi giocatori. Stima.

Graves s.v.: Dalle stelle alle stalle. Una settimana di complimenti, un infortunio gli impedisce il bis. Sfortunato.

(dal 9′ p.t. Marconi) 6: A lui Enrico Toti, il patriota della prima guerra mondiale, gli fa un baffo: dove non arriva con i piedi ci arriva con le stampelle. Decorato.

Di Mariano 5,5: Benedetto ragazzo, per la prima volta in campionato becca la porta avversaria con un tiro dalla distanza ma il portiere fa il miracolo. Per la rabbia smette di giocare. E dargli la sufficienza proprio non si può. Sfigato.

(dal 1′ s.t. Soleri) 9: Entra con la baionetta, segna subito il gol del pareggio, poi si traveste da Ronaldinho e prova (invano) la rovesciata volante. La sua voglia di giocare lascia la scia e contagia i compagni. Patinato.

Broh 7,5: La carta a sorpresa di Corini. Da buon ex della partita, convince i giocatori del Sudtirol che non può tornare a casa sconfitto dopo il contributo che ha dato alla promozione dello scorso anno. E li convince a suon di randellate e buone giocate. Convincente.

Gomes 6: Infastidito dal telecronista, che pronuncia il suo nome con l’accento sulla “e”, perde il filo del discorso e regala un tempo agli avversari. Poi si ritrova e dà il suo contributo al meritato pareggio. Ritardatario.

Saric 5,5: Si agita, scalcia, corre, tira: la maglia la suda ma paga il conto di una ammonizione ingenua, frutto di un controllo di palla alla “Aleesami”. Corini lo sostituisce perché l’ultima sua conclusione, a fine primo tempo, finisce sulle Dolomiti e Saric deve andare a recuperare il pallone. Disperso.

(dal 1′ s.t. Segre) 6,5: Entra e il Palermo pareggia e gioca meglio. Forse è una coincidenza ma forse anche no. Jolly.

Sala s.v.: Sfortunato, speriamo che l’infortunio non sia grave. Sala d’attesa.

(dal 23′ p.t. Masciangelo) 6: Onestamente, nemmeno suo fratello avrebbe fischiato il rigore per quel tuffo goffo in area avversaria alla caccia di una improbabile simulazione. Ma festeggia il suo debutto con una partita più che dignitosa. Debuttante.

Brunori 6: Finché gioca con dedizione e intelligenza al servizio della squadra sarà sempre il nostro idolo. Non vede quasi mai la porta ma da solo impegna tre avversari. Maestro di casa.

Tutino 5: Il rodaggio è finito ma lui sembra un diesel che fatica a prendere velocità. Una Duna diesel, il massimo del minimo. Arruspigghiati (tu il dialetto lo capisci).

(dal 27′ s.t. Damiani) 6: Venti minuti utili a gestire gli equilibri di squadra. Risparmioso.

Corini 6: Inserisce il pilota automatico: sostituisce gli assenti nell’unico modo possibile. I cambi nell’intervallo sono un atto dovuto più che una intuizione. Metodico.

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30 thoughts on “Palermo, la voglia di Soleri e la forza del “pane ca meusa”. Le pagelle ironiche

  1. Comunque per Pigliaccelli non è stato un pomeriggio proprio tranquillo anzi nel primo tempo arrivavano tiri da tutte le parti magari nel secondo tempo la squadra ha giocato meglio allora li si è riposato!!

  2. Corini sarà anche un buon cristiano, ma se non si convince che giocare al calcio, ci vogliono le punte!
    Con il Tirol ci potrà giocare 50 volte…. e 50 volte perde!
    E’ inutile che vada a dire in giro che ha dominato.
    Voto 5 ( illusionario. )
    Saluti.

  3. Ma chi è Satyricus? Complimenti analisi e pagelle abbastanza in linea con la realtà. È il duo che fine ha fatto ? Saranno per caso a fare anticamera per le scuse a corini? O magari si saranno ubriacati di gioia nel vedere Tutino con le sue funamboliche giocate , (termine usato qundo andavo a vedere il Palermo di montesano e co) che loro precursori avevano già intuito nel primo spezzone di partita. Il calciatore di serie A , di un “livello superiore”( panchinaro a Parma) deve avergli fatto questo effetto. Ecco detto questo sui grandi intenditori di whisky scozzese e birra irlandese ,parlerei anche di calcio vero. Parto dalle conferenze stampa di corini sempre fotocopia è un mantra:”potevamo vincerla” al posto dì Bisoli lo querelerei. Mentre c’è chi gli chiede scusa ,io lo manderei a casa perché nonostante i mesi (tantissimi) nonostante oggi la rosa sia più che dignitosa continua a non dare un gioco . Allenatore ( impalpabile) il Palermo nei primi tempi è quasi non pervenuto, non ho guardato le statistiche ma credo che nel primo tempo prendiamo sempre un gol. Io non lo tollero più. In un’azienda ( per usare un parallelo lui è il direttore commerciale) se fossi il CEO lo avrei mandato via da qualche mese . Sui giocatori ieri a me è piaciuto molto Mateju , che sovente è stato , da tutti me compreso ,molto criticato. Bene Broh e il solito Soleri.Bocciato quello che aveva fatto vedere la sua classe da serie A (Tutino) bocciato di Mariano ( è quello che più mi dispiace ) perché piano piano pur sbagliando l’impossibile, sembrava cominciasse a crescere . Corini , anche in questo ha sbagliato, all’arrivo di tutino lo ha pino piano messo da parte.Ma per Tutino vi rendete conto?Ma il vero bocciato, cui non concederei più esami di riparazione è Saric . Basta va messo da parte , almeno per adesso, magari provare a farlo giocare a partita in corso ,ma così no! Giochiamo uno meno con lui. Anche in questo (oltre che a livello tecnico)è in generale nella gestione degli uomini corini inadeguato , bocciato.lo dico con conoscenza diretta , dirigevo tra commerciale e assistenza circa 90!unita’ e conosco bene le dinamiche di un gruppo)Sufficienza risicata per il difensore rumeno e Marconi.Piccolo consiglio a chi dirige questo giornale , pagelle simpatiche e realistiche. Non male , Monastra , ci faccia un pensiero. Buona domenica a tutti.

    1. I due sono a Disneyland a spendere i soldi della tangente pagata da Tutino….. Le rispondo così, visto che siamo in tema di ironia. Purtroppo rilevo ancora una volta che lei non sa dov’è di casa l’ironia e che i suoi commenti – legittimamente critici – trasudano malevolenza e livore. Ma in fondo anche lei fa ridere. Riso amaro ma pur sempre riso. P.S. – Le dò una brutta notizia: i due tornano martedì, sono i super titolari della rubrica e sono bravissimi come confermano i dati di lettura dei loro pezzi. Quando vorrà potrà ottenere una rubrica tutta sua dal titolo “Le pagelle tristi e livorose di Luigi”, già fa ridere così (gm)

  4. Complimenti a Satyricus, una piacevole sorpresa di questo giornale, pagelle realistiche ed ironiche senza esagerazioni, bravo davvero!!!

  5. ‘Almeno uno fatemelo bocciare, almeno uno!’. Lo sfogo, durante gli scrutini, del professor Mortillaro (in arte Zito Nicolò, giornalista, amico di Montalbano). Un professore disilluso, prossimo alla pensione, insegna in una scuola che cade a pezzi, manderebbe volentieri tutti gli alunni ‘a zappare la terra’. Ed uno verrà sacrificato, un ripetente cronico, incorreggibile e imprendibile, vero talento però nel ‘fare la mosca’  zzz zzz. [‘La scuola’, Luchetti, ’95]. In questa ‘scuola’ invece nessun bocciato, né ieri né oggi. I 5 e i 5,5 parenti stretti della sufficienza, che vuoi bocciare, ‘respingere’? Si manda avanti, poi l’anno successivo si vedrà. Don Milani docet. Sufficiente invece, ancora una volta, Gomes, che dall’inizio del campionato ha una doppia fasciatura alla mano (‘Man/o di forbice’). Secondo me, nasconde un (pigro) navigatore. Affidabile, ma è un mezzo meccanico al quale non si possono certo chiedere slanci di fantasia. Ps Complimenti a Satiricus, ottimo supplente. A quando la cattedra?

  6. Pregevole il fatto di aver citato la DUNA diesel, il più grande aborto della Fiat prodotta in Brasile, mi è piaciuto perché mi sono immedesimato negli anni 80 ed io, ahimè, ne possedevo una.
    Averla paragonata poi alla prestazione di Tutino è davvero forte come metafora!!!

  7. Vedo che non riesce l’unico che continua a vedere livore rabbia è lei. E io oggi ho anche la presunzione di avere capito perché lei è così ! Non ho più dubbi. Ma d’altronde non potrebbe essere diversamente forse al suo posto tanti sarebbero incaz… con la vita , con il mondo come lei . Con laggravante che secondo me non legge bene . Come diceva il nonno :” nella vita per come si opera si giudica “ e lei ne è il triste esempio.
    Quanto a rubriche la ringrazio ma declino scrivo altro in giornali di altro genere . Su stadionews mi diverto a dissertare di pallone , visto che io ho giocato a calcio anche a discreti livelli. Lei non mi sembra . Ma mi diverto anche tanto a vedere la frustrazione di certe persone , io “ disserto” con serenità , guardando e giudicando per quello che vedo . Se avesse letto meglio si sarebbe accorto di quanto le scrivo. La saluto e la ringrazio , comunque la vedo sempre più sereno.

    1. io disserto con serenità….. gliel’ho detto, lei è sufficientemente comico da gestire una rubrica. Sul fatto che sono l’unico a vedere il suo livore le garantisco che sono costretto a censurare una carrettata di commenti rivolti a lei perchè IO ho il senso del rispetto, anche di quelli come lei. Non posso discutere della sua carriera calcistica perchè, come lei ben sa, la sua reale identità è nascosta da un nick name, la mia no: io firmo con nome e cognome, ci metto la faccia e il mio tempo. Lei no, lei no un sacco di cose…. Si faccia alcune domande, tra un livore e l’altro (g.m.)

  8. Di Mariano ha ottenuto da titolare due promozioni in A con venezia e lecce, Saric l’hanno scorso con l’ascoli faceva il fenomeno, Tutino due anni fa da titolare ha fatto 13 gol con la salernitana ed è stato promosso in A, Verre ha sempre giocato in A, Brunori fa tanti gol nonostante non gli arrivano palloni. Il problema è Corini che dopo 6 mesi ancora non ha dato un minimo di gioco.

  9. Ottimo l’aricolo di Satyricus. Visto che A&F sono titolari della rubrica, proporrei di dare a Satyricus un altro spazio.
    Non me ne vogliano A&F, ma la loro ironia, da un po’ di tempo, non la vedo più e I loro aricoli mi sembrano spesso un copia e incolla delle sintesi della partita dei giornalisti “seri”.
    PS: Tutino comincia a starmi un po’ sui cabbasisi per il suo atteggiamento spocchioso, così come mi ci stanno gli Agnelli, capaci di prendere in giro milioni di Italiani con aborti come la Duna, continuando a ricevere miliardi di sovvenzioni pubbliche.

  10. Signor Luigi, ma lei quante Champions ha vinto?
    Perché a sentire le sue argomentazioni, sembra l’ Einstein della situazione e tutti gli altri degli scolaretti..

  11. Mi trovo d’accordo con Forza Palermo, secondo me Corini, pur essendo un bravo allenatore, non riesce a trasmettere quella mentalità vincente necessaria a vincere certe partite.
    Oggi ho visto il Bologna di Thiago Motta che ha vinto meritatamente contro l’Inter, la sua squadra ha giocato senza timori reverenziali.
    A Palermo ci vorrebbe un allenatore del genere, non uno che nel post partita dice di aver dominato il Sudtirol, non ammettendo che non siamo riusciti a fare né un tiro né un cross per tutta la partita.

  12. Caro manager di 90 unità Luigi, vada ad ascoltare il boato dei tifosi rosanero al gol di Soleri . Lo ascolti e lo riascolti più volte . Da brividi. Sd non dovesse farle effetto e allora lasci perdere il Palermo e la smetta di tormentare la gente con valutazioni e considerazioni che nulla hanno a che vedere con lo sport, con il calcio , con l’amore per la nostra squadra.

  13. Vedo che n in ci riesce è proprio arrabbiato con la vita! Lo confermo con stadionews io disserto su uno sport che conosco perché praticato. Tralascio sui commenti che Lei omette , non mi sembra visto quello che leggo ,ma non me ne curo. Sono abituato a parlare con i titolari . Ribadisco la vedo sempre più sereno e calmo, complimenti! Ribadisco se avesse letto meglio magari avrebbe anche interpretato . Non c’è alcun commento dello scrivente in cui si parla di tangenti pagate da tutino ( lungi dal pensarlo l’argomento fino ad oggi non mi ha mai riguardato. Sono libero e posso dissertare non ho mai offeso nessuno, come sovente ha fatto lei , ma lo giustifico , ribadisco chissà quanti al posto suo lo sarebbero. Commento senza temere reazioni di nessuno , non ho problema se si incazza mirri o un giocatore , sono libero di scrivere di calcio di questo o quest’altro. Ma posso sorprendermi se uno vede grandi qualità tecniche, se vede un giocatore di categoria superiore e se questo , per quello fatto vedere fino ad oggi , per me è per il tecnico del Parma non è esattamente così? Se per alcuni bisogna chiedere scusa a corini e per me invece dovrebbe essere corini a scusarsi con città e tifosi perché nonostante siano passati mesi e la società lo abbia accontentato non è riuscito ancora a far fare a questi uomini un salto di qualità. Le rispondo io si sono libero di pensarlo e scriverlo . Per quanto attiene il nicknsono io mi auguro di incontrarla presto magari allo stadio per presentarmi e metterci la faccia come dice lei . Adesso la saluto e le consiglio di rilassarsi oramai ha una certa….come me e non le fa bene essere sempre arrabbiato con i tifosi che non la pensano come lei , i suoi giornalisti o come i suoi amati Amenta e Ferrara , in compenso come dice lei ci sono migliaia che li adorano. Stia bene Monastra

    1. Io di te adoro gli spazi prima della punteggiatura. E contemporaneamente ci informi che scrivi “altro in giornali di altro genere .”
      Evidentemente avrai ingaggiato qualcuno che ti corregge la punteggiatura prima di consegnare il pezzo, altrimenti non si spiega. Quanto lo paghi, per curiosità? Perchè eventualmente…quando va in ferie…potrei propormi.

    2. sono talmente sereno e rilassato (e divertito) da dedicarle qualche minuto della giornata. Prendo atto che lei continua a nascondersi nell’anonimato e quindi non posso risalire alla sua brillante carriera calcistica. E allora tra una risata e l’altra le ricordo che lei “è libero e può dissertare” (uso le sue dotte parole) solo perché IO acconsento a farla commentare. Se IO decido di bannarla lei non disserta un bel niente (almeno in questo sito). E a giudicare da quanto staziona sul sito non voglio prendermi la responsabilità di privarla di un passatempo che le piace così tanto. Forse dagli altri siti è già stato estromesso (o non le piacciono). Chiudo questa amena chiacchierata con una buona notizia: fin quando lei vorrà potrà continuare a commentare, io non la bannerò mai. Anche perché devo riconoscere in tutta onestà che lei sta diventando una delle principali attrazioni del sito. Anonimo, ma pur sempre attrazione. Buona serata, dorma bene (gm)

  14. Sono pienamente d’accordo con Solo Rosanero valutazioni e considerazioni devono appartenere solo al mondo del calcio e dello sport senza invadere la sfera personale. Complimenti Guido

  15. 15 commenti (tra cui 2 lenzuolate di scarabocchi, incomprensibili) su 19. (Terza) Elementare, Watson! Sì e no. [omissis]

  16. Dimenticavo. Che vi ha fatto la ‘Duna’? Il disprezzo è generalizzato, ormai storico. ‘Che c’hai na Duna, te sei fatto na Duna’? Non era affatto una brutta automobile, una ‘familiare’, confortevole, bagagliaio molto spazioso. Design di un genio italiano, come Giugiaro. Quello della Alfa Romeo 2000 sprint fine anni 50, auto caxxutissima, ormai se ne trovano poche in giro. Se tenuta come si deve, per acquistarla c’è ‘da niesciri’ almeno tra i 50 e i 60mila Euro.

  17. IO, IO, IO, si rilassi Monastra le fa male la vita è questa accetti con il sorriso sulle labbra !!!andrà meglio la prossima volta .
    Ps confesso che non scrivo da nessuna parte , pensi che sono talmente “boomer “ da non avere alcun social ( a parte LinkedIn) che utilizzo per lavoro.
    Guardò molto stadionews , gli altri come dice lei non mi piacciono , ma devo dire anche perché lavorate quasi in regime di monopolio. Sti bene e forma che gioca al carattere e alla salute. Le
    Confermo che se la incontro , la fermerò per strada , ma non le offro il caffè lei è già tanto nervosetto non le farebbe bene.

  18. Anche se è un tirchio e se non ci paga con una mezza cassa di ipa brewdog e una bottiglia anche aperta di Nikkei from the barrel non intendiamo revocare lo sciopero , non possiamo non manifestarci per mostrare la nostra solidarietà a quel cerbero del Direttore ingiustamente attaccato al posto dei legittimi pagellari

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