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Palermo, ecco il “nuovo” Langella. Pergolizzi trova il jolly

Quando un gol ti può cambiare una stagione. Christian Langella è uno dei giocatori più in forma del Palermo ma la svolta nel suo campionato è arrivata ‘solo’ dopo la sosta natalizia, nella gara contro il Marsala, quando è riuscito a ribadire in rete una corta respinta del portiere avversario. Il boato del “Renzo Barbera” è come se avesse liberato il giovane centrocampista da tutte le paure e ora è tutto un altro Langella.

L’ex Bari ha vissuto una prima parte di stagione complicata. Dopo aver svolto un ritiro a ritmi alti, conquistandosi la fiducia di Pergolizzi, Langella debutta a Marsala dal primo minuto ma non convince; troppo timido e impacciato, irriconoscibile rispetto al giocatore visto sia l’anno prima sia durante la preparazione a Petralia. L’allenatore, così, comincia a preferirgli Kraja, ed è proprio l’albanese a prendersi tutti gli onori.

Langella diventa il “dodicesimo uomo“, gioca ma sempre partendo dalla panchina; la svolta non arriva nonostante il calo di Kraja. Nella gara contro il Troina, l’ultima del girone d’andata, il giocatore nato a Livorno sta seduto in panchina per tutti i 90 minuti, la seconda volta in stagione. Poi ecco la pausa natalizia, il ritorno a casa, e nella partita contro il Marsala arriva il primo gol in stagione. La sua esultanza è molto rabbiosa, gesti plateali come a volersi togliere tutte le tensioni di inizio anno.


Da quella gara in avanti, per Langella inizia un altro campionato. Complici l’infortunio di Doda e il cambio modulo, il centrocampista gioca per la prima volta tre partite consecutive dal primo minuto: San Tommaso, Roccella e Marina di Ragusa. Questa statistica non si era verificata nemmeno l’anno prima a Bari, quando Langella arrivò massimo a due gare di fila da titolare, collezionando a fine anno “solo” dieci partite dal primo minuto e quindici da subentrato.

Una volta sbloccatosi con la maglia del Palermo, quindi, il classe 2000 trova quella continuità fondamentale per un giovanissimo (compie 20 anni ad aprile). Contro il San Tommaso è arrivato il secondo gol consecutivo, molto bello. Nella gara successiva, schierato per la prima volta a tutta fascia, Langella ha fatto vedere di trovarsi a suo agio con questo nuovo ruolo.

Contro il Marina di Ragusa, invece, il numero 33 rosanero ha dimostrato di poter giocare anche laterale basso di difesa e ha messo a referto l’assist decisivo per il gol di Sforzini, che potrebbe voler dire “svolta” anche per l’esperto attaccante, un po’ come lo è stato per Langella.

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4 thoughts on “Palermo, ecco il “nuovo” Langella. Pergolizzi trova il jolly

  1. Un altro, insieme a Felici e a qualche exploit sporadico, che sta coprendo le magagne di una squadra completamente senza idee di gioco…

    1. Peccato che i giocatori in questi ruoli, non sempre abituali per loro, li abbia messi proprio Pergolizzi cercando di tirare fuori il meglio da ciascuno … . Certo c’è voluto tempo, ma è normale. Poi i gol mancati davanti al portiere non sono certo colpa di una mancanza del gioco che ormai invece comincia a girare e fornire palle gol. Certo, i rinforzi servirebbero sempre perché il Savoia ha una rosa più solida, soprattutto in attacco.

  2. Per competenza non posso paragonarmi ne a Castagnini ne a Sagramola, ma è evidente che questa squadra ha bisogno di rinforzi sia a centrocampo che in difesa.

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