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Palermo, le mosse giuste. Osti-Dionisi, la “guerra” del bussolotto. Le pagelle ironiche di A&F

Pensavamo andasse via Dionisi e ci siamo trovati senza De Sanctis. L’esonero del direttore sportivo, e finanche del suo international scout, non lo avevamo mai visto e ci convinciamo essere un’usanza tipica della perfida Albione, come la triste campanella dell’ultimo giro al pub. Ne prendiamo atto e speriamo che sia la mossa giusta.

Pare che Osti abbia levato a Dionisi il bussolotto per la formazione e gli abbia fatto fare un ripasso delle statistiche di ogni giocatore: e così il tecnico toscano gioca a tre dietro e, finalmente, fa scelte razionali. Manca Desplanches e para Sirigu che oggi fa pure il compleanno e si presenta comunque in pigiama. Ci auguriamo che gli avversari decidano di festeggiarlo non tirando mai in porta. C’è Pierozzi al posto di Diakite mentre i tre centrocampisti sono Gomes, Ranocchia e Segre. Avanti coppia Le Douaron e Brunori, che speriamo diventino presto come Skuhravy e Aguilera.

Il Palermo pressa bene e i giocatori del Modena (che non chiameremo canarini per non incorrere nei soliti, triti e ritriti luoghi comuni) sono per lo più costretti nella propria metà campo. Ma si difendono bene e così il pallone viaggia da destra a sinistra e da dritta a mancina senza che si impensierisca mai il portiere avversario. Il Palermo sembra giocare con il modulo “a muzzo” e ci chiediamo come dovremmo riuscire a fare un gol, o anche solo a impensierire il portiere mentre infuria la bufera e Sirigu vorrebbe palesemente essere a letto.


Sull’ennesimo cross il Palermo trova anche il gol con Brunori ma l’arbitro annulla subito, sembra per fallo di confusione. Il var dura venti minuti e ci dicono che in auricolare abbiano anche chiesto all’arbitro: “Ma che minchia hai visto?”. Alla fine l’arbitro conferma il gol e così, grazie alla zampata del Capitano, siamo in vantaggio! Il Modena si getta in avanti e il finale del primo tempo è da cardiopalma!

Si rientra e siamo ghiacciati, piove dalla tettoia della tribuna e il secondo tempo ci terrorizza. Tutto bene insomma. Il Palermo sembra chiudersi già dal primo minuto e cercare il contropiede. Mentre ci chiediamo come possiamo resistere fino alla fine senza finire al reparto cardiologia di Villa Sofia arriva il raddoppio del Palermo! Ranocchia mette al centro una palla dolce e rasoterra su cui Le Douaron ruba il tempo al difensore e impatta in scivolata dentro la porta.

Arrivano i cambi e Dionisi recupera il bussolotto mentre Osti era distratto e riesuma Saric per Gomes e fa entrare anche Diakitè per Pierozzi. Poi entrano anche Henry e Vasic. Esce anche Brunori tra gli applausi. Il Palermo però riesce a tenere lontano il Modena dalla propria area e non rischia praticamente mai, portando a casa una vittoria che serviva come il pane.

Non sappiamo cosa abbia in serbo il futuro per noi e i nostri disgraziati colori e non ha senso dire minchiate come facciamo spesso. Azzardiamo soltanto che se gli acquisti di gennaio fossero davvero Gomes e Brunori ci sentiremmo molto più tranquilli!

Sirigu 7 – Dopo la debacle di Napoli tutti tremavano per il suo ritorno tra i pali come titolare alla Favorita. Lui risponde con la bravura e l’attenzione del vecchio saggio (gioca nel giorno del 38esimo compleanno) e con un paio di parate reattive che dimostrano che la pensione può ancora attendere. Buon compleanno.

Baniya 6,5 – Non lascia spazi agli attaccanti avversari, inseguendoli ovunque e non disdegnando qualche sortita offensiva. Attento.

Nikolaou 6 – Cerca di orchestrare la linea difensiva ma talvolta incorre in qualche amnesia e difetto di coordinamento, tant’è che ci ricorda la barzelletta: “Ci sono un greco, un turco ed un italiano”… Spiritoso.

Ceccaroni 6,5 – Stavolta le consegne per lui sono chiare: statti dietro e non ti muovere se non sui calci piazzati in aerea avversaria. Obbediente.

Pierozzi 6 – Corre tanto in copertura ma è anche bravo a sganciarsi con qualche bella iniziativa offensiva purtroppo pregiudicata da cross spesso inguardabili. Mezzo marinaio.

(dal 29′ s.t. Diakitè) s.v.

Segre 7 – 84 minuti di corsa, inseguimenti, tackle e coperture. Instancabile.

(dal 39′ s.t. Vasic) s.v.

Gomes 7 – Uno degli acquisti fondamentali per il mercato di gennaio sarebbe la sua conferma, accompagnata dalla presenza fissa come titolare. Inamovibile.

(dal 29′ s.t. Saric) 6,5 – Entra a sorpresa e ci stupisce con un’accelerazione, doppio passo e conclusione forte e pericolosa purtroppo deviata in corner. Vai a sapere se non abbiamo già in casa un altro acquisto che può tornare utile senza spendere nulla. Tirati (noi).

Ranocchia 7 – Dopo un (quasi) primo tempo incerto e con tanti errori, l’assist per Brunori che sblocca il risultato sblocca anche lui che da quel momento sale in cattedra, si produce in un altro assist per il goal del due a zero, e risulta alla fine tra gli uomini decisivi del match. Imprescindibile.

Lund 6 – Con la difesa a tre ha più spazio per le sue folate offensive che sono tante, soprattutto nella prima parte, purtroppo non coronate da adeguata precisione. Svirgolato.

Brunori 8 – Un gol da attaccante puro, un numero impressionante di palloni giocati su tutto il fronte offensivo ma anche in fase di copertura, una corsa continua per mettere sempre sotto pressione gli avversari, un grinta ed una tenacia su ogni giocata che rendono semplicemente incredibile che un giocatore così sia stato relegato in panchina per mezzo campionato. Capitano mio Capitano.

Le Douaron 7 – Si sacrifica in uno sfiancante lavoro per affinare lo schema a due punte e non aveva brillato fino al gol, frutto di un movimento rapido e velenoso che, soprattutto, ci regala finalmente un finale di partita sereno. Ansiolitico.

(dal 39′ s.t. Henry) s.v.

Dionisi 6,5 – Schiera finalmente la formazione che tutti si aspettano e che gli viene gentilmente suggerita dal nuovo D.S. non solo con gli uomini migliori in campo ma finanche al posto giusto. Sarà un caso che il Palermo soffre poco, non prende gol, torna alla vittoria e, addirittura, produce qualche giocata degna di nota? Sotto tutela.

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3 thoughts on “Palermo, le mosse giuste. Osti-Dionisi, la “guerra” del bussolotto. Le pagelle ironiche di A&F

  1. “C’è Pierozzi al posto di LUND”. Ma rileggete almeno mezza volta quello che scrivete? Pierozzi ha giocato sulla fascia destra in sostituzione di DIAKITE’. Ma che vivistivu stavota ca fiddazza ri carni ra rieci chila?

  2. “Azzardiamo soltanto che se gli acquisti di gennaio fossero davvero Gomes e Brunori ci sentiremmo molto più tranquilli!” Vedo che anche voi nonostante siano trascorsi 3 anni diciamo che ….non avete le idee chiarissime! Questa squadra ha bisogno di tanto altro , peraltro da voi sottolineato nella prima parte dell’articolo dove il modo di giocare (?!) della squadra è sempre lo stesso. A Muzzu o se preferite ad minch….!! Quindi nessuna variazione sul tema . Non basteranno il miglior gomes e il miglior brunori per fare un finale di campionato all’altezza e gli eventuali playoff. Questa è una squadra da rivoluzionare totalmente per almeno 5/6 undicesimi e lo abbiamo visto in due anni di pessimo calcio . Mi auguro che isti come voi non si faccia prendere dall’entusiasmo continuando a ripetere che il vero acquisto è Brunori ma che si guardi con attenzione e lo giusto spirito critico due anni o forse tre di fallimento totale . Non saranno 2/3 o addirittura anche 4 vittorie nel mese a farmi cambiare idea su due anni di disastri totali.

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