Palermo, entro giorno 8 il ricorso: le prossime tappe
La Covisoc si è espressa, il Palermo è fuori dalla Serie B. Il club rosa è stato escluso per l’assenza dei “criteri economico finanziari previsti per l’ottenimento della licenza nazionale ai fini dell’ammissione al campionato di B 2019/20″. Salvatore Tuttolomondo, però, ha già annunciato il ricorso.
La prossima tappa, quindi, è presentare la domanda d’appello sempre alla Covisoc entro lunedì 8 luglio, previo pagamento di una tassa inderogabile da 15 mila euro, rimborsabile solo nel caso che il ricorso venga accolto. Non può essere integrata la documentazione già presentata.
La Commissione di vigilanza, poi, inizierà una nuova istruttoria che si concluderà giorno 11 luglio. La palla poi passerà al Consiglio Federale, che si riunisce giorno 12 luglio, e con tutta probabilità verrà ufficializzato l’addio del Palermo al calcio professionistico.
La proprietà, a quel punto, potrà fare ricorso al Tar, ma in questo caso si potrà richiedere solo un risarcimento danni. A guidare le varie battaglie legali dei Tuttolomondo sarà l’avvocato Francesco Di Ciommo.
Nel mentre, invece, il sindaco Leoluca Orlando farà partire l’iter per l’assegnazione del titolo sportivo alla nuova società, scelta con un bando tuttora al vaglio. Dopo una settimana/dieci giorni si dovrebbe conoscere la nuova proprietà per ripartire con il nuovo corso del Palermo.
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Non potranno fare ricorso, non hanno i 15 mila euro da versare!!!!!!! I Miserabili ( Victor Hugo )
A mio figlio di 10 anni gli ho detto….in serie D ci abboniamo!
manderanno una pec scrivendo che i 15 mila euro verrano pagati soltanto se il ricorso verrà accolto….
Ottima!!!!!!!
Che ridicoli…il fallimento era nell’aria…lo sapevano tutti..quanti articoli speranzosi…quante illusioni!
!
Prossima tappa al “Pagliarelli”
Spero che non fanno ricorso e si fermano qua, perdere altro tempo è un danno per la nuova società che deve nascere.
Unsarrenni e’ nutile U viecchiu unsarrenni!!!!!
Attenzione sto parlando di Zamparini!!!!!!
Guarda che tanto sono tutti una cosa….
Baaaa staccate la spinaaaa
Non facciano ricorso. Spendono soldi inutili e fanno perdere tempo ai palermitani. Infatti ricorso non prevede integrazione di documenti, quindi tempo perso. Senza ricorso invece partirebbe subito iter per la nuova società per la serie D. QUalcuno non capisce che se perdiamo tempo non finiamo nemmeno in D ma in Eccellenza. E fin qui nessun problema. In Eccellenza ci sono nobili decadute (akragas, nissa, ancona….). Ma dopo eccellenza ci sono promozione , prima, seconda e terza categoria. Il Palermo in terza categoria sarebbe un’umiliazione millenaria! Vi immaginate passare in pochi anni dalla finale di coppa italia e dal wembley di londra al campo dei delfini di vergine maria o delle giovanili di collesano?
Ma tu hai presente che “stadi” ci sono nel campionato di serie d girone I?!?
P.S. ricordami quando il Palermo ha giocato a Wembley, che non lo ricordo…
Anche in terza categoria ameremo il Palermo alla follia!
secondo me faranno ricorso, inserendo la clausola : vi daremo i 15milaeuro dopo che ci scrivete al campionato di serie B,
trattasi di una forma di cautela, del resto non hanno pagato stipendi multa e tant’altro per questo motivo volevano la certezza di essere iscritti.
Come si dice in francese, questi hanno fatto “un trunzu i malafiura”-