Palermo, l’imbattibilità non basta: con la Juve Stabia serve vincere
L’imbattibilità nelle quattro giornate di campionato dopo la ripresa è l’unica medaglia al petto del Palermo di Silvio Baldini. Ma non può bastare. La svolta attesa, e sembrata possibile dopo l’esordio di Catanzaro, non ha avuto un reale seguito e adesso – dopo lo stentato pareggio di Campobasso – servono ben altri risultati per rinvigorire la piazza e sperare di raggiungere un buon piazzamento in classifica.
La partita con la Juve Stabia è un bivio importante, tutt’altro che banale. Di fronte c’è un avversario blasonato ma altrettanto deluso. Sarà come guardarsi allo specchio. Allo stadio “Renzo Barbera” arriva una Juve Stabia con cui il Palermo sembra aver più di una similitudine: entrambe sono partite con la linea a 3 per passare a un sistema più offensivo; entrambe con un esonero in stagione; entrambe ancora alla ricerca di un andamento più costante tra casa (ottimo) e trasferta (poco esaltante). Due squadre, dunque, ancora alla ricerca di una identità definita quando ormai manca sempre meno alla fine della stagione regolare.
Anche sul piano tattico i campani hanno vissuto una metamorfosi con il cambio di allenatore, da Novellino a Sottili, che ha spinto per un calcio più offensivo e il passaggio al 4-2-3-1 (lo stesso modulo che Baldini ha scelto per cambiare l’assetto tattico dei rosa). Un cambio tattico che nel caso delle Vespe è stato accompagnato anche da alcuni rinforzi di mercato, pur apportando poche modifiche alla “spina dorsale”: la grande novità è l’ex Catania Ceccarelli, che con Stoppa e Bentivegna va a formare il terzetto sulla trequarti a supporto di Eusepi, ormai preferito stabilmente a Evacuo come punta titolare (e miglior marcatore della squadra con 7 reti, al pari di Stoppa). Negli altri reparti invece il cambio di modulo non ha intaccato gli interpreti di riferimento (Caldore e Troest in difesa; Altobelli in mediana).
Nonostante questo, però, le Vespe non hanno risolto i loro problemi sul fronte del rendimento. Come il Palermo, anche la Juve Stabia va forte in casa (6 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta) ma fatica a fare punti fuori (appena 10 su 33 in questo campionato sino a qui). E come il Palermo, nelle ultime 5 gare giocate in trasferta ha collezionato appena 2 punti, segnando appena 3 gol. Vincere al “Barbera” per la Juve Stabia avrebbe davvero il sapore della svolta.
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