Palermo, lo stop forzato “aiuta”. Ma lo sprint finale può complicarsi
FOTO PEPE / PUGLIA
Stop forzato per il Palermo. Il Girone C torna in campo per il recupero della 22a giornata ma i rosa non giocheranno per non “stressare” troppo il prato del “Renzo Barbera” in ottica Nazionale (QUI I DETTAGLI). Diventa quindi una ghiotta occasione per recuperare le forze e preparare al meglio la cruciale sfida contro la Virtus Francavilla.
Il Palermo in trasferta ha dimostrato di non avere la lucidità e aggressività per imporsi come al “Barbera” e la prossima partita diventa l’ennesimo spartiacque della stagione. La Virtus Francavilla, che oggi riceve la Fidelis Andria, è davanti ai rosa di due punti, ha la migliore difesa del campionato (21 gol subiti, come l’Avellino) e tra le mura amiche ha un rendimento inferiore solo alla squadra di Baldini. Lo stop forzato, quindi, è un bene per De Rose e compagni, che possono preparare al meglio una sfida da vincere.
A breve termine, quindi, il rinvio della sfida col Taranto può portare dei benefici al Palermo, ma nel lungo periodo potrebbe ingolfare il calendario. Secondo quanto riportato da Giovanni Mazzola sul Giornale di Sicilia, infatti, sempre nell’ottica di preservare il terreno di gioco del “Barbera”, la Federazione avrebbe chiesto di rinviare anche la gara del 16 marzo tra i rosanero e la Fidelis Andria.
Lo sprint finale, a quel punto, diventerebbe pieno di partite ravvicinale. La regular season di Serie C termina il 24 aprile con Bari – Palermo e proprio il mese di aprile potrebbe essere quello più “carico” di gare per i rosanero.
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Un fattore da non sottovalutare sarà l’effetto psicologico che i risultati delle concorrenti possono creare, se tutte frenano sarà più facile, mentre se vincono il pressing di fare risultato ad ogni costo renderà difficile la vita al Palermo.
Giusta ed equilibrata osservazione
e il Monopoli intanto ha perso e buon per noi
Il problema del Palermo e che non ha una rosa con tanti giocatori forti e quindi non si puo’ sfruttare al meglio la panchina. Lo sprint lo dovevamo avere un mese fa e adesso saremmo vicini al bari..
SE LO AVESSIMO AVUTO SAREBBE RIMASTO FILIPPI CONSEGUENTEMENTE NON SAREBBE ARRIVATO UN ALLENATORE “VERO” COME BALDINI.
AGGIUNGO AVREMMO VISTO UN TIRO A PARTITA E UN NON GIOCO FATTO DI UNO STERILE POSSESSO PALLA SENZA ALCUNA VERTICALIZZAZIONE ALMENO CON BALDIN ADESSO ABBIAMO UN GIOCO CORALE.
OGNI MALE NON VIENE PER NUOCERE….
Questo accade perché se la Palermo Calcio avesse provveduto a razzolare il campo di patate i tecnici non avrebbero consigliato la Figc a chiedere il rinvio di alcune partite. Ma la società voleva che lo facesse il Comune o la Regione per poi usufruirne…..
A Milano le due società hanno rizzollato in 48 ore il Meazza.
Mai sentito, in tanti anni, che nelle città dove dovrà giocare la nazionale , vengano rinviate 2 partite. Noi siamo i fessi della compagnia?