Palermo, calma: la salvezza è sotto i 40 punti
La sconfitta di giovedì del Palermo contro l’Udinese ha dato la prima vera spaccatura alla classifica di Serie A. Con i tre punti contro i rosa, infatti, l’Udinese è volato a quota 13 staccando con decisione le ultime quattro in graduatoria. “Lotteremo fino alla fine con Crotone, Empoli e Pescara” ha dichiarato De Zerbi nel post partita e, classifica alla mano, il tecnico rosanero ha ragione.
Il Palermo è nel vivo della corsa salvezza: non è certamente una novità, visto che alla vigilia del campionato si sapeva che questa squadra sarebbe stata coinvolta nella lotta paludosa per non retrocedere. Quello che salta all’occhio sono i punti delle ultime quattro in classifica: Pescara 7, Empoli e Palermo 6, Crotone 2 punti. Negli ultimi dieci anni soltanto nella stagione 2014-15 la quartultima ha avuto così pochi punti.
Un chiaro segnale che non c’è più il “gruppone” nella lotta per non retrocedere, e che il campionato è diviso in tre tronconi. Da una parte chi giocherà per lo scudetto e per l’Europa, dall’altra chi giocherà per arrivare alla fatidica “quota quaranta” e infine le squadre che fino all’ultimo cercheranno di restare in A.
Il vero problema, però, è che il livello di quest’ultime si è abbassato vertiginosamente: il Pescara ha raccolto solo 4 punti sul campo, l’Empoli ha il peggior attacco con 2 gol fatti, il Palermo segnato poco e subisce tanto, il Crotone non ha ancora vinto una partita. Per salvarsi, a meno di clamorose novità e colpi di coda nel girone di ritorno, potrebbero servire meno di quaranta punti.