Il Palermo? Meglio i… Teletubbies. Le pagelle ironiche di Amenta e Ferrara
Ci siamo approcciati alla partita con il Brescia ancora soddisfatti per la vittoria di sabato, già con un occhio alla classifica ed uno al calendario per qualche trasferta interessante, magari con esperienza enogastronomica inclusa nel pacchetto. Che idioti!
Pian piano la dura e triste realtà ci si è schiantata addosso con il suo carico di amarezze e delusioni. Uno ha cominciato a litigare con Alitalia e si è perso nei meandri del traffico aereo consumando ben presto tutti i giga a sua disposizione per non vedere comunque nulla di un Brescia Palermo da dimenticare. L’altro ha cominciato a litigare con Internet, Dazn e Giove Pluvio e, a sua volta, ha intravisto sfocate maglie rosa e blu muoversi a casaccio fino a quando non ha letto che il Brescia vinceva 2-0 senza capire né come né perché, interrogandosi ripetutamente su chi erano i principali responsabili di una serata da incubo come quella che stava vivendo.
Da quel momento tutti i propositi di gloria sono andati a farsi fottere, esattamente come noi nella canzone di Vasco, e praticamente ci siamo accasciati davanti allo schermo, finalmente e tardivamente funzionante, con minore interesse di quando ancora seguivamo i Teletubbies insieme ai pargoli. Non ricordiamo una azione decente del Palermo (anche il gol del 2-1 definitivo è una botta di culo), un giocatore da salvare, un reparto migliore di un altro. Buio assoluto o forse è solo un classico caso di amnesia retrograda.
Stanchezza, pochezza fisica, la legge dell’ex che non perdona, erroracci da terza categoria, presunzione, allenatore in confusione? Non lo sappiamo neanche noi cosa è successo, anche perché abbiamo visto poco o nulla, e forse preferiamo non saperlo e fare finta che ancora si debba giocare o che siamo la 19esima del campionato che questa giornata doveva riposare come nel poker con il morto. Solo che stavolta morto (in campo) il Palermo ci è sembrato davvero. Troppo belli contro il Perugia per essere veramente troppo brutti contro il Brescia?
TEDINO: “SONO IO IL RESPONSABILE”
In giornate così i cari vecchi luoghi comuni del calcio sono sempre un’ancora a cui appigliarsi e a noi, matti e disperatissimi, in una serata come questa, e per di più con la prospettiva di ritornare in campo tra 13 giorni di agonia, rimane poco altro. Stasera è davvero flebile il conclusivo Forza Palermo!
Pirrello 5: Rispetto agli altri due compagni di reparto, anche in considerazione della minore esperienza, almeno non merita una sonora bocciatura ma solo un rimandato perché almeno l’impegno non manca. Credito da recuperare.
Bellusci 2: Eroe con il Perugia, semplicemente inguardabile contro le rondinelle, e non solo per il liscio da balera che cancella definitivamente il Palermo dal campo. Acqua e sale.
Rajkovic 4: Affonda pure lui nel marasma che è stata la difesa rosa, non riuscendo neanche a compensare con la solita prestanza fisica. Ammaccato
Salvi 5: Peccato per quella occasione ad inizio gara, salvata miracolosamente dal portiere che avrebbe potuto dare una piega diversa all’intera partita. Poi cerca di farsi vedere un po’ più degli altri ma alla fine sparisce anche lui. Sfigato.
(dal 20′ s.t. Moreo) 6: Grazie al gol raggiunge la sufficienza, anche perché se magari fosse stato schierato prima al centro dell’attacco qualcosa sarebbe potuto anche accadere. Fuori ruolo.
Haas 4: Aveva iniziato bene ma poi non l’abbiamo più visto ed ancora non abbiamo capito se per colpa sua o di Dazn. Non raggiungibile.
Jajalo 4,5: Il Brescia sa che il bosniaco è uno dei pochi che può inventare qualcosa per cambiare il corso della gara e per questo gli attacca Bisoli come una mignatta rendendogli il così la partita impossibile. aggredito
Murawski 4: Ci chiedevamo se Tedino lo aveva davvero schierato quando poi abbiamo letto che era stato anche sostituito. Desaparecido.
(dal 1′ s.t. Puscas) 4,5: Non vorremmo che stia cominciando a perdere fiducia nelle sue possibilità visto che continua a partire dalla panchina. Certo una palla giocabile non gli è arrivata ma lui neanche si sbatte più di tanto per cercare di procurarsele. Depresso.
Mazzotta 3,5: Un errore grave che spiana di fatto la partita al Brescia. Da quel momento è solo un progressivo peggioramento. Colpevole.
(dal 1′ s.t. Aleesami) 5: La partita é già persa quando entra in campo ma certamente lui non fa nulla per cambiarne il corso. Ineluttabile.
Trajkovski 5: Non è certamente brillante come nelle ultime partite ma almeno dà la sensazione di non volersi arrendere, anche se visto il supporto inesistente dei compagni di squadra, davvero non era giornata. Isolato.
Nestorovski 4: Non ci sembra che si sia mai neanche lontanamente avvicinato ad una parvenza di azione offensiva pericolosa. Parafrasi lunga e articolata per dire che non ha fatto un c….biip! Chi l’ha visto?
Tedino 3: Il tracollo rosa fa tornare in auge il vecchio adagio: Zampa lo tiene o lo caccia? In bilico.
la cosa più grave è che il sig. Tedino al primo gol preso e alle innumerevoli incursioni fatte dal Brescia prima del secondo gol non ha fatto nulla per porre riparo allo strapotere del Brescia. Non solo Vergogna ma anche sostituzione per inettitudine queste dovrebbero essere le ragioni per un immediato allontanamento dell’allenatore