Maniero a SN: “Palermo sfavorito col Milan. Ai tifosi dico…”
Domani, domenica 6 novembre alle ore 15:00, andrà in scena allo stadio “Renzo Barbera” la sfida tra Palermo e Milan, valevole per la 12ª giornata del campionato di Serie A Tim 2016/2017. Roberto De Zerbi sfida Vincenzo Montella ed entrambi hanno bisogno di punti vitali prima della sosta per le nazionali. I rosanero arrivano da quattro sconfitte di fila e la panchina del tecnico bresciano traballa in maniera fin troppo paurosa; Vincenzo Montella proverà a mantenere il terzo posto in classifica approfittando magari di un passo falso delle avversarie.
Per analizzare al meglio l’imminente impegno che attende il Palermo in casa contro il Milan, la redazione di Stadionews24 ha avuto il piacere di contattare in esclusiva il doppio ex Filippo Maniero.
“Sono due squadre con due stati d’animo diversi. Il Milan sta facendo un campionato al di sopra delle aspettative. I rosanero, invece, stanno lottando nei bassifondi della classifica; delle due squadre quella messa peggio è il Palermo. Sarà una partita difficile, quella di domani, per gli uomini di De Zerbi: affronteranno una squadra in salute che sta ottenendo risultati positivi”.
Pronostico Palermo-Milan, chi avrà la meglio tra le due compagini?
“Sulla carta è favorita la squadra di Montella, per il Palermo il fattore campo può essere un incentivo in più per lottare fino all’ultimo secondo e cercare di conquistare un risultato positivo.
E’ difficile fare pronostici però credo che il Milan sia favorito”.
Quanto influiscono i tifosi sulle prestazioni della squadra?
“Tanto. Ho avuto la fortuna di giocare a Palermo, ricordo lo stadio “Renzo Barbera” sempre pieno in tutti i suoi settori, in 30.000 per sostenere i rosanero. Per la squadra avversaria venire a giocare a Palermo non era mai facile, significava giocare contro una città intera. Oggi la situazione è cambiata: per i ragazzi di De Zerbi, giocare in uno stadio dove si respira un’aria di diffidenza, non è facile.
Serve fiducia alla squadra, la salvezza è ancora possibile ma l’ambiente si deve compattare e deve stare vicino ai giocatori. Altrimenti tutto diventa più difficile. Società e tifosi devono remare dalla stessa parte. I palermitani devono essere riconoscenti verso Zamparini per quello che ha fatto in questi anni”.
Dopo le parole di Zamparini, nella giornata di martedì sono arrivate anche quelle del direttore sportivo rosanero Faggiano che in sala stampa ha confermato Roberto De Zerbi sulla panchina del Palermo. Il tecnico bresciano ha la fiducia di tutta la società e potrà lavorare con serenità nonostante le quattro sconfitte di fila in campionato.
“Se dovesse andare male contro il Milan, può essere che Zamparini cambi allenatore. Il presidente è fatto così, ormai lo conosciamo da anni. Se la squadra non fa risultati, l’allenatore viene messo in discussione”.
Palermo, Pescara, Empoli e Crotone si apprestano a vivere due mesi intensi in questo finale di 2016, nel quale dovranno cercare di ottenere più punti possibili in ottica salvezza, evitando di gettare al vento ulteriori occasioni.
“Salvezza assolutamente possibile per il Palermo, le altre squadre non stanno correndo troppo. I rosanero hanno le carte in regola per salvarsi e per giocarsela contro tutte. Ci sono quattro/cinque squadre, raggruppate in un limbo di pochi punti. Una partita può cambiare la stagione: se la vinci, puoi uscire dalla zona retrocessione. Se invece la perdi, puoi ritrovarti nella zona calda della classifica, quella in cui si lotta per evitare gli ultimi tre posti e di conseguenza la retrocessione nel torneo di serie B. Bisognerà capire se Zamparini avrà l’intenzione di continuare con De Zerbi o meno, la continuità nel calcio è importante. Cambiare due-tre allenatori all’anno non porta alcun giovamento”.
Nel corso dell’intervista, Filippo Maniero, doppio ex di Palermo-Milan, si è espresso in merito al futuro del club di Viale del Fante.
“Forse Zamparini è un po’ stanco, ci può anche stare dopo tanti anni di calcio. Se dovesse mollare uno come lui, la vedrei difficile l’avventura del Palermo nella massima serie. Poi per carità, può subentrare qualcuno che ne sappia più di lui, ma penso che il presidente debba restare. Non penso che abbandoni la barca a metà del percorso di un anno. Sta facendo alcune valutazioni e poi si vedrà”.
Poi Maniero lancia un forte messaggio ai tifosi chiedendo di tornare a riempire lo stadio.
“Mi piacerebbe che lo stadio torni ad essere pieno come ai vecchi tempi. Per le squadre avversarie era difficile ottenere dei punti al Barbera. Per la corsa alla salvezza sarà fondamentale per la squadra avere il supporto dei tifosi”.