Palermo-Mirri, no definitivo dopo un secondo incontro / IL COMUNICATO
Palermo-Mirri: fumata nera, stavolta definitiva. La famiglia proprietaria dell’azienda pubblicitaria Damir ha infatti annunciato in un nuovo comunicato di aver ricevuto un nuovo no dal Palermo alla propria proposta dopo che i contatti erano proseguiti nelle ultime ore per trovareuna soluzione che permettesse il pagamento degli stipendi ed evitare la penalizzazione.
Nella nuova proposta, Damir riduceva a 4 gli anni di contratto richiesti e avrebbe garantito royalties secondo delle tabelle ancora da definire. Il nuovo rifiuto del Palermo, come del resto il primo, è motivato dal fatto che la cessione della società diventerebbe molto più complessa in presenza di un contratto pluriennale per la gestione dei contratti pubblicitari.
PALERMO, I TENTATIVI DELLA DISPERAZIONE: SI CERCA LO “SCONTO DI PENA”
L’azienda pubblicitaria ha diramato questa nuova nota. Il comunicato:
“Con grande senso di responsabilità, animata dall’unico intento di salvare le sorti della squadra alla quale è profondamente legata, la famiglia Mirri ha deciso sabato pomeriggio di non sottrarsi all’invito della società Palermo Calcio a riprendere le trattative finalizzate a trovare una soluzione che eviti la penalizzazione in classifica e consenta di definire con serietà e serenità un nuovo ambizioso progetto sportivo.
In quest’ottica la Damir srl ha accettato di assumere dei rischi che vanno ben oltre le logiche imprenditoriali, riducendo le proprie richieste ai limiti del ragionevole e rendendosi disponibile a procedere all’immediato versamento delle somme (per un importo pari a 2,8 milioni netti) occorrenti per evitare la penalizzazione. Il tutto a fronte delle possibilità di ottenere un contratto commerciale di affidamento della pubblicità di durata quadriennale, con pagamento anticipato del canone e garantendo pure un sistema di royalties legate ai volumi di fatturato raggiunto (in un contesto nel quale è la Palermo Calcio stessa ad aver dichiarato che gli introiti pubblicitari sono pari ad 1.070.000,00 di euro annui lordi).
Tale rischio, come dimostrano le difficoltà, le incertezze e le criticità emerse nelle numerose trattative precedentemente fallite, si era pronti ad accettare senza certezza alcuna sulla sopravvivenza allo stato della società Palermo Calcio e sulla effettiva possibilità di conseguenza di poter usufruire degli spazi pubblicitari per i quattro anni previsti nella bozza di contratto. Nonostante ciò, nonostante la disponibilità dimostrata dalla famiglia Mirri, la società Palermo Calcio ha ancora una volta improvvisamente comunicato di voler sospendere le trattative, avendo notizia dell’interessamento di un fondo americano o di altri potenziali acquirenti pronti a offrire condizioni strabilianti.
L’augurio della famiglia Mirri, come quello di tutti coloro che nutrono il medesimo attaccamento ai colori rosanero e lo stesso amore per la città di Palermo, è che gli annunciati investitori si facciano immediatamente avanti e che la società Palermo Calcio definisca l’operazione tempestivamente, affinché non solo si eviti una penalizzazione che potrebbe risultare decisiva per raggiungere il traguardo della serie A, ma si ponga fine a una mortificazione che la squadra, i tifosi e la città di certo non meritano”.
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Mirri ma questa che volevate fare è una vera furbata !manche senso ha proporre un accordo del genere che non sta in cielo e in terra !!ma così è troppo facile troppo bello !ma non avevate parlato di amore per la squadra i colori i tifosi la città???ma questo si chiama più semplicemente business ecco cosa cercavate cari signori Mirri
Francesco, dicci, tu quanto saresti disposto a dare per amore del Palermo?
Dacci pure un’indicazione in termine di percentuale del valore del tuo patrimonio, così, per farci un’idea della tua generosità….
2,8 milioni netti per 4 anni per una società che rischia di fallire mi sembra una cifra ragionevole…. purtroppo si ragiona da tifosi sempre con i piccioli degli altri!!
Frank. Business è una cosa, sciacallaggio è un’altra. Nessuno pretendeva un atto d’amore nonostante cosi ahanno tentato di spacciare. Tanto come al solito noi palermitani siamo tutti ignoranti rd abbiamo l’anello al naso. . Quella dell’amore è utopia è poesia, lo sciacallaggio della famiglia Mirri è realtà. Imprenditori palermitani boicottate affari con la famiglia Mirri e la Damir pubblicità. Non sono amici della città ma cinici profittatori.
In città certe “realtà economiche” sono conosciute ed anche il loro “modus operandi”. E con questo ho detto tutto!
Basta con le parole! Foschi, prendiamoci questo meno tre o quattro che sia e poi vendi subito!
Va bene così prendiamo il – 3 capisco che un imprenditore vuole i suoi guadagni ma questo nn è guadagno ma è prendere il moribondo per il collo
Direttore lei che ne pensa
Mi permetto di risponderLe io Sig. Rosa&nero. Credo che nessun imprenditore esegue un’ operazione del genere senza l’intento di guadagnarci qualcosa. Il cosiddetto “gesto d’amore” della famiglia Mirri, probabilmente è riconducibile al rischio del capitale investito in caso di fallimento del club rosanero.Se davvero il Palermo si trova con l’acqua alla gola e l’opportunità data da questi imprenditori era l’ultima perchè rifiutarla allora…?? Mi auguro che il Sig. Foschi, abbia un asso nella manica, altrimenti la strada verso il baratro sarà cortissima.
Il rifiuto – comprensibile – è dovuto al fatto che non si riuscirebbe mai a vendere una società “gravata” da un contratto pluriennale per il settore pubblicità e marketing. (gm)
Direttore, giusto una curiosità personale. La cessione di La Gumina comportava una plusvalenza di 9 mln di euro di cui 3 versati al momento del trasferimento e 6 dilazionati. Se così fosse, perché non concedere uno sconto all’Empoli e ed incassare il credito residuo?
Infatti. Se togli questa voce, su che cosa dovrebbe basare la sua ipotesi di progetto industriale un potenziale inquirente,
Esattamente! Sarebbe stata una zavorra pesantissima per ogni possibilità di vendita.
Non entro nel merito delle logiche commerciali che non mi competono ma sta storiella di fare saltare le trattative perché c’è un presunto fondo che offre sempre di più è il solito modus operandi dell’innominabile.
Follieri in pratica anche se relativamente alla vendita della società ha detto la stessa cosa.
Il mio timore è che qualcuno voglia speculare sulla vendita non gli basta che si saldino i debiti per farla sopravvivere e cerca di forzare la mano anche a rischio fallimento
Ma che generosi sti fratelli!…hanno ( compassionevolmente ) ridoto da 9 a 4 anni la durata del contratto!…presumo sempre per AMORE del Palermo!…tutta la vita con Rino Foschi!
Se hai il fondo americano perché tratti con mirri? perché prima di vendere ai fantasmi inglesi non c’era nessuno??
Non so voi ma mi pare il solito stucchevole teatrino del friulano che senza guadagnarci l’osso non lo molla a costo di farlo fallire
A parte il riferimento al “friulano” (sono davvero stufo di sentirlo nominare), per il resto sono d’accordo, ma credo che tutto (se veramente esiste questo fondo americano) risieda in una necessità di immediata tempistica.
un conto è reperire la liquidità immediata per pagare gli stipendi (da qui la trattativa con Mirri e altri) un altro è la cessione della società che dovrebbe avvenire entro un mese (York Capital in pole) a condizione che i compratori possano avere accesso alle carte, cosa che finora non è stata consentita (gm)
Fabio in questo caso non centra nulla il tuo discorso. Mirri non doveva comprare la società. E gli americani, quoalora dovessero essere veri non possono certo acquistare entro domani alle ore 16 e contemporaneamente inviare i soldi per gli stipendi e fare in tempo i bonifici.Mirri doveva semplicemente ovviare a questa necessita di cassa ma non a queste condizioni. Questo è sciacallaggio e usura.
Signor Paolo, lo dico a lei e agli altri. Evitate di commentare con accuse che travalicano il codice, accusare qualcuno di sciacallaggio e usura mi sembra fuoriluogo. Si limiti ” a non condividere” la proposta (gm)
Beh, io lo considererei un aiuto molto “interessato”! Ci siamo così? Dott. Monastra….
chiamiamoli affari. Che non si sono chiusi
Scusate io ci capisco poco di determinate dinamiche,però se qualcuno mi dicesse di investire dei soldi in qualcosa di cui non c’è alcuna certezza che io avrò dei benefici me ne guarderei bene prima di avvallare l’operazione….
Se non succede un miracolo domani -4 assicurato…disgraziato sei zamparini tu e tutti chiddi ca ti vanno i rappriesso….maledetto…sei un maledetto…
Concordo che mirri fa i suoi interessi e non lo biasimo anche se potrebbe evitare di parlare di atto d’amore. Il friulano coda vuole che qualcuno paghi per lui senza avere nulla in cambio??
Io mi chiedo come mai ogni volta che salta qualcosa con qualcuno c’è sempre un fondo americano dietro che ovviamente poi non si vede.
Ma questo pensa che tutti abbiano l’anello al naso?? Questo se non riesce a speculare sulla vendita ci fa fallire.non ha scrupoli.
Stava vendendo a Follieri no c’è il fondo americano che da più garanzie e si presenta con quattro comparse pessime. Facile stava vendendo a follieri no c’è il fondo americano e poi lo riconsegna a zamparini. Mirri offre soldi ma vuole un ruolo attivo no c’è il fondo americano.
A me sta storia sembra solo una grande presa per i fondelli di quello che crede di essere più furbo di tutti
Mirri non voleva nessun ruolo attivo. Non gliene fotte niente del palermo. Voleva i piccioli della pubblicità dal Palermo per 10 anni. Svegliati. Che il friuliano sia una m…..a, non ci piove, ma qui si parla di altra cosa.
Anche il lupo mentre azzannava alla gola l’agnello diceva “è un atto d’amore” ma la smettano ognuno fa i propri interessi e 500.000 euro l’anno x il battaglia pubbblicitario è un furto…se proprio vogliono fare l atto d amore perché no imettono le quote come potenziali soci?
Anche il lupo mentre azzannava alla gola l’agnello diceva “è un atto d’amore” ma la smettano ognuno fa i propri interessi e 500.000 euro l’anno x il battaglia pubbblicitario è un furto…perché non immettono i soldi come soci di minoranza?
Anche il lupo mentre azzannava alla gola l’agnello diceva “è un atto d’amore” ma la smettano ognuno fa i propri interessi e 500.000 euro l’anno x il battage pubbblicitario è un furto…
Ma in questo doppio passaggio ridicolo cosa é cambiato che non c’è un euro uguale?? perché la lega avalla una tale presa per i fondelli?
Sono mesi che l’innominabile pressa Foschi per fare il presidente, ennesimo parafulmine visto che sa che è ben voluto dalla piazza mentre lui continua a dettare legge.
Perché i soldi non li fanno uscire a lui?
Non puo uscirli lui in questo momento. Non puo distogliere denaro dal suo patrimonio personale e della sua famiglia per metterli nel Palermo Calcio. Questa è la fottuta. Potrebbero farlo soltanto altri oppure la De Angeli o Foschi che cero non hanno 3 milioni di euro nei loro conti correnti.
Chi ci capisce è bravo, non hanno i soldi e rifiutano, dicono che ci sono gli Americani ma dove sono? e se ci sono questi Americani perchè allora non pagano loro gli stipendi? Con la penalizzazione addio serie A, vergognoso.
perchè gli americani – com’è ovvio – escono i soldi per comprare il Palermo e tutto ciò dopo aver potuto consultare tutte le carte necessarie (che ancora nessuno gli ha fatto vedere)
Quindi Foschi preferisce la penalizzazione? Non ha senso, secondo me gli stipendi li paga Zamparini e poi vendono (forse)..
ci sono più prove dell’esistenza degli alieni, che degli americani che vogliono comprare il palermo….
in 1/2 giornata non puoi comprare, versarli nel palermo e fare i bonifici anche se fossero gia convnti di acquistere e volerlo fare.
Direttore sto fatto di negare i libri contabili cosa di cui si sono lamentati più acquirenti? perché? c’è da aspettarsi qualche brutta sorpresa?
più brutto del fallimento e della radiazione a noi non può capitarci!!…a lui se gli confermano riciclaggio ed auto riciclaggio, sono cacchi amari penalmente parlando…ma questo è lavoro della magistratura e non ci compete….come si disse in via col vento in quest’ultimo caso: FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO!!!!!
Tu che dici?
francamente non lo so, diciamo che dopo l’istanza di fallimento si sa abbastanza di tutto quello che è successo fino a 8 mesi fa. Dell’ultimo periodo non so (gm)
Un giorno un uccellino cadde da un ramo su una pozza di fango.
Arrivo un lupo che con estrema cura e delicatezza lo puli per bene .
Poi lo mangio in un sol boccone.
Caro mirri , i tuoi atti d amore tieniteli per te….
Direttore, giusto una curiosità. La cessione di La Gumina, se non ricordo male, prevedeva un pagamento di 9 mln di cui 3 al trasferimento del giocatore e 6 dilazionati. Ma non sarebbe meglio concedere uno sconto all’Empoli e riscuotere il credito residuo?
Purtroppo ho paura che ha molti conviene il fallimento per azzerare i debiti che hanno con il Palermo , tanto come Zampa così come l’empoli E altri
Perché non capisco perché non si è riaperta la campagna abbonamenti a cui i tifosi avrebbero aderito (vedasi i 25000 con il Brescia) e perlomeno si poteva di tentare di ridurre la penalizzazione
Fermo restando che c’e’ da Tenere lontani gli sciacalli che evidentemente già sentono puzza di morte , mi sembra che non si faccia niente di concreto x evitare il baratro …l’unica cosa che è stata fatta e spostare la società in Inghilterra
Ricordate che il fallimento non conviene ai creditori ed ai tifosi però conviene ai debitori e se il pallino lo muovo il debitore maggiore ho detto tutto
È giusto che iMirri da imprenditori facciano i loro conti o cerchino di speculare (che è legittimo) però che non parlino di “atto d’amore” che è la cosa che stona
La speculazione economica è legittima e solo in Italia è considerata qualcosa di negativo e per questo siamo al palo e gli investitori scappano ..nel caso dei Mirti loro speculano con i sentimenti parlando di atto d’amore questi è grave per il resto tanto di cappello per la loro proposta ed il loro tentativo
Un atto d’amore, da che mondo è mondo, non vuole niente in cambio, quindi non siamo noi tifosi a sbagliare parlando di sciacallaggio, ma la famiglia Mirri nelle comunicazioni… il che è quanto dire, occupandosi i signori di marketing…
Esatto Sig. vidimac, lo Sciaccallaggio è grave giocando con le parole ed i sentimenti…no sul bussiness che ognuno è giusto che faccia la sua proposta, i suoi conti ed il suo tornaconto ..più che legittimo e da non colpevolizzare come si fa in Italia….!