Repubblica – Palermo, Monachello: il globetrotter del gol
“Da Palma di Montechiaro a Palermo. Passando però dalle giovanili dell’Inter e del Parma fino a Ucraina, Cipro, Principato di Monaco, Belgio e Grecia”, Gaetano Monachello è un attaccante giramondo, come sottolinea l’edizione odierna de La Repubblica. Nel 2006, a soli dodici anni, è iniziato il suo viaggio. Prima tappa l’Inter, dei suoi idoli Vieri e Ronaldo: “Sono mancino come Vieri, spero di fare tanti gol come lui. Mi piaceva molto il suo modo di giocare, ricordo quando giocava nell’Inter con Ronaldo. Che attaccanti che erano”, spiega l’attaccante di Palma di Montechiaro (Agrigento).
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“Quando mi hanno detto che potevo ritornare a casa ho accettato subito. Per la verità sono più di due ore di macchina, ma è la squadra più vicina a casa fra tutte quelle in cui ho giocato. Sono orgoglioso del mio accento siciliano, ho girato tanto ma non l’ho mai perso. L’esperienza all’estero mi ha fatto crescere come uomo e come giocatore. Ma scherzare in dialetto con il magazziniere è fantastico, da siciliano voglio dare qualcosa in più”, ha raccontato l’attaccante nella sua conferenza stampa di presentazione.
Per Monachello è viva più che mai la voglia di rimettersi in gioco, dopo anni difficili. La grande stagione di Lanciano lo aveva messo in mostra, tanto che l’Atalanta lo ha prelevato dai rossoneri. Poi a Bari un infortunio mal curato lo ha costretto ai box per più di tempo del previsto, che ha condizionato anche l’avventura in maglia Ternana. Una volta operatosi, Monachello è pronto a prendersi il Palermo: “Ho rinunciato alle vacanze per allenarmi fra Palma di Montechiaro e Agrigento. Volevo farmi trovare pronto per questa stagione”, ammette.
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Ha lasciato molti rimpianti in ogni squadra!!!