Palermo, nessuna emergenza ma l’infermeria è sempre piena
Tanti infortuni ma ancora nessuna vera emergenza. Il Palermo è alle prese con diversi infortuni (fortunatamente non troppi in contemporanea) che stanno togliendo diverse alternative a Eugenio Corini, senza mai creare però una situazione di disagio al tecnico che può sempre a schierare una formazione competitiva con nomi importanti.
L’ultimo ingresso in infermeria è quello di Vasic: l’infortunio del centrocampista è apparso subito serio e ancora oggi i tempi di recupero rimangono poco chiari, dato che nuovi controlli verranno effettuati lunedì prossimo. Gli esami hanno evidenziato un edema attorno ad una pregressa cicatrice nel retto femorale destro. “C’è preoccupazione”, ha detto Eugenio Corini nel post partita di Palermo – Lecco. L’infortunio di Vasic toglie a Corini la possibilità di schierare un centrocampista con attitudini prettamente offensive ma non sconvolge certamente i piani tattici del tecnico.
Lo stesso è valso per infortuni come quelli di Di Mariano e Coulibaly: il picciotto si è fatto male a fine settembre (lesione di primo grado all’adduttore lungo sinistro) e non è ancora a disposizione del tecnico che si sta affidando al solo Di Francesco sulla fascia sinistra. Discorso simile per il centrocampista (lesione di primo grado del muscolo soleo della gamba destra) che stava cominciando a ingranare e a zentrare nelle rotazioni anche da titolare per poi fermarsi.
Sta rientrando Alessio Buttaro, calciatore che in stagione ha giocato solamente 22 minuti a Bari per una lesione distrattiva di primo grado a un muscolo del polpaccio. In stagione è inoltre mancato per diverse partite Aurelio (i tifosi rosanero ricorderanno la telenovela del terzino sinistro, con la fascia affidata a Ceccaroni nelle prime partite) a causa di lesione distrattiva di primo grado al polpaccio. Anche Valente è stato fuori un mese per via di una lesione miotendinea di primo grado dell’adduttore destro.
Tra gli infortuni meno gravi ci sono quelli di Insigne e Mancuso. Il primo ha saltato solamente una partita a causa di una lesione di primo grado all’adduttore della coscia destra, mentre per l’ultimo si tratta dell’unico caso in cui l’infortunio è stato meno grave del previsto (un trauma distorsivo alla caviglia sinistra), con una previsione iniziale di un mese di stop ma rientro anticipato dopo due settimane.
TUTTI GLI INFORTUNI DI QUESTA STAGIONE
AURELIO: sovraccarico muscolare al retto femorale destro (26 luglio-29 agosto)
MANCUSO: trauma distorsivo alla caviglia sinistra con interessamento della sindesmosi (27 luglio-12 agosto)
BUTTARO: lesione distrattiva di primo grado di un muscolo del polpaccio (27 agosto-non ancora rientrato)
INSIGNE: lesione di primo grado all’adduttore lungo della coscia destra (6 settembre-22 settembre)
VALENTE: lesione miotendinea di primo grado dell’adduttore destro (20 settembre-23 ottobre)
DI MARIANO: lesione di primo grado all’adduttore lungo sinistro (28 settembre-non ancora rientrato)
COULIBALY: lesione di primo grado del muscolo soleo della gamba destra (19 ottobre-non ancora rientrato)
VASIC: edema attorno ad una pregressa cicatrice nel retto femorale destro (tempi di recupero da stabilire)
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Qualcuno si chieda il perché.
Qualcuno si chieda perché a Parma non hanno di queste emergenze pur correndo il quadruplo del Palermo. Saluti.
no!