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Palermo, né cartellini rossi né squalifiche: il record che fa discutere

Dopo 23 giornate di campionato, il Palermo si distingue per una statistica curiosa: è l’unica squadra di Serie B a non aver subito nessuna squalifica. Il che sta a significare automaticamente che il Palermo non ha ancora subito nemmeno un’espulsione. Anche il numero delle ammonizioni complessive, appena 51, è particolarmente basso rispetto alla media del campionato. Ma adesso il numero dei diffidati è salito a sei.

Sia chiaro, un dato teoricamente positivo (nessun atto di isteria o intervento scomposto) non può essere considerato una “colpa” né un invito a un eccesso di animosità. Però è naturale pensare che un dato del genere possa sollevare interrogativi sul tasso agonistico della squadra o sulla aggressività della squadra in fase difensiva.

Ma come sempre, i numeri possono essere contraddittori e difatti dicono anche che il Palermo è una delle difese meno battute e che la squadra più ammonita della B è il Cosenza (ultima in classifica) con 78 cartellini gialli mentre la meno ammonita è il Sassuolo (primo in classifica) con 45.


Una squadra poco fallosa ma poco aggressiva

Al di là dei numeri, comunque, è evidente che la squadra non sia mai stata “campione” di agonismo, dote tra le più importanti in un campionato meno tecnico come la serie B, soprattutto quando c’è da difendere un risultato di vantaggio. La squadra ha commesso “soltanto” 358 falli in 23 partite, un dato che la colloca a metà di questa speciale graduatoria guidata dal Cittadella, che ha commesso 415 falli. La compagine meno fallosa è il Catanzaro, con 275.

A confronto con altre squadre di Serie B, emerge come il Palermo eviti interventi troppo decisi, limitandosi spesso a una pressione più blanda sugli avversari. Questo potrebbe spiegare alcune difficoltà difensive e la tendenza a concedere spazi agli avversari.

Contrasti vinti: numeri troppo bassi

Un altro aspetto che conferma questa tendenza è il numero di contrasti vinti, fermo a 198. Questo dato dimostra come il Palermo abbia difficoltà nell’imporre fisicità nei duelli, risultando meno efficace nel recupero palla rispetto ad altre squadre della Serie B. In cima a questa classifica c’è il Cittadella con 266, mentre in fondo si trova il Catanzaro con 147.

In un campionato fisico e combattuto come quello cadetto, una squadra che fatica nei contrasti rischia di concedere troppo agli avversari, rinunciando alla possibilità di interrompere il gioco e rallentare le azioni offensive rivali.

Intercettazioni: il dato peggiore della Serie B

A confermare la poca incisività della squadra rosanero è anche il dato sulle intercettazioni, con soli 133 palloni recuperati. Questo è il peggior dato dell’intero campionato e mostra come il Palermo non riesca a leggere in anticipo le trame di gioco avversarie.

Una difesa che intercetta poco è una difesa che subisce di più. Senza un’adeguata aggressività e capacità di interrompere le azioni altrui, il rischio è quello di concedere più occasioni da gol e aumentare la pressione sulla retroguardia.

Aumenta il numero dei diffidati

Nelle ultime partite sta comunque aumentando il numero degli ammoniti e di conseguenza anche quello dei diffidati. Sono sei i giocatori del Palermo che saranno squalificati al prossimo cartellino giallo: Segre, Gomes, Ceccaroni, Nikolaou, Verre e Diakité.

Quattro dei sei diffidati sono titolari indiscussi, Verre è una pedina comunque importante anche a gara in corso mentre Diakité potrebbe rientrare nello scambio con Candela del Venezia. Comunque si tratterebbe di assenze pesanti per Dionisi.

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3 thoughts on “Palermo, né cartellini rossi né squalifiche: il record che fa discutere

  1. Praticamente una squadra senza anima e senza grinta, era già palese a tutti, questi numeri certificano che occorre cambiare allenatore e mezza squadra, a cominciare dalla difesa.

  2. Buongiorno, sembriamo all’Istat con tutte queste statistiche.
    Resta la realtà di una squadra mediocre in difesa e centrocampo, ma tutto il mercato ruota attorno a un’attaccante

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