La prima gioia di Nestorovski: “Però potevamo vincere”
L’uomo del weekend in casa Palermo non può che essere lui. Ilija Nestorovski ha trovato la prima rete ufficiale in maglia rosanero e ha permesso alla squadra di De Zerbi di recuperare il gol di svantaggio contro il Crotone, per il definitivo 1-1 dello stadio Adriatico. Una rete importante, la prima in Serie A per il centravanti reduce da tre titoli consecutivi di capocannoniere in Croazia (uno in massima serie e due tra i cadetti) e chiamato a non far rimpiangere un bomber di razza come Alberto Gilardino. Missione difficile, ma per il momento il macedone ha mosso i primi passi verso una conferma: “Sono molto felice di aver segnato il primo gol in maglia rosanero e in Serie A – ha dichiarato Nestorovski al sito ufficiale del club rosanero -. Dopo il gol ho pensato subito che avremmo potuto vincere“.
La vittoria non è arrivata, ma la chance per rifarsi è già pronta sul piatto. Il Palermo è infatti rimasto in ritiro a Coccaglio per preparare la sfida di mercoledì contro l’Atalanta, altro scontro fondamentale in ottica salvezza e con in palio tre punti pesantissimi. Sarà fondamentale centrare il risultato pieno, ma l’attaccante macedone è consapevole delle difficoltà dovute ai troppi impegni ravvicinati: “C’è poco tempo per preparare la partita contro l’Atalanta – prosegue il centravanti – ma daremo il cento per cento in campo, come sempre fatto fino ad ora“.
Palermo si aspetta tanto dalla trasferta di Bergamo e il Palermo non vuole deludere la sua tifoserie. Anche perché, dopo la sfida con l’Atalanta, si torna a casa per ospitare la Juventus campione d’Italia in carica. Sfida sulla carta impossibile, nella quale sarà importante la spinta del pubblico di fede rosanera. Una spinta che, nelle due partite disputate finora al “Renzo Barbera”, non è certo mancata: “I tifosi per noi sono molto importanti, ci stanno aiutando molto e il loro affetto ci dà grande forza“, conclude Nestorovski, che dimostra di aver imparato in questi mesi anche a parlare italiano: “Sì – ammette ridendo l’attaccante – ho iniziato a studiare l’italiano“.