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Il Palermo e il no al fallimento, la Cassazione: “Il giudice non fu corrotto”

Anche il giudice Giuseppe Sidoti, com’era successo poco tempo fa all’ex presidente del Palermo, Giovanni Giammarva, viene completamente riabilitato dalle motivazioni con cui la Cassazione ha di fatto cancellato qualunque presunta ombra sul comportamento tenuto sia dal giudice che dal commercialista in relazione al rigetto dell’istanza di fallimento del Palermo presentata dalla Procura. Nessuna corruzione, nè propria (come sostenuto dal Gip), nè impropria, come fu derubricata dal Riesame che aveva ridotto da un anno a sei mesi la sospensione dal lavoro di Sidoti e Giammarva. Anzi, si parla chiaramente di una “forzatura interpretativa”.

Nelle motivazioni depositate dalla sesta sezione penale della Cassazione (presidente Anna Petruzzellis, relatore Andrea Tronci), che annulla senza rinvio l’ordinanza impugnata del Tribunale della Libertà di Caltanissetta nonché l’ordinanza del Gip, si dice che “la forzatura interpretativa che è propria di siffatto approccio è di una evidenza assoluta, posto che, da un lato, risulta priva, sul piano dei dati concreti, di qualsivoglia aggancio ulteriore che possa supportarla; dall’altro, anche sul piano logico appare tutt’altro che stringente, essendo sufficiente a fornire una ben più agevole spiegazione dell’accaduto il potenziale clamore mediatico che la vicenda era in grado di scatenare”.

Questa “appendice giudiziaria” fece seguito alla decisione della fallimentare di rigettare l’istanza di fallimento del Palermo portata avanti dalla Procura e la sua origine fu un’intercettazione tra l’allora patron rosanero Zamparini e il suo avvocato Di Trapani dalla quale si evinceva che il legale aveva lungamente interloquito con il giudice Sidoti. Da qui il trasferimento degli atti a Caltanissetta e le successive intercettazioni telefoniche e ambientali, ritenute illegittime dalla Cassazione perché originate da un eventuale reato di abuso d’ufficio (e non di corruzione), reato per il quale non sono previste le intercettazioni. Tra l’altro la Cassazione ha escluso anche l’abuso d’ufficio in relazione a quella originaria telefonata tra Zamparini e Di Trapani. La corruzione si sarebbe palesata attraverso alcune presunte regalie avvenute dopo il rigetto dell’istanza.

“La circostanza che il Giammarva abbia potuto o voluto compiacere il Sidoti non postula affatto, allo stato, in assenza di elementi ulteriori in atti, il patto illecito che è alla base della ipotizzata fattispecie incriminatrice, che deve essere connettersi causalmente all’azione del Pubblico ufficiale. Anche sotto questo punto di vista s’impone quindi, sul ricorso in esame, la decisione di cui in dispositivo, per assenza di gravi indizi sull’elemento costitutivo del reato individuabile nell’accordo tra i due concorrenti necessari del reato…”

Il ricorso formalizzato dalla difesa di Sidoti, rappresentata dagli avvocati Monica Genovese e Matias Manco, si è sviluppato attraverso sette motivi di censura, tra cui quello che riguardava la “inutilizzabilità delle risultanze delle intercettazioni in atti, telefoniche ed ambientali, di cui ai decreti autorizzativi ed alle susseguenti proroghe per difetto assoluto del requisito della gravità indiziaria”.

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19 thoughts on “Il Palermo e il no al fallimento, la Cassazione: “Il giudice non fu corrotto”

  1. Il giudice non fu corrotto da zamparini(tramite il suo avvocato)…per cui la procura di caltanissetta che indagava su questo presunto patto corruttivo ha toppato…..risultato il palermo è in serie D… ricordiamoci che tutto è partito dall’inchiesta della procura nissena…la verita’ è che molti palermitani non vedevano l’ora di togliersi dalle p… zamparini…anche strumentalizando un’ inchiesta inesistente.. probabilmente ci meritiamo tutto questo…

    1. Molti palermitani volevano togliersi dalle pal…le Zamparini e i suoi lecchini. E il Palermo è in D per un buco di bilancio di 47 milioni frutto di operazioni “poco chiare” tipo Balogh e Arteaga (tanto per prenderne due a caso) del diversamente onesto miglior presidente della storia della storia della …. zampagliaccese!!! La ciliegina finale della barzelletta dei Tuttolomondo brother’s mrugghiuna (MI VEDETE PREOCCUPATO?) è degna dei lecchini che ancora lo esaltano.

    2. qui si parla di corruzione non dei debiti che poi hanno realmente portato al fallimento, sono due cose distinte e separate ma capisco che per chi crede ciecamente al proprio leader (capobranco) sia difficile comprendere logiche, sentenze, inchieste et similia.

  2. possiamo dubitare di tutto nella vita.. ma la cassazione mette fine a tutto… per cui l’indagine era molto debole, molti come pecoroni l’hanno cavalcata.. risultato noi siamo in serie d…….zamparini ne uscira’ immacolato….

    1. Ormai conta poco o nulla, l’obiettivo è stato raggiunto. Ma adesso abbiamo il Palermo dei palermitani, la serie D e siamo diventati quasi una partecipata del Comune. Tutto regolare mi sembra.

    2. relativamente mette fine a tutto… esistono le revisioni. puntualizzazione a parte cosa attiene questa inchiesta con i debiti lasciati dall’ex patron ?

  3. Ah capito arkus erano emissari di zampa…Frank sei un complottista nato….magari pensi che la terra è piatta e l’uomo non è mai sbarcato sulla Luna…cmq se non ci fosse stata questa inchiesta farlocca avresti il Palermo del tuo odiato Zamparini probabilmente in serie A…ma cmq abbiamo il Palermo dei palermitani , come molti dite, godiamoci il Palermo col San Tommaso…

  4. Il Sig. Tifoso del Palermo ha l’orgoglio del miserabile …..felice di giocare con il San Tommaso e di avere il presidente tifoso, che secondo il miserabile, e’ un benefattore sebbene abbia già dichiarato che in quanto imprenditore mira al guadagno.
    Ipocrisia tutta palermitana. Il Sig. Tifoso del Palermo serie D oggi tifa per una squadra che dagli avversari viene definita gloriosa o storica, peccato che la gloria e la storia sono figlie dell’epopea Zamparini visto che l’attuale SSD Palermo storia non ne ha …..eppure Tifoso del Palermo sarà stato tra i primi a salire sul carro dei vincitori dopo le innumerevoli vittorie del Palermo di Zamparini e sarà stato anche tra o primi a pregiarsi dei campioni e dei nazionali militanti nel Palermo persino in quello ultimo dello scorso anno che ha visto numerosi giocatori riuscire a ricollocarsi nelle serie maggiori europee ….ma Tifoso del Palermo rappresentante dei miserabili rinnega la storia e usa la parola lecchino (di cui dimostra di non sapere neanche il significato) pur di poter stare sempre sul carro del vincitore in questo caso il carro di coloro che ambivano alla cacciata di Zamparini e a giocare contro il San Tommaso….la felicità dei miserabili alla fine e’ questa …..Zamparini avrà anche rubato (vedremo) ma ha fatto la storia e ha regalato a chi la D l’aveva già conosciuta la consapevolezza di cosa vuol dire stare in A o anche in B ai vertici, di cosa vuol dire Europa, di cosa vuol dire Miccoli o Toni…..forse alla fine si e’ anche comportato male facendo affondare la nave, ma i palermitani hanno fatto di tutto per indurlo a cio….rimane il fatto che chi ha veramente voluto il Palermo in D sono stati tanti personaggi della lega, delle procure e magari anche qualche altro strano personaggio votato allo sciacallaggio che hanno ben approfittato tra le proprie risatine dell’idiozia del popolino dei miserabili che si e’ scagliato contro Zamparini esultando per la sua detronizzazione e per la nuova era del Palermo tra i campi di patate

    1. Come figlio di Zamparini non sei niente male. Nuddu si pigghia s’un s’assumigghia. Miserbile è chi ci ha portato in serie D truffando e arricchisendosi ma soprattutto chi come te ha bisogno del padrone per adularlo. Quanto al mio orgoglio di palermitano, lascia stare , non sono cose che da colonozziato potrai mai capire.
      P.S.; per coerenza cancia squadra. La squadra del tuo prseidente non c’è più.

      1. Sempre meglio figlio di Zamparini che amico degli amici. Tieniti la partecipata del Comune: la notte dei campioni l’hai fatta con i giocatori di Zamparini. Un tu scurdari mai. Lecchino del Palermo dei palermitani (minuscolo). A partecipata du comune va tifate vuatri.

  5. Caro mik, questo ci ha truffato lo vuoi capire? Dove sono andati a finire tutti i soldi delle plusvalenze Ti ricordo che il Palermo è la società calcistica che ha fatto più più plusvalenze degli ultimi anni continueranno ad indagare perché tutti questi soldi Chissà dove sono andati a finire o meglio si sa, a coprire le Falle i buchi delle altre aziende del tuo Zamparini

  6. Mic d’accordo con te dalla prima all’ultima…per il resto non abbiamo speranze…questo passa il convento…ho visto la precedente radiazione ora pure questa….tiferei il Palermo pure in terza categoria però buttare il bambino con l’ acqua sporca non mi appartiene… ed è esattamente quello che molti tifosi hanno desiderato accadesse… purtroppo…

  7. Sergio ma cosa fai scherzi?? Molti di voi sembrano usciti da Biancaneve e i sette nani..dove sono finiti i soldi delle plusvalenze????Scusami doveva darli in beneficenza,?? Sai cosa ha fatto de Laurentis coi 100mln di higuain??Nisba, niente, Nada..non ha reinvestito manco un euro di quei soldi..ancora a credere a cappuccetto rosso…smettiamola per favore

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