Palermo – Nola, Guarro chiede scusa: “Da capitano, dovevo dare l’esempio”
Dopo le polemiche e le dure critiche dei tifosi rosanero per un brutto gesto nel corso di Palermo – Nola, il capitano dei campani Antonio Guarro annuncia le proprie scuse al pubblico palermitano con una dichiarazione pubblicata sui canali social del club.
“Sono fiero di essere il capitano di questa società giovane e ambiziosa – afferma Guarro -. Purtroppo domenica scorsa mi sono lasciato andare in un gesto istintivo, a cui nessun calciatore, in particolare chi indossa una fascia, deve cedere”.
“In quanto capitano, sono pienamente consapevole di avere una duplice responsabilità: rappresentare questi colori ed essere un esempio per i più giovani. Domenica al Barbera non è stato così. Chiedo pertanto scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi: una società prestigiosa e una tifoseria storica come quelle del Palermo. Chiedo inoltre scusa ai miei compagni di squadra e alla società Nola”.
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È un “pentimento” tardivo, ma comunque apprezzabile .
apprezzabile, ma va ieccati a mare u stissu
Avrà letto Vitogol ? A parte questo, un gesto istintivo può scappare; una serie ininterrotta no.
guarro , ho appena letto luogo di nascita TORRE ANNUNZIATA!! ADESSO CAPISCO TUTTO!!!
E bravo Pippo! Io l’ho controllato subito dopo la partita.
“Chiedo pertanto scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi” e no! si chiede scusa punto!
questa formuletta molto “politica” non è segnale di pentimento o di riconoscimento dell’errore. scuse non accettate anche se non mi sento offeso, a sentirsi offesa dovrebbe essere la tua dignità guarro.
Vabbe’! crocifiggiamolo nella pubblica piazza!…ha chiesto scusa…STOP!…tutti “santi”…
Soltanto un cagnolo che ha avuto il privilegio di calcare un palcoscenico che non gli appartiene…..
Guarro, missione fallita! Nessuno dei rosanero ha abboccato con reazioni da tre giornate di squalifica. Tanti saluti a sor+++ a a tutta Torre Annunziata.
Sorete (sorella) è parola offensiva?
sorete (sorella) non è certo parola offensiva, utilizzata in quel contesto mi è sembrata “gratuita”. A lei farebbe piacere?
Beh, rivolta nei confronti di un recidivo provocatore forse non è eccessiva a confronto col ripetuto gesto del tizio aizzante il pubblico palermitano. Comunque non ho problemi a ritirare i miei saluti alla sorella di Guarro (sperando che non si offenda per il mio ignorarla) 🙂
E’ un problema di linea del giornale, a volte sento cose molto peggiori. Il comportamento del giocatore è stato deplorevole e gli abbiamo dedicato un pezzo di accuse e poi abbiamo ospitato le sue scuse. Della sorella (ammesso che ci sia) non sappiamo nulla e non è elegante tirarla in ballo
Bene, ora torna nella tua triste realtà.
Beh,me le scuse di guardò mi ricordano un detto lituano…
“Sti scusi mi parinu na lavati i facci”.