Palermo, nuova gestione ma vecchi problemi: minuti finali ancora fatali
Nuova stagione, nuovo allenatore e staff tecnico ma vecchi problemi. La sconfitta di Brescia ha dimostrato che il Palermo si porta dietro delle scorie dallo scorso campionato, come i gol subiti nei minuti finali e la difficoltà a difendere sui palloni alti.
Nel finale di gara contro il Brescia è andata in scena l’ennesima performance di un canovaccio che i tifosi palermitani conoscono ormai a memoria viste le esperienze della passata stagione. Il colpo di testa di Adorni al 90′ risveglia infatti i fantasmi dello scorso campionato, quando i gol subiti negli ultimi minuti furono addirittura nove.
In tre occasioni il Palermo è stato sconfitto in seguito a un gol arrivato dopo il 90‘ (contro Cosenza, Cittadella e Pisa) mentre in altrettante occasioni è stato rimontato ed è uscito dal match con un pareggio (contro Parma, Como e Ascoli). La gara col Brescia conferma un trend consolidato nello scorso campionato.
I dati evidenziano una chiara difficoltà dei calciatori rosanero nel mantenere l’asticella della concentrazione alta e tale mancanza di lucidità ha avuto un peso specifico notevole nella continuità dei risultati, che è sempre mancata. Chiaro che il lavoro di Dionisi è solamente all’inizio, ma la sconfitta di Brescia attiva un campanello d’allarme.
Il gol di Adorni ha inoltre messo in risalto un altro vecchio problema che affligge la retroguardia rosanero: le reti subite di testa. Ben sette quelle incassate nel corso della passata stagione, un dato significativo che si fatica a migliorare, nonostante l’arrivo di un difensore esperto come Nikolaou.
La stagione è appena iniziata, così come l’esperienza di Dionisi sulla panchina rosanero. All’allenatore rosanero va dunque dato il tempo per trovare la quadra e una soluzione per risolvere i vecchi problemi del Palermo.
L’estate sta finendo e il calciomercato pure. Soriano, Galassi, Gardini e compagnia leccante: chiudiamo i nuovi acquisti? Grazie
La squadra è la stessa, uguale. Anzi, a quella scesa in campo venerdì mancavano, rispetto all’anno scorso, Segre e un Soleri al posto di Henry. Anche la gestione è sempre la stessa, CFG Casa Madre MC, al passo del gambero. Se è vero che il primo anno c’erano almeno giocatori conosciuti, come Tutino e Verre. Quest’ultimo preso, lasciato e ora ripreso solo perché sempre a costo zero.
‘La Società guarda al futuro’ ‘vuole instaurare con i tifosi un rapporto fiduciario’. Sono discorsi da consulenti finanziari, venditori di fondi di investimento (soprattutto quelli per loro più convenienti), nei momenti di crisi dei mercati. Il fatto è che non li governano loro, mercati e destini, li subiscono esattamente come voi. Altrimenti non starebbero a casa vostra, per tranquillizzarvi e nelle pause complimentarsi per quel paio di croste che avete attaccato al muro. Altri posti, altri luoghi, più suggestivi. Bahamas, Maldive, se non sempre, spesso. Come fa Totti.
10 giorni alla fine del mercato, e ancora non si vede un difensore centrale, un terzino sinistro, un centravanti…insomma tutti quei profili che sarebbero necessari perlomeno a rendere questa squadra papabile per il terzo/quarto posto. Altro che portiere…queste COSE INUTILI della dirigenza sono capaci che da qui alla fine del mercato prendono solo il portiere..Signori, questo si candida ad essere il peggior mercato dell’era City group…sicuramente peggio di quello dell’anno scorso, ma peggiore pure di quello di due anni fa.
Io oltre questo cambierei anche il DS Che a mio parere non ha nessuna esperienza di livello per fare acquisti seri.
vero i 50 minuti finali uguali allo scorso campionato
La squadra è grossomodo la fotocopia dello scorso anno con gli stessi errori tecnici fatti da rinaudo. La solita incompiuta . Anche lo scorso anno i nomi apparentemente non erano male ma mancava la progettualità di squadra . Purtroppo non riusciamo ad avere un DS all’altezza e la causa e’ la presenza di Bigon! Oggi spero sia allo stadio per dirglielo in faccia. Lo stesso De Santis zero esperienza praticamente. Mi domando perché gli inglesi si facciano scappare gente tipo Sogliano. Uno che è cresciuto nel tempo , che secondo me meriterebbe una big di A- peraltro e’ stato a Palermo giovanissimo con zamparini il quale purtroppo non ebbe la pazienza di aspettarlo. Oggi credo , anzi son certo, che sogliano e Sartori siano i due migliori ds sulla piazza ma forse a livello europeo. Noi dopo il ragazzo della kalsa dobbiamo sorbirci un altro neofita come De Santis. Pur rimanendo convinto che il vero problema del Palermo in fase di mercato ha un solo nome Bigon. Ma Gardini non se ne accorge ? Ma perché non lo fa presente in Inghilterra?ancora oggi si parla solo del portiere non vedendo che la squadra ha necessità impellente di rinforzi a tutti i livelli e in particolare in avanti. Ma quando si svegliano da questo torpore?
Su Sogliano c’è un articolo dedicato su Tuttomercatoweb, dove racconta diverse ottime operazioni di mercato che da Gennaio 2023 ha fatto incassare all’Hellas 65 mln di euro e continua a ingaggiare nuovi talenti.
Per risolvere i problemi che attanagliano il Palermo da 2 stagioni bisognava rivoltare la rosa come un calzino cedendo chi non è stato capace d’incidere ed acquisendo profili di categoria superiore sia in termini tecnici che caratteriali, invece la società in accordo con il tecnico ha voluto dare seguito alla stagione scorsa e guarda caso venerdi sera con 9 elementi su 11 uguali alla formazione dello scorso anno la squadra ha riproposto gli stessi errori ed atteggiamenti dello scorso campionato.
Oramai non ci resta che aspettare Pisa e Cremonese nella speranza che le cose migliorino….Con il Brescia abbiamo giocato un primo tempo fatto di possesso palla continuo che dimistra il buon lavoro di Dionisi, ma purtroppo non si esce dall’equivoco tattico del 4 3 3 con gli uomini a disposizione, fase d’attacco inesistente. Ranocchia ad esempio messo mezz’ala lo azzoppi, anche se è stato lui il migliore con l’unico tiro in porta degno di nota della partita..Poi nel secondo tempo calo fisco ma sopratutto psichico. Diciamo che i due fattori hanno contribuito rafforzandosi negativamente a vicenda e condannandoci alla sconfitta che poteva essere ben più larga, modello Verona-Napoli. Io continuo a pensare che un 4 2 3 1 sia da preferire, ma decide il mister e dunque guarderemo la partita e valuteremo. Per quanto riguarda i vecchi problemi del Palermo, credo che la squadra andava sfoltita e rifondato in almeno 8-9 elementi chiave.Poi è ovvio il campo ed il lavoro di Dionisi ci dirà e darà elementi oggettivi per fugare questi dubbi, dubbi non solo miei ma dei dei tifosi in generale e di molti se non quasi tutti i giornalisti, a parte una minoranza convinta figuratevi che la decisione di non prendere un terzino sinistro viene proprio da Dionisi..e se fosse veramente così la cosa sarebbe non grave ma gravissima..ed io personalmente non ci voglio credere…Quindi riassumendo. Portiere di riserva affidabile, Terzino sinostro forte, centrale forte e veloce, regista vero a centrocampo, due punte di cui una esterna ed un centr’avanti bravo..ma bravo bravo…così si punta alla serie A diretta….
Un tipo alla Gomis, per intenderci. Però integro
si però bianco e italiano….:)
commento a dir poco infelice!!! spero di aver frainteso
Non è infelice per niente se conosci a chi è diretto…non divido l’umanità per colori o per razze esiste solo la specie umana…e solo due tipi di persone…caro mio!!!
Tutti bravi allenatori e operatori di mercato.
Il portiere di riserva c’è già evsi chiama Desplanches. Serve un portiere titolare forte, esperto e cazzuto.
Quando si ricomincia con uno come Nedelcearu cosa ti vuoi aspettare?
Avremmo pagato Valentin Gomez 10 milioni di euro per lasciarlo 2 anni al River Plate, e adesso si cerca di pescare nel mercato degli svincolati. Sveglia! Il tempo stringe e ci sono altri ruoli da completare e non da adattare!
Quindi il problema non era Corini ….con il quale molti tifosi e giornalisti dovrebbero scusarsi…….quello del Palermo e’ un organico lacunoso e c’e’ gente sopravvalutata Brunori in primis …..la difesa e’ la prima da rinforzare i gol sono arrivati alla fine ma i rischi ci sono stati per tutta la partita