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Palermo, nuove strategie di mercato col cambio del modulo: Osti scende in campo

La partita contro il Modena potrebbe essere stata quella della svolta dal punto di vista dei risultati. Quello che sembra sicuro è invece il definitivo cambio di modulo, il 4-3-3 che sembrava un dogma è stato archiviato e si va verso un 3-5-2 che sembra dare più garanzie. Ed è un cambio che modificherà radicalmente le strategie di mercato. Il diesse Osti sta già facendo una prima lista di nomi che potrebbero servire, aspetterà magari la riprova di domenica prossima con la Juve Stabia e poi avrà le idee ancora più chiare per intervenire sul calcio mercato.

La conversione di Dionisi: 3-5-2 “puro”

Dionisi ha preso atto che le idee tattiche iniziali, pur con qualche variante, non hanno funzionato: era partito con un 4-3-3, per poi virare in una sorta di 3-4-2-1 in fase offensiva che diventava 4-4-2 in fase difensiva. Ora la “conversione” a un 3-5-2 puro che dovrebbe essere anche più facile da assimilare: nessuna occupazione particolare degli spazi, si difende e si attacca con lo stesso schieramento.

Contro il Modena Dionisi ha schierato tre difensori centrali, due esterni a tutto campo come Lund e Pierozzi, un mediano e due mezzali, infine due attaccanti complementari come Brunori e Le Douaron. Il Palermo ha difeso e attaccato in maniera chiara e sembra avere beneficiato della “semplicità” dello schieramento tattico. Anche Corini e Mignani, nella loro esperienza a Palermo, si sono rifugiati nel 3-5-2.


Il Palermo non ha preso gol e soprattutto ne ha segnati due su azione, cosa che non succedeva da diverso tempo. In più, le reti sono arrivate proprio dai due attaccanti, che si sono sentiti a loro agio e hanno disputato una buona prestazione toccando diversi palloni e andando più volte al tiro.

La lista di Osti: cessioni difficili e rinforzi urgenti

Carlo Osti, alle domande sul mercato prima della gara con il Modena aveva risposto con molto tatto, dicendosi in attesa delle decisioni di Dionisi: “Deve decidere il sistema di gioco, poi riequilibreremo la rosa in base a questo”. E il cambio di modulo è arrivato, probabilmente concordato nelle lunghe riunioni a cavallo dell’anno nuovo. E le priorità del diesse sembrano adesso un difensore centrale e un attaccante. Per l’esterno di sinistra si vedrà, dipenderà anche da quante cessioni il Palermo riuscirà a fare per alleggerire il monte ingaggi.

Dopo la risoluzione con Lucioni, il Palermo si ritrova con Ceccaroni, Nikolaou, Baniya, Nedelcearu e Peda: quest’ultimo è in lista di partenza ma ha rifiutato la serie C. L’ideale sarebbe ingaggiare un difensore di livello superiore, in grado di alzare il livello qualitativo della difesa.

A centrocampo il Palermo è coperto, con o senza la partenza di Saric (che ha rivisto il campo domenica scorsa) visto anche il rientro in gruppo di Alexis Blin che è guarito ma deve ancora ritrovare il ritmo partita. Diverso è il discorso per le fasce, dove Lund si ritrova “solo” a sinistra mentre a destra ci sono Diakité e Pierozzi: quest’ultimo in teoria può coprire anche l’altra fascia e volendo c’è pure Di Francesco che, in qualche caso, può dare aiuto sulla fascia sinistra. Nella lista delle possibili cessioni c’è dunque Insigne (il Bari ha fatto timide avance) che col nuovo modulo troverebbe meno spazio e si dovrà anche decidere se Appuah può tornare utile, magari anche in chiave offensiva.

Infine la punta: il Palermo ha ritrovato Brunori e la sua spalla sembra ormai sicuro che sarà Le Douaron. Ma il solo Henry, come ricambio, non può bastare e il Palermo cercherà una seconda punta che offra magari caratteristiche diverse.

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9 thoughts on “Palermo, nuove strategie di mercato col cambio del modulo: Osti scende in campo

  1. Cedere Nikolaou, Nedelcearu e Peda e prendere 4 difensori è improponibile nel mercato di gennaio, quindi se si cede cedere uno tra Nikolau e Peda bisognerà prendere due difensori (a meno che non s’intenda Diakitè come sesto difensore, mossa che ritengo rischiosa). Per l’attacco, Di Francesco o Di Mariano possono fare la seconda punta, a meno di trovare un giocatore di alto livello non andrei a fare rivoluzioni. Sarebbe più utile un mediano, visto la penuria di centrocampisti

    1. A parte che Di Mariano è infortunato per diverso tempo, secondo te dovrebbe giocare da seconda punta? Quello non segna nemmeno a porta vuota, è buono solo per buttarsi a terra se soffia verso.

  2. Sembra di essere a giugno… spero che Osti e Dionisi possano avere idee un po’ più chiare . Giocare con due terzini come Puerozzi e Lund sulle fasce significa giocare con il 532 . Modulo prudente che in questa fase può andare bene . Occorre far punti e raggiungere una posizione tranquilla al più presto. Poi si vedrà.

  3. Ad esempio il rientro di Blin , ammesso che stia bene, potrebbe dare a Dionisi la possibilità di schierare un 4231 con Gomes e Blin a protezione , Segre Le Duaron o Ranocchia e Di Francesco nei tre e Brunori davanti. Parliamo di ipotesi naturalmente che occorre capire se realizzabili a gennaio . Vedremo.

  4. Una proprietà seria – che avesse avuto veramente a cuore le sorti di questa squadra – dopo i deludenti risultati del 2024 avrebbe già rinforzato l’organico.
    Qui invece si parla di cedere prima e poi forse di acquistare.
    La velina di Stadionews però ci dice che Osti sta scendendo in campo.
    Peccato che fra poco chiude il mercato.
    Scendesse su un campo di patate…
    Ridicoli. City Group e chi me riferisce le memorabili gesta.

    1. lo vede? E’ come dico io, lei è un po’ disturbato: ossessivo – compulsivo. Ma a occhio e croce non dovrebbe essere grave. Ma mi fa piacere che senza la “velina” non può vivere, è uno di quelli che produce più clic: continui così (gm)

  5. Il punto è sempre e solo uno: fintantoché non arriva la firma sulla fatidica convenzione (almeno trentennale) per l’utilizzo dello stadio non si farà nulla di buono. Da Manchester, astutamente, stanno facendo i giochi delle tre carte per non andare in A e far passare gli anni fino a quando l’amministrazione non molla. La stampa lo sa. Che lo dica apertamente senza aver paura, tanto di materiale per le trasmissioni o per la carta stampata se ne trova sempre. E’ abbastanza palese che se si vuole andare dritti in serie A, si fa di tutto, qui invece si fa solo la squadra da “vorrei ma non posso (ora)” per tergiversare. Dal mercato non cambierà nulla e arriveremo probabilmente ai play off ma senza alcuna possibilità di vincerli. E’ senza convenzione firmata entro giugno anche l’anno prossimo ci possiamo scordare di esultare…

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