Palermo, occhio al Padova: in trasferta è imbattuto da 7 mesi
È fatta? No, non ancora, nonostante l’ottimo 1 a 0 conquistato nella finale di andata. E che non sia una frase dettata dalla scaramanzia lo confermano le statistiche: se c’è una speranza alla quale il Padova cerca di aggrapparsi per alimentare le proprie speranze di Serie B quella è sicuramente data dal rendimento lontano dallo Stadio Euganeo.
Il club veneto è esperto di match in trasferta: lontano dall’Euganeo è imbattuto dal 25 ottobre 2021, data della sconfitta sul campo della Feralpisalò per 1 – 0, la seconda e ultima subita in stagione dopo quella del 9 ottobre sul campo del Lecco (per 3 – 2). Insomma, ha perso appena due volte in stagione e, dopo quei risultati, fuori casa sono arrivate 11 vittorie e 6 pareggi tra campionato, Coppa Italia Serie C (vinta) e playoff. Un curriculum di tutto rispetto anche se questa volta al Padova non basterà non perdere e sotto l’aspetto psicologico la differenza è notevole.
Tralasciando la stagione regolare di campionato (10 vittorie, 7 pari e due sconfitte in trasferta), bisogna sottolineare come sia in coppa che ai playoff, gli uomini di Oddo hanno spesso basato le loro fortune sui match esterni: contro il Sudtirol, nella finale di Coppa Italia Serie C, i veneti hanno pareggiato la gara d’andata all’Euganeo e hanno vinto quella di ritorno fuori casa, laureandosi campioni. Nei playoff contro la Juventus U23 dentro casa è arrivata una sconfitta (0 a 1) ma la qualificazione era stata costruita proprio in casa dei bianconeri. Infine, contro il Catanzaro i veneti sono riusciti a pareggiare al Ceravolo per poi vincere in maniera quasi insperata al ritorno dentro casa, con gol al 97esimo.
I numeri quindi danno manforte alle dichiarazioni prudenti di Baldini, che anche dopo la vittoria dell’Euganeo è rimasto impassibile, invitando la squadra a giocare il ritorno come se all’andata avesse perso. Ma se il Padova fuori casa è uno schiacciasassi lo stesso può dirsi del Palermo in casa, dove è rimasto imbattuto per tutta la stagione e dove il rapporto tra gol fatti e subiti è impressionante: 46 segnati e solo 12 contro. Anche il Padova è avvertito.
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Il Palermo deve giocare col cuore cercando di vincere senza pensare al vantaggio della vittoria in trasferta. Dobbiamo essere consapevoli che se passiamo in svantaggio siamo sempre in corsa e se subiamo due gol possiamo benissimo riprendere la partita mentre il Padova se prende anche un gol é nella cacca.
In una finale occorre attenzionare tutto, non credo ci sia molto da inventarsi. Le condizioni per passare l’ultimo turno ci sono tutte , come sempre poi sul rettangolo verde si deciderà il futuro. Chiaro che da qui a domenica ci si deve inventare qualcosa per riempire i vuoti. L’importante che Baldini e i giocatori abbiano le idee chiare. Il resto è conseguenziale.
Signori, la partita di domenica sarà molto difficile e ci vorrà la “prestazione delle prestazioni” per avere la meglio. I nostri dovranno scendere in campo mettendo tutto in termini di concentrazione e determinazione, nella speranza che anche la fortuna (o l’assenza di sfortuna) ci assista. Il Padova ha giocatori tecnicamente molto forti e verranno per ribaltare il risultato. Sono in grado di farlo e per questo ci vorrà il miglior Palermo della stagione. Sarebbe una gran cosa (per le nostre coronarie) riuscire a chiudere la partita nel primo tempo con un paio di gol. Dai ragazzi! Forza Palermo!
sono d’accordissimo. non sarà una partita per deboli di cuore, saranno 90 minuti di pura sofferenza in cui si dovrà dare tutto e anche di più. forza Palermo!!
Anche l’Entella non aveva mai perso a Chiavari come la stessa Feralpi a solo fatto 2 sconfitte in casa battendo le due più forti del suo girone. Tutto è smentibile…dovremmo dire che il Palermo al barbera è imbattutto….ma non conta nulla,,,,sono 90′ roventi, abbiamo una grande occasione che non è scontato ricapiti e va colta avendo dalla nostra stadio e percentuali di risultato migliori.
Col San Tommaso…abbiamo giocato col San Tommaso. Praticamente un oratorio.
Torniamo velocemente da dove veniamo, ma non dimentichiamo di essere scesi al livello del San Tommaso. E se non era peri grande Dario Mirri, eravamo ancora col San Tommaso.
È vero ma il padova a catanzaro è stato preso a pallonate, non hanno perso solo per miracolo. Il Palermo deve difendere e attaccare.
Primo, a noi basta il pareggio, secondo, non perdiamo in casa da una vita, detto questo, so che non sarà una passeggiata, ma noi siamo avanti!!!
In queste partite non conta ciò che è stato ma correre lottare e sudare 90 minuti e più e che il Dio del calcio ce la mandi buona
E dove sta il problema! Ci pensiamo noi , domenica sera.
Tenuto conto che siamo gemelli possiamo solo conedere un pari. E saremo tutti contenti.
Ma ci vuoi tutti morti? Eventualmente nell’ultimo minuto del recupero se ne può discutere 🙂 A parte gli scherzi, la missione è spegnere presto ogni loro speranza, non sarà facile ma è questo che dobbiamo fare.
Buono
Un bello pareggio e continuano l’imbattibilità
La partita ha una inerzia il padova dovrà attaccare e quindi si scoprirà e più passano i minuti e più lasceranno spazi noi dobbiamo giocare come sappiamo tutto il resto è statistica il padova on trasferta partiva.dallo 0 -0 e non aveva. L’obbligo di attaccare per forza.