Palermo, oggi in programma il CdA: nuovo faccia a faccia tra Mirri e Di Piazza
Oggi pomeriggio è in programma un nuovo Consiglio d’Amministrazione del Palermo; prima, però, si vedranno anche i vertici di Hera Hora. Sarà il primo faccia a faccia tra Dario Mirri e Tony Di Piazza, dopo la conferenza stampa del primo e la risposta dell’ex vicepresidente.
Durante la riunione del CdA, quindi, ci potrebbe essere un chiarimento tra le parti per procedere insieme senza fare troppi danni; c’è una squadra da costruire per la prossima stagione, ma soprattutto ci sono in ballo progetti importanti come quelli riguardanti lo stadio e il centro sportivo.
Rimane incerta la posizione di Gianluca Paparesta. L’ex arbitro ha in contratto in scadenza il 30 giugno e, con una situazione di questo tipo, ha ben poche probabilità di rimanere. E l’ex vicepresidente rimarrebbe senza un “uomo di fiducia” all’interno del club.
Una cosa sembra certa: la frattura tra Mirri e Di Piazza rimane insanabile. Bisogna quindi trovare una soluzione per “il quieto vivere” della società e per il bene di tutto l’ambiente rosanero, che si appresta a vivere una stagione importante.
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Mirri anzichè fare lo sborone, acquisti il 40% delle quote di Di Piazza e poi potrà comandare su se stesso.
Il trio Mirri Orlando Sagramola inaffidabili,
Povero Di Piazza
MA QUALI PROGETTI IMPORTANTI,LO STADIO CHE HA IN MENTE MIRRI è RIDICOLO
Il Cagliari Calcio il 2 agosto 2018 con una nota ufficiale ha comunicato l’affidamento alla società Sportium dell’incarico per la modifica del progetto preliminare, modifica che prevede l’aumento della capienza complessiva a 25.200 spettatori. La revisione includerà la possibilità di estendere a 30.000 il numero di posti disponibili qualora l’Italia dovesse ospitare gli Europei del 2028 e Cagliari fosse designata tra le sedi.
Ma non capisci che noi siamo interessati ad avere una squadra permanente nelle serie minori ???
Uno stadio da 15 mila spettatori in serie A sarebbe inadeguato, come sarebbe inadeguato anche per manifestazioni con nazionali.