Palermo, Orlando apre all’azionariato popolare: “Avrà compiti di controllo”
Durante la conferenza sul futuro del Palermo calcio, il sindaco Leoluca Orlando, ha anticipato la possibilità che una quota della nuova società possa andare a dei soggetti che, attraverso le loro disponibilità, formino un vero e proprio azionariato popolare: “Una volta fatti i dovuti controlli – dice Orlando -, ci potrebbe essere la presenza di un azionariato popolare all’interno della nuova società. Non con compiti di governance ma con compiti di controllo“.
Una soluzione, secondo Orlando, che permetterà ai tifosi di essere informati costantemente sulle ultime novità: “Penso sia necessario che vi sia una quota destinata all’azionariato popolare, che sia presente nel consiglio di amministrazione. É ingiusto che la tifoseria debba sapere le novità in seno al Palermo calcio soltanto attraverso i giornali. Prevediamo, dunque, che l’azionariato popolare possa avere una sua parte nel capitale sociale e avere un ruolo di controllo e di verifica“.
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Orlando si deve domandare perché, in tanti mesi, non si è mai presentato nessuna persona seria per acquistare il Palermo….
Dimmelo tu come mai
Adesso con l’azionariato popolare risolviamo il Palermo e lo facciamo grande………….
L’idea del sindaco non è malvagia, del resto si deve ricominciare. Preferisco un Mirri e un Sagramola, affiancati dall’azionariato popolare, piuttosto di un Ferrero o Cairo, perché questi signori farebbero del Palermo un serbatoio per la loro prima squadra. Sarebbe auspicabile un modello tipo Parma che in quattro anni è riuscito ad arrivare in serie A. Ha ragione bisogna volare basso. Ripartiamo dalla serie D con una società seria e i bilanci a posto. Ognuno faccia la sua parte, tifosi compresi che devono andare allo stadio anche in serie D , senza se e senza ma.