​​

Baldini: “É la partita più importante. Brunori? Voglio che sia felice”

FOTO PEPE / PUGLIA

La vigilia di Palermo – Padova secondo Silvio Baldini. L’allenatore dei rosanero parla alla vigilia della finale di ritorno, il match che vale la promozione in Serie B (in programma domenica sera in un “Barbera” ancora una volta strapieno). E ancora una volta le sue dichiarazioni sono un concentrato di sensazioni ed emozioni, chiare e dirette.

La posta in palio è chiara: “É la partita più importante, ma parlano i numeri. I numeri dicono che ci siamo, i ragazzi sono convinti. Dobbiamo metterci il cuore. L’arma vincente? La normalità, fare le cose giuste”. E a tal proposito difende strenuamente la scelta di Brunori di sposarsi (nella giornata di venerdì, ndr.): “Secondo voi saremmo stati professionali se avessimo lasciato una persona infelice e frustrata? Una persona deve essere felice quando scende in campo, per fare prestazione devi essere felice e sereno. Lui ci ha portato in finale e io voglio che sia felice. Siamo dei bischeri perché ci andiamo a sposare?”.

E il suo ragionamento va anche oltre. Baldini si toglie un sassolino dalla scarpa: “Solo una cosa mi dà fastidio: chi gode nel vedere che le cose vanno male, mentre loro stanno bene. Il calcio è pieno di queste persone, sono persone che creano invidia. Le persone credono di essere furbe o che sono i più bravi perché hanno il Porsche o il conto in banca. Ma in realtà sono persone infelici. Mi dà fastidio vedere queste persone. A volte ho pensieri brutti, ma non mi abbasso al loro livello”.


LE DICHIARAZIONI DI BALDINI ALLA VIGILIA DELLA FINALE

ORE 12:30 – “Ci siamo allenati tranquilli, in maniera serena. Sappiamo l’importanza della partita: è la partita più importante, ma parlano i numeri. Nei playoff abbiamo vinto 5 partite e pareggiato 2. I numeri dicono che ci siamo, i ragazzi sono convinti. Dobbiamo metterci il cuore: è il momento dell’ultimo sforzo. Brunori? Si sapeva che doveva sposarsi ed è giusto che si sposi. Tutti noi siamo felici che sia andato, lui oggi è qua con noi e anzi: domani giocherà con ancora più fiducia. Non ci sono regole: il calcio è fatto di emozioni. Se non si fosse sposato avremmo fatto la cosa più sbagliata. É stata la cosa giusta”.

ORE 12:34 –  “Studiare il Padova? Io non ho studiato niente: c’è da ripetere la partita dell’andata, bisogna giocare con il cuore. Se avessimo ragionato con i numeri e con gli schemi, il Palermo non sarebbe arrivato qui. Abbiamo sempre cercato di legare la prestazione a qualcosa che va oltre: cercare di non arrendersi. Magari a certe teste di cazzo i miei discorsi possono dare fastidio, ma a me (vista l’età che ho) non me ne frega niente. A me interessa arrivare al cuore dei miei giocatori e so che al popolo palermitano il messaggio arriva. Se tu ti sintonizzi con loro, poi la città ti ama e sente. La corsa al biglietto è per sentire insieme questa emozione. Che rispetto posso avere di chi gode del male altrui?”.

ORE 12:37 – “Cambiamenti? Non ce ne saranno, giocheranno quelli che hanno dato maggiori garanzie. Il lavoro deve darti conforto al di à del risultato. Non dobbiamo avere paura niente, ma dare libertà a ciò che abbiamo dentro. Pur sapendo che ovviamente ci sono gli avversari. Ma quando ci mettiamo questa passione e voglia di andare oltre, abbiamo sempre fatto risultato. Ovviamente non si sa mai cosa può succedere: anche con il semaforo verde cerco di stare attento. Ma so che i miei giocatori faranno l’ultimo passo”.

ORE 12:40 – “Il momento più bello? Il 23 dicembre quando il direttore Castagnini mi ha chiamato. Sapevo che le difficoltà sarebbero arrivare, ma sapevo che non bisognava mollare, non potevamo arrenderci alle prime difficoltà. Il momento negativo non è una partita persa, ma quando una squadra non crede di potercela fare. Io credo che domani andrà bene, ma sono comunque felice perché mi sono giocato le mie chances. Solo una cosa mi dà fastidio: chi gode nel vedere che le cose vanno male, mentre loro stanno bene. Il calcio è pieno di queste persone, sono persone che creano invidia. Senti della guerra… ma come fai a parlare di pace con persone così meschine? Mi dà fastidio vedere queste persone. Io cerco di gestirmi: a volte ho pensieri brutti, ma non mi abbasso al loro livello”.

ORE 12:43 – “Noi ci stiamo giocando una bellissima finale. Comunque andrà saremo orgogliosi di quanto fatto. Ma il calcio è pieno di ipocriti e persone meschine: cerco di togliermi questi brutti pensieri dalla testa. Non mi riferisco a qualcuno in particolare. Ci sono tante persone a cui piace fare il professore. Io voglio essere soltanto veicolo di un messaggio: avere fede, essere solidali. Nel calcio questo non esiste. Seguire il carro dei personaggi vincenti è facile, ma nel calcio deve esserci amore e passione. Il torto è di chi trasmette una cultura sbagliata, non di chi si mena a una partita (se puniamo solo quelli, quelli sono un capro espiatorio). La colpa più grande è di chi ha la cultura ma non ha fatto niente”.

ORE 12:47 – “L’arma vincente? La normalità, fare le cose giuste. Perché far rinunciare il matrimonio a un ragazzo come Brunori? Saremmo stati professionali se avessimo lasciato una persona infelice e frustrata? Per salvarti la faccia? Una persona deve essere felice quando scende in campo, per fare prestazione devi essere felice e sereno. Potrebbe essere additato di qualcosa, ma a me non importa. Lui ci ha portato in finale e io voglio che sia felice. Ci dicono che siamo dilettanti? Allora voglio essere dilettante. Noi abbiamo scelto questo e ne siamo orgogliosi. Io sono fatto così: voglio che la mia famiglia sia serena e fiduciosa, che viva di queste piccole cose. Le persone credono di essere furbe, che sono i più bravi perché hanno il Porsche o il conto in banca. Ma in realtà sono persone infelici. Siamo stati tutti contenti per Brunori e anche la società ha capito. Siamo dei bischeri o fessi perché ci andiamo a sposare?”.

ORE 12:54 – “Cosa dirò ai miei ragazzi? Non mi preparo mai cosa dire, dico quello che sento. Dormire? Dormirò come tutte le altre volte, so la posta in palio ma io vado sempre a letto presto. Se poi esco fuori, certo magari mi addormento a mezzanotte ma mi sveglio sempre alle 4:30/5:00. Non sarà certo il Padova a non farmi dormire. A me dispiace vedere gli sciacalli che cercheranno di godere della nostra amarezza. Mi interessa che i ragazzi abbiano capito che tramite il lavoro e la fede puoi trovare tutte quelle cose che nessuno ti può dare”.

ORE 12:57 – Emozione della città? Vedere la gente che ti vuol bene ti dà gratificazione, il sapere che comunque andrà la gente sarà orgogliosa di noi. Non cerco altre cose. Dall’Oglio o Odjer? Non ho ancora deciso, deciderò dopo l’allenamento di stasera. Noi andremo avanti con il nostro copione, sapendo che la partita può finire anche al 120′: abbiamo analizzato le varie situazioni; sarebbe da negligenti non pensarci. Noi siamo convinti che al 90′ sarà tutto finito, ma non siamo presuntuosi. Dovremo gestire chi abbiamo in panchina. Le partite si vincono anche con chi entra, non solo con chi inizia”.

LEGGI ANCHE

FINALE PLAYOFF: NUOVI BIGLIETTI IN VENDITA

LE PROBABILI FORMAZIONI

BRUNORI SI É SPOSATO CON LA COMPAGNA DALILA CALDEROZZI

10 thoughts on “Baldini: “É la partita più importante. Brunori? Voglio che sia felice”

  1. Quindi se la partita fosse stata anticipata al venerdì per le elezioni, brunori era assente?????? Inopportuno il matrimonio alla vigilia di una partita così importante. Ci sono squadre che tengono i loro giocatori in clausura e in ritiro prima di partite così importanti altro che matrimonio e schiticchio prima di una finale così importante! Prima il dovere poi il piacere!

    1. Ma la partita non è stata anticpata, quindi va benissimo così. Di opportuno c’è solo la scelta migliore per dare morale ai giocatori, tutto il resto è fuffa.

  2. Certo che di psicologia alcuni tifosi del Palermo se ne masticano davvero poca. Per fortuna c’è Baldini che ne mastica molta ed è essenziale. Auguri a Matteo ed adesso hai un motivo in più per dedicare un gol domani.

  3. Approfitto di questa ultima conferenza stampa prepartita del mister per salutarlo e ringraziarlo per le fortissime emozioni regalateci in pochi mesi. In bocca al lupo per il proseguo .

  4. La società in toto e mister Baldini hanno fatto benissimo a concedere a brunori la possibilità di sposarsi venerdì e sono certo che Matteo domani sera farà un grande match. Sulle dichiarazioni di Baldini sugli ipocriti la penso decisamente come lui e credo che le sue parole si riferivano ai tanti opinionisti ed adetti ai lavori che in settimana hanno fatto dichiarazioni disfattiste e malauguranti sul Palermo.
    Caro mister a prescindere da come vada la ringraziamo per il lavoro svolto e le emozioni che ha riacceso nel popolo palermitanto.
    FORZA PALERMO SEMPRE

  5. Il giorno del matrimonio era stato fissato tanto tempo fa, parecchio prima dell’inizio di questo campionato. Inoltre la scelta della società di non opporsi (ovviamente alla data) è una scelta opportuna, positiva e di grande impatto psicologico, nonché potenzialmente influenzante in maniera positiva le future decisioni di Brunori. Ovviamente gli ipocriti gli invidiosi ed i negativi di cui ha parlato Baldini in conferenza stampa (non solo giornalisti ed addetti ai lavori) nella presunzione che il loro parere conti più di un’emerita cippa di XXXXXXX, pensano di poter destabilizzare una serenità invece forte ed immune che sa come isolare tali persone.

  6. Noto che qualcuno ha capito tutto di quanto ha detto Baldini! ah ah ah
    ps: Baldini non parlava dei tifosi nella dura conferenza stampa.
    secondo ps: non è destabilizzante, ma logico meravigliarsi di un giocatore che si sposa alla vigilia di una finalissima e del fatto che alcuni giocatori 2 giorni prima una finalissima, la partita più importante della loro carriera, non erano a Palermo ma nelle Marche, lontanissimi!
    Quale altro precedente esiste al mondo????

      1. ah ah ah
        proprio a me non si poteva riferire, perchè l’ho sempre difeso e che mi sono preso gli insulti di qualche zampariniano per avere detto che fu ingiusto esonero di Baldini, che il merito della promozione in A fu in gran parte di Baldini e che guidolin trovò la tavola apparecchiata da Baldini. ma tu magari cantavi guidolin alè…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *