Palermo, la partita degli addii
Ultimo sabato di vigilia, ultima gara del campionato che si avvicina. Agonia al termine per il Palermo, che nella sua ultima apparizione della stagione ospita al “Barbera” il pericolante Empoli. Una gara che vedrà i rosanero giudici della salvezza visto che, in caso di vittoria contro i toscani e contemporaneo trionfo del Crotone, per gli uomini di Martusciello sarebbe retrocessione. Certo è che quella di domenica sera per il Palermo sarà la partita degli addii.
Addio alla Serie A, dopo uno sciagurato e fallimentare cammino che ha decretato una meritata retrocessione in Serie B. Sarà addio, a meno di ulteriori imprevisti, anche per Zamparini. Il patron friulano non è più il presidente ma la gara contro l’Empoli potrebbe essere l’ultima anche da proprietario del club rosanero. Tra rinvii e intoppi burocratici, da Londra sembra essere arrivato il via libera per il tanto agognato closing. La prossima settimana sono previste le firme per ratificare la conclusione dell’affare, un passaggio di consegne da Zamparini a Paul Baccaglini, la fine definitiva di era e una nuova strada per ripartire.
Un cambio al vertice, al quale seguirà un ricambio anche a livello dirigenziale. Infatti, il segretario generale Roberto Felicori sembra aver preso la via che porta a Sassuolo. Ai saluti anche Dario Baccin, responsabile del settore giovanile rosanero. I risultati ottimi conseguiti dal giovane dirigente con i baby rosanero e i tanti giocatori lanciati e valorizzati in questi anni, hanno fatto sì che l’Inter lo mettesse nel mirino. Baccin potrebbe affiancare il ds nerazzurro Ausilio, un enorme salto all’interno del colosso nerazzurro.
Rivoluzione che colpirà la società ma anche la squadra. Tanti gli addii previsti e una rosa da ricostruire. Nonostante la benedizione di Zamparini e la bocciatura arrivata a ¾ di stagione, Posavec non continuerà la sua esperienza palermitana. Il portiere croato non ha convinto, le tante buone prestazioni sfornate sono state oscurate da papere clamorose. In difesa, praticamente certe le partenze di Gonzalez e Morganella, mentre Vitiello e Andelkovic sono in scadenza di contratto (per lo sloveno ci sono i margini per un rinnovo). In dubbio il futuro di Goldaniga e Rispoli. Il centrale potrebbe essere messo sul mercato per fare cassa, per il terzino e capitano rosanero invece ci sono parecchie richieste da club di Serie A ed esteri. La meteora Sunjic, uno dei due “rinforzi” del mercato invernale, non verrà riscattato e tornerà allo Stoccarda.
Sguardo al centrocampo e all’attacco. Tra il Palermo e Mato Jajalo sarà separazione, mentre è tutto da decifrare il futuro del Bruno Henrique. Il brasiliano, sbarcato come punta di diamante del mercato estivo, ha deluso e il contratto oneroso non gioca a suo favore. Stessa situazione per Diamanti, uno degli stipendi che più grava sulle casse rosanero. In bilico anche la permanenza di Nestorovski, l’attaccante macedone rappresenta una buna chance per fare una plusvalenza corposa. Niente riscatto per Sallai, mentre saluteranno sicuramente sia Embalo che Trajkovski. Più complicata la situazione di Stefan Silva. Lo svedese, che ha collezionato solamente 15 minuti in campionato (risalenti alla sfida Palermo-Crotone) ha un contratto che lo lega ai rosanero fino al 2020. Per lui dunque si prospetta più un prestito che una vendita a titolo definitivo. Addii e rifondazione, da lunedì il via al cantiere per il nuovo Palermo.
siamo tutti tristissimi
E Balogh acquistato nel mercato di gennaio 2016 dove lo mettiamo ?????????????