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Palermo, Perinetti: “Brunori può fare la differenza. Il futuro del club? Mirri…”

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“Ai play-off i gol di Brunori possono fare la differenza”. Parola di Giorgio Perinetti, che in un’intervista a Repubblica Palermo parla del momento dei rosanero in vista della fase decisiva della stagione, rivolgendo però anche uno sguardo al passato (con un ricordo di Zamparini) ma anche al futuro del club di Viale del Fante.

Intervistato da Andrea Murgia, Perinetti sottolinea: “Il Palermo ha fatto anche qualcosa in più rispetto a quanto preventivato. Ha sfiorato il secondo posto e, dall’avvento di Baldini, la squadra ha una sua identità e una leggerezza mentale utilissima in questa fase della stagione. I gol di Brunori possono essere determinanti: sta bene e ha trovato continuità nel gioco di Baldini. In serie B non ci sono tutti questi fenomeni ed è chiaro che lui ci starebbe benissimo. Intanto è in Lega Pro e può fare la differenza”.

Spazio però anche al futuro societario rosanero. Perinetti sottolinea: “Mirri? È una figura romantica, il palermitano che acquista la propria squadra del cuore. Ha fatto il massimo. Adesso è arrivato il momento di chiedersi se può continuare a investire. Dipenderà anche dalla categoria in cui il club giocherà”. E sul Catania ribadisce: “Mancini? Gli ho detto, ‘si tratta di una grande piazza, ma sarò disponibile solo quando ci sarà una proprietà ben definita’. Chiunque può avere intenzioni serie, ma poi ci vogliono i fatti”.


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7 thoughts on “Palermo, Perinetti: “Brunori può fare la differenza. Il futuro del club? Mirri…”

  1. Sin da quando polizzi e ferrara riuscirono a portarlo a Palermo ho ritenuto Perinetti vero esperto e uomo di calcio . Spero possa essere a breve essere preso in considerazione per affrontare il prossimo futuro ormai alle porte . Persona equilibrata che conosce Palermo e tutte le due sfaccettature, potrebbe essere la prima pietra da posare per una possibile scalata.

  2. Faccia il socio di minoranza e si occupi del Marketing e del Merchandising del Club. Quelle sono le sue competenze.

  3. Mirri è un imprenditore altro che cuore. Non ha purtroppo i mezzi finanziari per salire di categoria ma soprattutto si è circondato di persone che han creato in 3 anni un team giocatori con scarsissimo valore patrimoniale

  4. Mirri intanto ci ha messo cuore e milioni, tanti milioni , 9 per la precisione. Altri 6 li ha messi di Piazza, anche se ora ne vorrebbe indietro il doppio. Questi sono fatti non fantasie . Per il resto , per il futuro, si vedrà a breve. Dalle notizie che filtrano sembra possa Avvenire a breve un passaggio societario. Speriamo bene.

  5. Sulla struttura tecnica alla quale ha affidato l’intera gestione ormai mi sono espresso da tempo. Troppi errori , una rosa zeppa di mediocri pedalatori , un paio di veri acquisti buoni per la risalita. A giugno penso sarà dura ricostruire la spina dorsale della squadra a cominciare dal portiere. Ma occorre farlo con competenza e amore verso i colori rosanero.

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