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Palermo: personalità e atteggiamenti da rivedere. A cominciare da Lucca…

FOTO PEPE / PUGLIA

Ancora una volta il Palermo è riuscito a ottenere in-extremis un risultato positivo in una gara che, per il dominio mostrato su un avversario di una modestia disarmante, avrebbe dovuto assicurarsi ben prima del 92’ minuto. L’analisi a mente fredda della partita con la Cavese consente alcune riflessioni generali su questo campionato ed altre più specifiche sulla nostra squadra. Giunti a metà del cammino, ritengo che il Palermo, pur con gli errori della fase progettuale e le difficoltà connesse alla pandemia, possa conseguire il traguardo dei play-off in una posizione favorevole. Questa opportunità, che si offre a una squadra gravata da tanti problemi, è l’indicatore principale della pochezza di questo campionato, un torneo e un Palermo di Terza Serie che appaiono distanti anni-luce da quelli di un passato non troppo lontano.

Il confronto appare impietoso sia sotto l’aspetto tecnico, che sotto quello più squisitamente caratteriale. Partendo dalle retrovie, come paragonare il titubante Somma, il velleitario Lancini o il volenteroso Accardi di questo periodo con giocatori del livello di De Sensi, Biffi o Bucciarelli. Esistono in questo organico difensori dotati della personalità di un Carrera, di un Serra, di un Sassarini o, andando più indietro nel tempo, di un Ranieri ? Purtroppo il discorso si ripete a centrocampo, dove il giocatore più affidabile è l’umile faticatore Odjer e dove ancor di più s’avverte la mancanza di elementi carismatici capaci di prendere in mano le redini della squadra e guidare i più giovani. Tralasciando il “fuori-quota” Cappioli, come non ripensare a giocatori come Di Carlo, Manicone, De Biasi, Favo, Modica. Ed evito di infierire parlando degli attaccanti.

Il discorso sulle “guide in campo” e sui giovani da instradare mi conduce al mio secondo spunto di riflessione. Lorenzo Lucca rappresenta il principale investimento tecnico del nuovo Palermo. Lucca – insieme a Silipo – ha un contratto pluriennale (a differenza di Rauti ancora legato al Torino) e una sua valorizzazione potrebbe rimpinguare le casse del Palermo falcidiate dalla pandemia. Ciò può spiegare la scelta di non acquistare la famosa “punta dai 12-15 gol sicuri”, cautelandosi con un elemento di categoria come Saraniti.


Con queste premesse e in base ai messaggi che provengono dal campo, vorrei capire le ragioni di certi atteggiamenti di Lucca alla prima grande opportunità professionale offerta da una squadra blasonata come il Palermo. Come fece Silipo dopo i gol contro il Marsala o il Biancavilla o lo stesso Rauti dopo il gol di Cava, immagino che un esordiente che segna nel finale gol decisivi debba letteralmente esplodere di gioia.

E invece, abbiamo assistito agli insulti verso la tribuna nella gara contro la Viterbese, alla statuaria immobilità “alla Bresciano”, o peggio “alla Balotelli” con corredo di grugno, dopo lo straordinario gol del pareggio contro il Bari. Ed è alla luce di questi precedenti che giudico negativamente l’atteggiamento di Lucca anche in occasione del rigore sbagliato a Cava. Intendiamoci, l’unico calciatore che non sbaglia un rigore è colui che non ne calcia; ma io qui discuto la preparazione al tiro, l’atteggiamento e il comportamento del giocatore dopo l’errore. Uno come lui, che non ha ancora dimostrato niente nel mondo del calcio, dovrebbe “mangiare l’erba”, “dare l’anima” in campo per conquistare il posto in squadra, dannarsi per rimediare a un errore che rischiava di compromettere un risultato molto importante.

Invece io non ho notato nulla di tutto questo; e spero di non essere stato il solo. In assenza di guide carismatiche in campo, l’auspicio è che qualcuno, nel chiuso di uno spogliatoio o di un ufficio, inviti Lucca a riflettere sui propri errori e a comprendere che il futuro di ciascuno di noi si prepara nel presente. La giovane società del Palermo mostri anche lei segni di crescita e Lucca faccia un salutare bagno di umiltà e non sprechi, recitando una parte che non gli si addice, l’occasione che gli si offre. E’ un augurio che esprimo nel suo interesse e in quello di noi tifosi di una squadra che ha scelto di puntare su di lui.

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22 thoughts on “Palermo: personalità e atteggiamenti da rivedere. A cominciare da Lucca…

  1. Disamina tardiva dell’amico di Mirri (o ex amico?). La squadra è di una pochezza imbarazzante da sempre. Inoltre puntare su Lucca come bomber affiancanto ad un onesto mestierante come Saraniti è follia pura. Il traguardo è la zona play-off magari da 3/5 posizione ma esattamente per fare cosa? tentare un miracolo? Vitogol ritenta sarai più fortunato.

    1. Ex-amico ? Neanche per sogno. Non scherziamo con le cose serie come l’amicizia. Gli amici si scelgono e si confermano, specie nel momento della difficoltà. Le critiche ci stanno, a condizione che siano costruttive.

  2. Un po’ duro secondo me, le colpe di questo andamento altalenante non sono sue, e d’altro canto una società che punta su un esordiente per salire di categoria… Beh… Non so cos altro pretendere

  3. Ma davvero i problemi del Palermo stanno nei comportamenti di Lucca? Oddio il nostro Ad questa estate ci aveva fatto la lezioncina che Lafferty non potesse arrivare perché avrebbe rotto lo spogliatoio. Ora invece scopriamo di avere in squadra una specie di Balotelli.. è una nemesi… Penso che i problemi del Palermo non stiano nei comportamenti del singolo giocatore, ma riguardano il complesso società,squadra, giocatori. Sono tutti elementi in collegamento. La società mi pare assolutamente in confusione. Anche un bambino capisce che se non si opera sul mercato la serieb B la vedremo col binocolo. Mi si dirà ma con quali soldi? Bene, abbiamo speso di cartellini circa 80.000 €, se avessimo speso qualche soldino in meno nell’ aumento dello stipendio di Sagramola avremmo potuto comprare qualche altro cartellino, che ne dici?

  4. Avevo scritto lo stesso commento qualche settimana addietro. poi il solito problema di continuo refresh della pagina di stadionews mi ha fatto desistere.consigliavo boscaglia di insegnare a gente tipo Lucca almeno a vivere visto che tecnicamente gli riesce poco tutto. Mi auguro che boscaglia dia qualche bel ceffone al ragazzino ,da monito anche per gli altri illustri sconosciuti he hanno avuto il cul…di venire a giocare a Palermo 5citta italiana e come dice lei con un discreto blasone.tutto questo per colpa di chi vuole fare il presidente spendendo 90mila euro per fare la squadra o più semplicemente chi vuole fare il presidente senza spendere senza soldi.lucca come tutti gli altri meriterebbe due ceffoni salutari ,forse lo aiuterebbero a svegliarsi e anche a vivere meglio.Ma questa vicenda dimostra ancora una volta ,scusate se insisto sulla pochezza della classe giornalistica palermitana il gesto di Lucca rivolto soprattutto a questi ultimi è passato inosservato da tutti nessuno ne ha parlato ma possibile che un ragazzino peraltro abbastanza … almeno fino ad oggi si può permettere di deridere gente che nel bene e nel male fa questo mestiere da anni anche in serie A??possibile che non riuscite mai a parlare mai ad inc….. manco davanti a queste palesi mancanze di rispetto di gente scarsa ,inesistente tipo Lucca? Ma non vi bastano i silenzi che avete tenuto prima e adesso ma mai uno scatto di orgoglio ma se non personale almeno per la professione che dovreste rappresentare!

  5. Io continuo a pensare che la squadra non sia male. Finora non ho visto questi grandi squadroni che seminano spettacolo. Se il Palermo è di una pochezza imbarazzante allora il Bari che qui avrebbe meritato di perdere cos’è? E il Catania, il Catanzaro, e le altre? Dove sono i grandi attaccanti in questo campionato? Il capocannoniere è Plescia che contro di noi manco s’è visto. Dico solo un nome veramente di altra categoria: Falletti, per il resto non vedo tutti sti grandi campioni. Penso che il ritardo in classifica sia stato determinato da tre fattori: pandemia, errata e disorganizzata preparazione iniziale, e confusione dell’allenatore, che ha continuato e continua a far giocare alcuni giocatori fuori forma (Somma, Luperini) e sbilanciati in avanti. Adesso si è trovato un po’ il bandolo della matassa e uno schema di gioco un tantino più prudenziale. E infatti abbiamo smesso di prendere gol in contropiede…

  6. Ottimo articolo, unico appunto…. è impossibile fare parallelismi con i giocatori del passato. Molti calciatori di oggi, anche di serie A, allora nemmeno avrebbero potuto fare i raccattapalle. Nel calcio moderno c’è sempre più atletica e sempre meno tecnica!!

  7. Sicuramente l’atteggiamento di Lucca non è dei migliori ma non si può ritenere che le prestazioni orribile e la classifica deficitaria sia colpa di un ragazzo di 20 anni , ritengo invece che le colpe siano della società che ha sbagliato tutto dalla scelta del ritiro prestagione alla mancanza di amichevoli estiva al tardivo completamento della rosa e naturalmente alla scelta dei profili che come previsto da tutti gli addetti ai lavori e dai tifosi sono veramente mediocri.
    Finchè rimarrà il duo mirri -sagramola il Palermo non vedrà mai la serie B.

  8. Lucca ed anche gli altri dovrebbero prendere ad esempio ‘Biffigol’ (nick del giorno), un commentatore capace di farsi in sette (otto, nove…per adesso) con velocità sorprendente. Se non hai qualità punta sulla quantità, sulla massa d’urto, questo è il segreto nelle categorie minori, anzi minime. Ps Possibile che se ne accorga soltanto il sottoscritto? Insomma è sempre lui, sono orme con dimensioni elefantiache, non c’è certo bisogno di Sherlock Holmes, con la lente di ingrandimento. ‘Tuttinick’, tanto invadente quanto ingenuo.

    1. Non so a chi si riferisca ma non sono il prestanome di nessuno. Anche per Lei la frase ritenta sarà più fortunato oppure metta gli occhiali potrebbero aiutare l’investigazione.

      1. Prestanome?? Ho detto: ‘Tuttinick’! Ovvero, per meglio specificare: Topo GIGIo, GIGI tutto maiuscolo con Idk in allegato (al momento circa 14 commenti su 16 e quasi altrettanti nick). Non c’è alcun bisogno di occhiali (se non in casi molto particolari);  le orme infatti, ripeto, sono inconfondibili e di dimensioni elefantiache. Ps Conosco già anche l’eventuale replica, banale e scontata (del tipo: lei non sa chi sono io, io non so chi sia gigi etc.), Ballclose style, e continuando a darmi del ‘Lei’. 

  9. Ormai la linea dell’autore è chiara: sempre colpa di tutti…. tranne che della società! C’è del marcio ovunque, eccetto che nell’operato di Mirri & Co. Una linea “stucchevole” che ormai non merita altre considerazioni…

    1. Vitogol e Mirri sono amici cosa pretendevi? Anzi devo dire che in questo articolo è stato critico nei confronti della società, duro e senza sconti… o forse no.

  10. Avevo scritto lo stesso commento qualche settimana addietro.poi il solito problema di continuo refresh della pagina di stadionews mi ha fatto desistere.consigliavo boscaglia di insegnare a gente tipo Lucca almeno a vivere visto che tecnicamente gli riesce poco tutto.Mi auguro che boscaglia dia qualche bel ceffone educativo e non punitivo al ragazzino ,da monito anche per gli altri illustri sconosciuti he hanno avuto il cul…di venire a giocare a Palermo 5citta italiana e come dice lei con un discreto blasone.tutto questo per colpa di chi vuole fare il presidente spendendo 90mila euro per fare la squadra o più semplicemente chi vuole fare il presidente senza spendere senza soldi vero parsimoniosi mirri??lucca come tutti gli altri meriterebbe due ceffoni salutari ,forse lo aiuterebbero a svegliarsi e anche a vivere meglio.Ma questa vicenda dimostra ancora una volta ,scusate se insisto sulla pochezza della classe giornalistica palermitana il gesto di Lucca rivolto soprattutto a questi ultimi è passato inosservato da tutti nessuno ne ha parlato ma possibile che un ragazzino peraltro abbastanza pippa almeno fino ad oggi si può permettere di deridere gente che nel bene e nel male fa questo mestiere da anni anche in serie A??possibile che non riuscite mai a parlare mai ad inccazzarvi manco davanti anquestenpalesenmancanze di rispetto di gente scarsa ,inesistente tipo Lucca? Ma non vi bastano i silenzi che avete tenuto prima con azzampasoldi e adesso con i parsimoniosi e il duo meraviglia Sagramola e castagnini?ma mai uno scatto di orgoglio ma se non personale almeno per la professione che dovreste rappresentare!

  11. Tutti a parlare di playoff ma vi chiedete cosa andremmo andare ai playoff con questa squadra che è penosa ad essere gentili !!ma non per colpa dei ragazzzini presi ma per colpa unica di chi li assemblati e messi insieme !rivolgetevi a mirri e Sagramola due cime di calcio il primo tutto fumo zero sostanza l’altro il dirigente più assicutato da tutti i presidenti dove è stato quando si dice che in Italia non esiste le meritocrazia….qualsiasi dirigente che cicca come Sagramola andrebbe o sarebbe stato preso a calci ma ho capito che i mirri sono suoi complici e allora si mette tutto a posto e Sagramola rimane al suo posto!!!

    1. da tifoso io spero sempre nelle vittorie e quindi anche in un eventuale play off e salita in B però razionalmente mi chiedo in caso dovesse accadere il miracolo che squadra verrà attrezzata? è pure vero che avrebbe ragione chi risponde “arriviamoci e poi vediamo”…

  12. Concordo sulla inutilità di Lucca ma minchiedonenchiedo a voi tutti giornalisti compresi ma se il Palermo ha bisogno di rinforzi e volendo credere che i parsimoniosi mirri vogliano spendere cosa aspettano?l’ultimo giorno di mercato?la squadra adesso ha bisogno di rinforzi per provare a recuperare il terreno perso quindi perché attendere cosa aspettano i saldi dell’ultimo minuto per comprare due giocatori??

  13. AL RAGAZZOTTO LUCCA CHE POTREBBE VENIRMI FIGLIO , ACERBO E TENICAMENTE NON ECCELSO ,MA VISTA LA GIOVANE ETA’ HA AMPI MARGINI DI MIGLIORAMENTO BISOGNA RICORDARGLI CHE A PALERMO GIOCATORINI….. DEL CALIBRO DI CAVANI E DYBALA TANTO PER CIRATNE DUE A CASO SONO STATI INGIUSTAMENTE FISCHIATI SONORAMENTE MA MAI SI SONO PERMESSI DI RISPONDERE PLATEALMENTE AL DISAPPUNTO DI PARTE DELLA TIFOSERIA.
    RAGAZZO FATTI UN BEL BAGNO DI UMILTA’ TI FARA’ BENE E FORSE CRESCERE ,COSI NON ANDRAI DA NESSUNA PARTE ESSENDO SOLTANTO UN ONESTO GIOCATORINO !!

  14. Secondo me invece i giocatori di personalità ci sono, Pelagotti, Accardi, Marconi, Crivello, Almici, Odjer, Luperini, Palazzi, Rauti, sono giocatori che in campo si fanno sentire, non si “nascondono”. Il problema è l’attacco, non abbiamo attaccanti che vedono la porta, il curriculum parlava chiaro, lo dicevamo in estate che il reparto più scarso era l’attacco.

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