Palermo, playoff sicuri se tutte le avversarie si chiamassero… Ternana
Si è già parlato in lungo e in largo della stagione dei record della Ternana. La capolista – già certa della promozione in Serie B – ha vinto 25 gare, ne ha pareggiate 6 e ha perso soltanto una volta. Un dominio incontrastato per la corazzata di Lucarelli, che ha riscontrato pochissime difficoltà nel girone C ed è riuscita a battere quasi tutte le avversarie almeno una volta in campionato. Solo il Palermo finora è riuscito a non perdere nessuna delle due gare giocate con la capolista. Poi ci sarebbe anche la Turris, imbattuta all’andata ma che deve ancora affrontare la Ternana nel girone di ritorno.
I rosanero, nelle due gare, sono stati in grado di tener testa alla Ternana e, infatti, sia all’andata che al ritorno il verdetto finale è stato un pareggio. Ancora più importante è il dato che riguarda i gol subiti. Le Fere hanno segnato soltanto un gol contro i rosanero: nessuna squadra si è difesa meglio contro la prima della classe e soltanto la Viterbese ha fatto bene come i siciliani. Eppure, Falletti e compagni stanno viaggiando a una media di 2,5 gol a partita.
La partita fra Ternana e Palermo del 7 ottobre è terminata 0 – 0. La squadra che era allenata da Boscaglia ha ottenuto il primo punto in Serie C in un avvio di campionato tutt’altro che semplice. Il ritorno è stato diverso: al “Renzo Barbera” i padroni di casa sono scesi in campo con un atteggiamento propositivo, riuscendo anche a passare in vantaggio. Alla fine, i rossoverdi hanno pareggiato, sfiorando la vittoria allo scadere con una punizione di Falletti.
Chissà se questo piccolo exploit dei rosanero dipende da caratteristiche tecnico – tattiche o più semplicemente da un problema di concentrazione e di applicazione, caratteristiche che sono mancate nel corso della stagione: certo è che se tutti gli avversari si chiamassero Ternana la via dei playoff sarebbe molto più in discesa.
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Ancora con questi play off? Sono solo una perdita di tempo inutile, fanno iniziare male la nuova stagione. Ci sono 28 squadre per un solo posto. È impossibile quando si parte dalle ultime posizioni. Per avere probabilità di vincerli ci si deve piazzare al secondo posto, ormai impossibile da raggiungere