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Palermo, preoccupazione e stress fra tamponi e regolamento incerto

FOTO PEPE/PUGLIA

Con la scoperta di altri 4 giocatori positivi al Coronavirus (oltre a un membro dello staff), il Palermo si ritrova a dovere fare i conti e… aspettare ancora. I nuovi esami hanno fatto salire il bilancio dei positivi a 13 giocatori e 2 membri dello staff (tra cui Boscaglia): numeri che aggravano ulteriormente la situazione soprattutto sotto il profilo umano e organizzativo. Dalle parti di Viale del Fante si vive ovviamente una situazione delicata che ovviamente coinvolge la famiglie di tesserati e dipendenti e che sta sottoponendo a giustificato stress tutta la struttura organizzativa e sanitaria. L’aspetto regolamentare, per quanto importante, in questo momento non rappresenta l’unica priorità.

Cerchiamo di fare il punto della situazione. Catanzaro – Palermo è già stata rinviata dalla Lega e sotto il profilo del regolamento sarà soltanto da capire se alla luce dei nuovi casi si tratterà di un rinvio di ufficio oppure di un rinvio su richiesta della società rosanero che, in questo caso, si giocherebbe l’unico jolly a disposizione.

Il Palermo ha già provveduto ad aggiornare la Lega sulla situazione della “bolla” a cui è sottoposta il gruppo squadra. Adesso si attende il responso della Lega su questo quesito ma dal momento che la gara di domenica è già rinviata non c’è nessuna urgenza. Cosa dice il regolamento? Il caso del Palermo è abbastanza anomalo e si presta a varie interpretazioni. Secondo il protocollo, se una squadra può disporre di 13 giocatori (di cui un portiere) deve giocare, altrimenti perde a tavolino. Il problema adesso riguarda l’interpretazione delle liste.


Il Palermo sostiene la tesi che vanno considerati solo i 24 professionisti inseriti in lista e che dunque con i 13 contagiati non si raggiunge il numero regolamentare. Il dubbio è che la Lega possa ricomprendere nella lista anche i giovani di serie e uniformarsi al regolamento di Serie A, che prevede che il conto dei giocatori debba essere fatto sulla base dei numeri di maglia assegnati. In questo caso il Palermo ne conterebbe 29 e le 13 positività non consentirebbero un rinvio d’ufficio. La vicenda riguarda la gara tra Palermo e Potenza in programma giovedì 29 ottobre: se passasse la tesi del Palermo – che peraltro appare quella più aderente alla realtà e al buonsenso – verrebbe rinviata d’ufficio anche quella gara. In caso contrario, il Palermo si vedrebbe costretto a giocare con un organico falcidiato tranne che da qui a martedì non emergono altre positività.

Il buonsenso sarebbe oltretutto auspicabile considerato che il Palermo si ritroverebbe a giocare un altro turno infrasettimanale proprio a causa del rinvio della gara (era la seconda giornata) provocato da due contagi nella squadra del Potenza e il conseguente blocco alla trasferta deciso dalle autorità sanitarie locali. In tutto questo i giocatori rosanero restano in isolamento almeno fino a domenica e soltanto i negativi al test possono allenarsi solo individualmente e nei limiti previsti dalla “bolla”.

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4 thoughts on “Palermo, preoccupazione e stress fra tamponi e regolamento incerto

  1. I campionati sono falsati, forse era meglio rinviare tutto. Come fanno a giocare in questa situazione?

  2. Prima o poi si fermerà e si annullerà questo campionato che nulla ha a che vedere con il calcio vero. Per adesso ciò che conta è pensare a guarire, tutto il resto appartiene alla stupidità di chi mette in primo piano le sciocchezze. La partita della vita la sta giocando il mondo intero e siamo tutti in campo. Ce la faremo! Un in bocca al lupo a voi ed alle vostre famiglie, ragazzi! Ed anche a noi!

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