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Il Palermo è “preparato”? Oggi ultimo test, poi il calcio vero

Un’altra amichevole e poi si parte. Sarà il Monreale l’ultimo banco di prova dei rosanero prima dell’esordio in coppa Italia, l’ultima occasione per provare la squadra titolare o quantomeno quella che più si avvicina alle idee di Tedino, considerato che il mercato in entrata e in uscita non è ancora finito. E’ davvero una squadra competitiva? Difficile dirlo perchè fino ad ora il Palermo ha avuto poche occasioni di confronto: i dilettanti del Bad non sono certo stati un grande sparring partner, semmai più utile il confronto con l’Ilirija, serie B slovena. Oggi (Boccadifalco, ore 17.00) tocca al Monreale, squadra di promozione. Avversari comodi per provare schemi e sincronismi, meno probanti per capire la reale forza della squadra.

La preparazione precampionato quest’anno è stata molto diversa dall’ordinario e potrebbe generare più di una perplessità. Il Palermo ha svolto solo 12 giorni di allenamento in altura, con due amichevoli soltanto. Rispetto alle altre squadre, il Palermo è stata la prima squadra di tutta la B a chiudere il ritiro in altura e quella con meno giorni di allenamento prima del rientro in città, mentre squadre come Venezia e Parma termineranno il ritiro addirittura i primi di agosto. Nell’estate 2013, prima dell’ultima serie B, il ritiro del Palermo durò dall’11 luglio al 4 agosto: anche togliendo dal conto i due giorni di pausa (25 e 26 luglio di quell’anno, in cui ci si trasferì da Sankt Lambrecht a Bad Kleinkircheim) la preparazione agli ordini di Gennaro Gattuso durò 23 giorni, suddivisa in due richiami di preparazione.

Tedino ha dimostrato grandi doti umane, grinta e capacità di rapportarsi con l’ambiente ma dalla sua ha uno svantaggio: al contrario di un allenatore come Iachini (vero mago delle promozioni dalla cadetteria con il suo 4-4-2), non ha mai avuto un’esperienza in Serie B. Ha già avuto il tempo di farsi un’idea di cosa lo aspetta? I tempi della preparazione fisica sono stati ben calibrati? Servivano più amichevoli? Il suo gioco dinamico con palla a terra sarà ben assimilato nei tempi giusti per reggere l’urto della categoria? Poi ci sono i legittimi dubbi di carattere tecnico: i giocatori sono adatti alla categoria? Quanti di quelli che sono naufragati nella scorsa stagione di A potranno riproporsi autorevolmente in un campionato meno tecnico ma più agguerrito come la B?Ecco alcuni quesiti che si prospettano alla vigilia delle gare ufficiali. 


Analizzando reparto per reparto, il confronto rispetto a 4 anni fa rischia di essere impietoso. Posavec non è Sorrentino, nè sul piano tecnico nè per carisma, Sorrentino guidava la squadra dentro e fuori il campo, Posavec deve riscattare una stagione in chiaroscuro e deve riconquistare la fiducia dei tifosi. Ecco perchè la società è alla ricerca di un portiere di grande esperienza che possa aiutare Posavec in fase di crescita. In difesa sarà necessario l’impiego da titolare di uno fra Petermann e Accardi, almeno nelle prime uscite, mentre 4 anni fa c’erano Andelkovic (da poche ore al Venezia), Munoz, Stevanovic e Milanovic, passando per Struna, già allora tesserato per il Palermo così come Morganella.

Il centrocampo di Iachini si fondava su Bolzoni, Barreto, Maresca, Troianiello e Di Gennaro: Murawski e Gnahorè, due dei nuovi acquisti, oggi sembrano in grado di garantire dinamiche di gioco di primo livello, mentre sono Jajalo e Chochev a fornire le maggior perplessità (soprattutto sul piano fisico e tecnico).

In attacco, Nestorovski a parte, ci sono tante incognite. Tedino vede bene Trajkovski, ha espresso giudizi lusinghieri su La Gumina e la sua voglia di riscatto dopo una stagione contraddistinta da infortuni, c’è ancora la possibilità di utilizzare Embalo che la serie B l’ha già vissuta da protagonista. Ma un attacco formato da Dybala, Vazquez, Lafferty, Belotti ed Hernandez (quello dell’ultima promozione) sembra difficilmente eguagliabile.

4 thoughts on “Il Palermo è “preparato”? Oggi ultimo test, poi il calcio vero

  1. Finalmente un’analisi lusinghiera dello stato dei fatti. Con tutto ciò premesso, non è provocatorio sentirsi dire vinciamo il campionato con dieci punti di vantaggio ?? E’ l’ennesima presa per i fondelli alla piazza ed ai tifosi ?? Le continue scommesse su allenatori, Ds, e giocatori ci porteranno ritto in seri C senza contare il rischio di una pesante penalizzazione in classifica.

  2. Comunque non dimentichiamo che il miglior acquisto per il Palermo è avere trattenuto Embalo, che farà la differenza in serie B e concretamente aiuterà la squadra a risalire.

  3. Voglio porre una domanda a tutti ma aveterinario notato che quest’anno la squadra ha fatto il ritiro più breve nella sua storia e di tutte le squadre di A e B e forse anche di C?secondo ne in cassa non visino più manco i soldi per pagare albergo ecc…ha preso pure quelli il friulano anzi pardon lo squalo!!!ecco io se fossi un giornalista comincerei a chiedere anche questo alle conferenze stampa invece di subire sempre il monologo dello squalo friulano. .mm

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