Palermo, chi è Desplanches: il miglior portiere del Mondiale U20
Il Palermo non ha preso un portiere qualsiasi ma il migliore al mondo negli ultimi Mondiali Under 20. Sebastiano Desplanches è stato il ‘Guanto d’Oro’ della competizione iridata che si è svolta in Argentina, dove si è laureato vice campione con l’Italia, che ha ‘salvato’ in diverse occasioni con grandi interventi. Da lì il suo valore è cresciuto e tantissime squadre lo hanno messo sott’osservazione, anche club come il Betis Siviglia, ma alla fine se l’ha spuntata il Palermo.
I rosanero, infatti, hanno battuto la concorrenza offrendo una cifra importante, circa 2 milioni di euro, e in più inserendo nella trattativa Massolo (che ieri ha salutato compagni e tifosi). Questo perché il Palermo, anche se non aveva bisogno di cambiare l’assetto dei portieri, punta moltissimo sul giovane portiere, che in futuro potrebbe diventare fra i migliori in Italia e quindi essere al centro del progetto per tanti anni.
Anche perché ha già dimostrato di avere tanta personalità. Sia ai Mondiali, appunto, dove è diventato un elemento centrale in squadra nonostante non avesse mai giocato in Under 20, sia nella precedente avventura in Serie C al Trento. Tedino, che lì lo ha allenato nei primi 6 mesi, ha parlato di “un ragazzo di talento e personalità, con un grande senso del dovere; man mano ha acquisito sicurezza e nel girone di ritorno è venuto fuori alla grande”.
Qualche difficoltà in più l’aveva trovata a Vicenza, che lo aveva preso dalla Primavera del Milan nel 2022, ma che non gli ha dato spazio. La ‘fortuna’ del club biancorosso è stata proprio quella di averlo ceduto in prestito al Trento, dove ha trovato spazio e si è conquistato la convocazione con l’Italia U20: il Vicenza, anche se lo ha fatto giocare solo in Coppa, ha così fatto una plusvalenza importante.
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Con questo fra 2 anni ci facciamo una plusvalenza di 30 milioni. E con i 30 milioni costruiamo la squadra per tornare in Europa.
Oppure, volendo sognare (e che bello poterlo fare!), tra due anni lui sarà solo uno dei tanti campioni che comporranno la rosa, e non avremo bisogno di venderlo per fare plusvalenze
Ale, ma che fai? Non vedi che sottolinea la nostra realtà di satellite del City? Lascialo gufare… tanto alla fine si perderà nel nulla come i suoi pensieri.
Esattamente il contrario. Prefiguro una società capace di reggersi sulle sue gambe, senza dipendere da nessuna casa madre. Una società che indovinando gli acquisti, soprattutto giovani, riesce a produrre utili da reinvestire. Discorso troppo complicato per Massimo, lo capisco.
Meglio se torni a dormire.
Non esistono incedibili. Non vedete cosa sta accadendo in A con gli arabi che prendono chi vogliono ? Da tempo sono pronto a veder cambiare squadra a chiunque di fronte ad ingaggi faraonici . Fatelo anche tutti voi. Si vive meglio sportivamente parlando.
Il punto non è se esistono o meno gli incedibili (ovviamente mi trovo d’accordo con te Solo Rosanero sul fatto che i soldi arabi ormai hanno smantellato tutte le logiche di mercato), ma se occorre necessariamente svendere i giocatori appena hanno un minimo di mercato come faceva il putiaro friulano.
Se questo promettente portierino dovesse mantenere le sue premesse, allora sarei felice se facesse una gran carriera con noi e poi magari approdasse ad un City o ad un altro grosso club al quale chiaramente non si potrebbe dire di no.
Ma una cosa è svendere i giocatori sul più bello per ricavarci quattro lire come faceva il friulano, un’altra è investire sui giovani e metterli al servizio del progetto Palermo in una prospettiva a lungo termine.
Se il CG saprà dimostrare questa lungimiranza e intelligenza allora avrà tutta la mia approvazione anche se poi dovesse guadagnare tanti soldi dalla vendita di un futuro campione.
Il Palermo nel prossimo futuro dominerà ALMENO il calcio italiano xchè è l’unica società sana con soldi di proprietari forti è quindi può solo crescere senza cedere…
Il Palermo dominerà nel prossimo futuro ALMENO il calcio italiano xchè è l’unica società sana ad avere una proprietà così forte ,può solo crescere senza cedere pezzi pregiati considerando che venderanno anche il 20 percento di mirri x sostenere l’investimento dell’80…
Grazie al presidentissimo Mirri che ha portato gli Arabi veri altro che gli sceicchi di carnevale.
In realtà non è tanto merito di Mirri quanto di Fabio Capello, il quale parlando con uno dei dirigenti del City Group ha indicato Palermo come piazza con alto potenziale su cui investire.
D’accordissimo Ecumm.
Su chi è stato a portarlo c’è un alone di mistero lo stesso mitri ha dichiarato che è stato capello ha convincerli ad investire in Italia e sicuramente un intermediario gli ha indicato Palermo….