Palermo, pressing su Lucioni e Bisoli. In uscita Damiani
Il Palermo monitora il mercato cercando così di puntellare la formazione in vista del ritiro di Corini. Massimiliano Radicini nell’edizione odierna del Giornale di Sicilia scrive che “i rinforzi non dovrebbero tardare ad arrivare”.
Ci sarebbero infatti nel mirino Lucioni e Bisoli, che sembrano due movimenti di mercato concreti. Il primo sembrerebbe essere proprio a un passo dai rosa, per il secondo ci sarà da sbaragliare la concorrenza, come quella del Modena.
Ci sono anche altri nomi: ancora “calde le piste che portano a Cistana e Aye” (qui i dettagli), scrive il giornalista. Rimangono in lizza anche Ceccaroni e Ceppitelli del Venezia.
Non semplici, invece, le operazioni che riguardano Tramoni e Sibilli. Capitolo Damiani: il centrocampista sarebbe in uscita. Solo undici le apparizioni da titolare in stagione e con la contemporanea presenza di Stulac e Gomez potrebbe essere ulteriormente sacrificato. Su di lui molti club di Serie C.
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Per Bisoli c’è la concorrenza del Modena?Se il Palermo chiama non c’è alcuna concorrenxa a livello di Club , Città,storia ,in tutti i sensi.
Sei consapevole di quello che dici ? Città bellissima, luoghi belli, ma come in gran parte della Sicilia, munnizza ovunque servizi 0 delinquenza. Non c’è obiettivamente neppure tutta sta storia calcistica da farla preferire. Quindi non spariamo cazzate come si è soliti fare qui.
La storia calcistica del Modena invece rimane di altissimo profilo….
Che commento intelligente! Come in gran parte della Sicilia!
scemo matricolato l’hai capito il senso del commento?
Anche di prospettive considerata la galassia City …
già questa è una argomentazione valida
Scusate ma la differenza la fa per primo l’ingaggio e dopo eventualmente il progetto o la categoria.
Credo che Stone intendesse che a livello di società e disponibilità economica non ci sia paragone Modena e Palermo.
Per quanto concerne Damiani, il sig. CORINI è riuscito a deprezzare un bel giocatore preferendo Gomes come regista che regista non è.
Con Silvio Baldini, Damiani sarebbe definitivamente esploso quest’anno, della serie come un allenatore può rovinare un calciatore.
Sono d’accordo……sicuramente ci mangeremo le mani tra qualche anno, dove vedremo giocare Damiani….
Meglio non fare nomi sia in entrata che in uscita. La società sa cosa fare. A fine calciomercato tirerremo le somme . A metà campionato possiamo dare un giudizio in base ai risultati. Una considerazione però va fatta per i giocatori che hanno partecipato al campionato finito. Se hanno giocato pochissimo vuol dire che ………………………………………..
Esattamente venti anni fa, in questi giorni, Zamparini preparava una squadra che veramente avrebbe potuto aspirare alla Serie A (ed infatti poi vinse il campionato): certo, nessuno può dare mai certezze in tal senso né poteva darle in quel lontano 2003, ma prendere Toni, Corini, Berti, Atzori, Terlizzi, Brienza, Gasbarroni dava un segnale preciso alla piazza.
Poi a gennaio 2004 arrivarono i Filippini, Biava, Jeda e soprattutto Grosso.
Ecco, questo significa aspirare – davvero – ad andare in Serie A.
Dei nomi fatti finora – normalissimi giocatori di Serie B, senza un cursus honorum di rilievo – non ce ne è uno su cui puntare realmente: il rischio che si sovrappongano, per rendimento, a quelli (tanti, oltre 20: e, a parte Pigliacelli, nessuno convincente) acquistati tra l’estate dell’anno scorso ed il gennaio di quest’anno è notevolissimo.
Curiosamente, chi fu venduto nell’estate del 2003 fu, invece, proprio Rinaudo (in prestito alla Salernitana), tra gli altri: proprio colui che ora dovrebbe costruire una squadra con ambizioni. Con i pochi soldi messi a disposizione da City Group (che, ovviamente, per potenzialità economica, è immensamente più “forte” di quel Zamparini).
Che, al massimo, ci potranno portare ad una tranquilla salvezza, esattamente come successo nel campionato appena conclusosi.
esattamente quattro anni fa i t+++++lomondo si apprestavano a dare il colpo di grazia a ciò che rimaneva del palermo dopo la gestione zamparini.
Errore . Gomes e Damiani non hanno lo stesso ruolo
sempre e fortissimamente Vasquez