Palermo, confusione e presunzione: senza umiltà sarà dura
Taranto – Palermo 3 – 1 e palla al centro. E sarebbe stato 4 – 1 se la traversa non avesse respinto la eccellente punizione di Giuseppe Giovinco, fratello piccolo del più famoso Sebastian, ma giocatore comunque dotato e devastante per la traballante retroguardia rosanero. Risultato netto e giusto, che segna la prima sconfitta in campionato del Palermo, inserito nel lotto delle squadre candidate alla promozione nel girone C della Serie C, dopo la vittoria di rigore con il Latina e il pareggio faticoso e ben poco convincente con l’Acr Messina.
Non ho molto da aggiungere alle mie osservazioni critiche di lunedì scorso in questa rubrica, considerate esagerate in vari commenti, che invece mi sembra che in queste ore vadano nella stessa direzione: difesa fragile e insicura, costruzione di gioco pressoché nulla con conseguente inconsistenza delle punte, poco servite e poco convinte.
Primo tempo di nuovo inguardabile, giocato dalla squadra in modo imbarazzante, in grande confusione; del tutto insufficiente l’abbozzo di reazione nel secondo, con il gol di Almici, sicuramente un buon tiro, agevolato in rete dalla maldestra parata del portiere tarantino Chiorra. Grosse carenze nel gioco e nelle singole prestazioni, che lasciano perplessi – anche se il campionato è appena agli inizi – sulle reali possibilità e ambizioni dei rosanero.
Cose evidentissime, che hanno visto, detto e scritto tutti, cronisti e tifosi, con sacrosanta delusione. Altro anzi voglio aggiungere: il Palermo in questa partita, oltre che inconcludente, è sembrato anche presuntuoso, quasi fosse convinto che alla fine in un modo o nell’altro ce l’avrebbe fatta contro un avversario neopromosso e tecnicamente, sulla carta, inferiore. Cose che si pagano sempre nel calcio e sempre di più man mano che si scende di categoria e i valori tecnici si vanno sempre più equilibrando in basso.
Ne ha preso atto l’allenatore Giacomo Filippi nelle dichiarazioni, autocritiche senza scusanti, di fine partita: “Il Taranto ha meritato di vincere, ha voluto più di noi la vittoria. Se non capiamo che non ci sono matricole, per noi è dura. Hanno cercato la vittoria nelle seconde palle, nell’aggressione continua”. E ancora: “Se non mettiamo più voglia viene tutto più difficile. Ci manca l’atteggiamento in questo momento, dobbiamo lavorarci”. “Purtroppo quando ti capita di essere al di sotto del tuo livello, con un avversario che mostra una grande determinazione e ha voluto di più, non c’è niente fare”.
Non so, dovrei essere dentro la sua testa e dentro lo spogliatoio per capirlo, se parla anche di se stesso e dei suoi errori oppure mette già le mani avanti addossando le colpe ai giocatori, il che dopo appena tre partite non è un buon segno, significherebbe che già qualcuno tra i suoi non lo segue. In ogni caso, credo che certe parole siano sempre più realistiche e utili di tante sciocchezze a scopo di giustificazione che molti allenatori, la gran parte, pronunciano dopo una sconfitta della propria squadra.
Ad ogni modo, le controprove che potranno ulteriormente illuminarci sulle possibilità di questo Palermo arrivano subito: dopodomani, mercoledì, in Coppa Italia allo stadio Barbera contro il Monopoli e soprattutto domenica contro il Catanzaro nel primo confronto diretto con un’altra delle favorite.
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I gol incassati sono da oratorio. Sembrano dei pastorelli da presepe. Immobili. Manca convincimento di fare bene per essere promossi in B.
Caro Gaetano hai ragione da vendere, si devono capire alcune cose, prima tra tutte in C devi scendere in campo letteralmente col sangue agli occhi e questo non è il caso del Palermo presuntuoso e approssimativo, serve un tecnico che imprima concetti precisi che purtroppo Filippi non ha.
Analisi semplice ,devo dire anche un po’ contrastante con quello spesso scritto nel finale di stagione dello scorso anno ,ma anche la settimana scorsa quando Lei ringraziava i giocatori per averci condottò fino a playoff (!!??).Grazie??ma de che?siamo il Palermo dovremmo già essere almeno in B .Detto questo mi sembra che anche lei Perricone come tutta la stampa vi affliggete a parlare di moduli in alternativa atteggiamento (!!??) bho non capisco.Purtroppo manca la vera analisi e cioè il modo di operare di questa società dei parsimoniosi e del duo meraviglia Sagramola e castagnini.Si glissa su un mercato ancora una volta fallimentare ,per una squadra che deve solo andare in B e non ha altre alternative.Se già il Catanzaro è in testa alle preferenze e ai pronostici vuol dire che questa società ha sbagliato e non poco.Tutto dimostrato dal giochetto pubblicato da stadionews nell’articolo sui valori delle rose ,se anche l’Avellino ci è superiore qualcosa non va bene.certo ci ostiniamo a parlare e paragonare con la squadra dello scorso anno ma quella era una accozzaglia di giocatori messi insieme senza idee senza progetto di squadra e soprattutto con un budget da ricevimento di matrimonio.concludo dicendo che andrebbe affrontato il vero problema la costruzione della squadra ancora una volta sbagliata e fallimentare.La mancanza di un bomber vero di categoria ,anche superiore, è l’errore più grave e la presunzione di avere preso uno come brunori (sas) dimostra anche un po’ “malafede”.La squadra manca in maniera qualitativa di un centrocampista capace di prendere la palla e giocarla ,di un difensore e come detto ,un vero bomber forte.Credo che visto il mercato infelice del duo meraviglia Sagramola e castagnini con l’avallo dei parsimoniosi,ritengo che l’unica alternativa sia attingere da svincolati e squadre che non si sono iscritte penso anche al Chievo Verona.Chiedo a Lei Perricone per una volta di smetterla di parlare di moduli atteggiamento presunzione e altre ….e concentrarsi sul vero problema che è più serio e profondo.saluti.spero di leggere prossimamente una sua analisi sugli argomenti dallo scrivente trattati e umilmente suggeriti.saluti.
Che bello avere idee chiare e assolute come le sue, credo semplifichi la vita…. Però le vorrei ricordare che questo giornale (compreso l’ottimo Gaetano Perricone) ha più volte trattato l’argomento del mercato e anche quello degli svincolati (abbiamo anche pubblicato un apposito pezzo sui più “importanti” svincolati disponibili), con particolare riferimento alle lacune difensive. (gm) PS Ovviamente ho eliminato il suo successivo commento in cui mi accusa di non passare i suoi commenti, non le avrebbe fatto onore. Chi frequenta questo giornale sa che c’è libertà di pensiero (quando non si sconfina nelle accuse personali) e se c’è un errore che ho fatto è stato passarne uno suo di qualche giorno fa che era decisamente…. border line. Detto questo, sarebbe carino se ogni tanto vi metteste nei panni della redazione che deve passare e vagliare tanti commenti e nel frattempo deve sbrigare anche altro lavoro
“Chiedo a Lei Perricone per una volta di smetterla di parlare di moduli atteggiamento presunzione e altre ….e concentrarsi sul vero problema che è più serio e profondo.saluti.spero di leggere prossimamente una sua analisi sugli argomenti dallo scrivente trattati e umilmente suggeriti.saluti.”
Minchia presunzione! Ma come ti salta in mente che un giornalista con un’onoratissima carriera decennale alle spalle debba scrivere quello che dici tu? Ma chi credi di essere?
P.S. Faccela ancora un centinaio di volte la battutina idiota “Brunori (sas)”. Dai faccela ancora fino a fine campionato.
Non ho niente da dire nei confronti dell’allenatore, quello che posso dire è che in questa società serve portare un pò di esperienza, saggezza e progettualità per far crescere i giovani. Io affiderei tutto questo a Delio Rossi..
Voi partite dal presupposto che il Palermo è più forte del Taranto; io non sono d’accordo. Ma siccome se uno dice queste cose è strisciato, nemico della contentezza e del senso di appartenenza me ne sto zitto…e guardo il Palermo agonizzare…nella speranza che qualcuno ci liberi da quest’incubo…
Per il resto sono d’accordo…oltre ad essere scarsi scendiamo in campo con una supponenza ed un ritmo compassato che con la serie C non hanno nulla a che vedere
Il rendimento peggiora di partita in partita. La difesa, punto debole della passata stagione è stata “rinforzata” con un ragazzino (che a me piace) e uno scarto di una concorrente. Mentre Terranova e Gigliotti sono andati al Bari, noi andiamo avanti con i Lancini, i Marconi e i Marong. Basti solo ripensare al gol preso nella sfida decisiva di Avellino per capire quanto valga la nostra banda del buco e dove agire per rimediare. Neppure il portiere convince e non si capisce se la sua insicurezza nasca dalla scarsa affidabilità della difesa o viceversa. Un po’ l’atavico busillis dell’uovo e della gallina. Ci sono alcuni centrali di difesa d’esperienza disponibili sul mercato degli svincolati: Legittimo uscito dal Cosenza e Ajeti svincolato dalla Reggiana, per non parlare di Ariaudo, Fornasier o Cremonesi. A parte la difesa, temo che Filippi non sia esente da colpe e lo inviterei a riprendere la strada dell’umiltà e della semplicità delle scelte, invece di inventarsi soluzioni astruse. Doda non può giocare a destra in una difesa a 3, Dall’Oglio non è un trequartista, Silipo dovrebbe giocare da trequartista e non da ala destra, De Rose da solo non può reggere tutto il peso del centrocampo specie in trasferta. Perché Odjer non trova spazio neppure quando la squadra prende imbarcate da tutte le parti. Perché Almici, Luperini e Floriano hanno il posto assicurato ? Filippi torni sulla terra e capisca che siamo in serie C e che lui non è né Klopp, né Mourinho.
queste cose non le può dire amico mio, se no le diranno che è strisciato, nemico del senso di appartenenza e del presidentissimissimo MIRRI. Ormai sono tutti allineati, la stampa dice che ha allestito uno squadrone (mah). Saluti e complimenti per il commento, lo condivido appieno
Proprio in quanto rosanero, tendente alla felicità che coincide con il bene del Palermo e amico del presidente-tifoso Mirri, ritengo di mantenere il diritto di esprimere liberamente il mio giudizio. Saluti rosanero e grazie per i complimenti
Allora, potresti prendere in disparte il tuo amico e ripetergli esattamente ciò che hai scritto qui…un consiglio da un amico a volte è cosa preziosa:):)
Squadra che di annaca senza averne i presupposti. Questo è il Palermo di oggi. Alcuni giocatori da tempo dimostrano soltanto presunzione e conseguenti annacamenti, mentre le avversarie di turno ci aggrediscono e ci mazzuliano. Caro Gaetano come dici tu siamo vecchiotti ormai per non vedere.
Aggiungo che se volessimo entrare nei dettagli tutto questo si chiama fallimento di un progetto tecnico. Capita. Pensava Mirri ad una gestione di tipo manageriale con Sagramola e Castagnini a dettare i tempi e scegliere i protagonisti, Boscaglia in primis, ma è andata male. Finite adesso le risorse solo una svolta societaria potrà cambiare il corso degli eventi.
A me sembra che ci siano carenze sia tecnico-tattiche,che caratteriali.Quando le cose non vanno si deve cambiare.Filippi trovi le soluzioni adeguate e metta dentro chi gli da garanzie di impegno e determinazione.
Come spesso capita dopo un paio di passi falsi, si comincia subito a parlare di “fallimento del progetto tecnico”, “giocatori scarsi” etc. Visto che siamo alla terza di campionato, e non alla terz’ultima, forse sarei un poco più cauto nel sentenziare, così…tanto per non dover poi dire a me stesso di aver sparato stupidaggini. Ci rimarrei molto male. Detto ciò, è evidente che questa squadra, in questo avvio di campionato, sta mostrando limiti caratteriali e di personalità., al netto delle assenze in difesa che certamente sono penalizzanti nella costruzione di un assetto equilibrato. A mio avviso si tratta più di questo che di limiti tecnici. Non credo esista alcuna squadra in questa categoria, tecnicamente superiore al Palermo. In altre parole, non vedo alcuna Ternana ammazza campionato. Ciò sposta l’attenzione, a mio parere, sulla guida tecnica. Quando una squadra scende in campo e non mostra carattere e personalità, non pressa e non corre 95 minuti, entra in confusione, il problema è l’allenatore. Carattere e personalità, voglia di battersi e correre, sono cose che trasmette l’allenatore. Un esempio su tutti: l’atalanta. Il modo in cui da anni gioca questa squadra è lo specchio del carattere di Gasperini. Prova ne sia il fatto che pur cambiando gli elementi, il risultato nel gioco prodotto e nell’atteggiamento in campo è pressochè identico. Non so se Filippi, dichiarando ciò che ha dichiarato con onostà nel post-partita, sia consapevole del fatto che il “problema”, è lui. Spero possa riprendere (o prendere finalmente) in mano la squadra presto, altrimenti bisognerà cambiare allenatore.
Le difficoltà della difesa erano già emerse nei playoff con l’Avellino e sono state trascurate. Se Doda, Floriano Dall’Oglio, Soleri vengono schierati fuori ruolo, se Marong, per evidenti limiti tecnici, è ritenuto non affidabile e quindi non viene schierato sono tutte valutazioni sbagliate fatte dall’allenatore che è in piena confusione.
La squadra dal precampionato ha avuto un peggioramento crescente e sembra che l’allenatore non abbia il polso della situazione. Molto preoccupante
L’individuare il problema è facile, questa non è squadra, non è orchestra, ma undici suonatori (alcuni da strapazzo) che male improvvisano ognuno per conto proprio senza seguire alcun tema conduttore. Certamente il direttore d’orchestra ha gravi responsabilità, perché in evidente confusione ed inoltre sceglie di far suonare il violino a chi da sempre ha suonato la grancassa. Questo non è un gruppo dove ognuno aiuta l’altro (forse avviene l’esatto contrario), non è la famiglia unita tanto pubblicizzata, è l’esempio dei separati in casa. Si parla di mele marce (è molto probabile che sia vero) ed allora bisogna salvare le mele ancora buone (anche se dovessero esser poche) e gettare ai porci quelle fradice. E’ indispensabile! Certamente la società, per quanto sprovveduta, conosce l’aria dello spogliatoio. E’ auspicabile che provveda SUBITO, se non vuol ritrovarsi in mano un paniere pieno di vermi. Dicevo: Questa non è squadra (ed è facile leggere l’assegnato problema), difficile, ma assolutamente NECESSARIO, sarà trovar la soluzione. Chi ha la responsabilità d’aver creato il problema, adesso si assuma quella di risolverlo. Io, di responsabilità, posso assumermi soltanto le mie, cominciando da oggi, non celandomi dietro un “nick name” e firmandomi col mio nome e cognome.
Forse Mattia è stato troppo diretto e un po’ scortese ma in fondo ha ragione….finché ci sarà Mirri il Palermo la B la vedrà col binocolo. Potremmo sicuramente migliorare lo schieramento e fare meglio (il centrocampo a due è una follia) ma la sostanza non cambierà….sempre in C rimaniamo.
Presto tornerà Boscaglia
Vorrei sapere chi ha indebitamente iscritto ol Palermo tra le candidate alla promozione. Certo che chi lo ha fatto capisce molto poco do calcio ma fa solo il tifoso.
Buongiorno spero di sbagliarmi ed essere prontamente smentito, ma credo che il tempo di Filippi sia scaduto. Lo scorso anno nell’emergenza è stato bravissimo (assieme ai giocatori) ma oggi che c’è bisogno di organizzazione tutti i suoi limiti vengono a galla.
Probabilmente qualcuno non lo segue è vero ma guardiamo la panchina i componenti sarebbero titolari ovunque per cui per un allenatore con poca esperienza è molto complicato gestire i giocatori e la loro voglia di mettersi in mostra.
Il modulo è assolutamente fuori luogo in pratica giochiamo con 2 soli centrocampisti e i difensori (che non sono cime forse ad eccezione di Perrotta) sono sempre sotto pressione. Inoltre i centrali non danno tante garanzie in questo caso non sarebbe male passare a 4 dietro e 3 a centrocampo.
Capitolo attacco manca un trequartista di nome e di fatto. Sicuramente stiamo depauperando le possibilità di Floriano che trequartista non è nemmeno lontanamente e secondo me nemmeno Ferla lo è, tantomeno lo è dall’Oglio (più utile a completare la cerniera di centrocampo). Si potrebbe provare dar fiducia a Silipo che è bravo a saltare l’uomo e creare superiorità. In conclusione manca anche lì l’attaccante con la A maiuscola, bravi Soleri e company ma il goleador è un altra cosa.
Angelo
Comunque a tutti quelli che da 2 anni riconducono tutto a: Mirri deve vendere, la società è pubblicamente in vendita e per il momento non ci sono offerte. Forse era meglio farvi prendere in giro da Zamparini con Emiri, Messicani, Baccaglini etc per poi svendere a Tuttolomondo e far fallire il Palermo. Intanto Forza Palermo e speriamo che ci si risollevi con qualunque proprietà e presidente…esiste solo la maglia!!!!
Tre partite disputate e nessuna idea di calcio proposta/applicata sul campo. La vittoria con il Latina figlia unicamente di un episodio che ha cambiato la gara, anche se in 11 contro 10 abbiamo persino rischiato di pareggiarla.
Filippi imputato numero uno: la squadra è stata costruita su misura rispetto alle sue richieste e al suo modo di impostare la squadra.
Ostinarsi con la difesa a tre con il materiale umano a disposizione è semplicemente un atteggiamento suicida. Mi auguro il tecnico riveda il proprio credo e non si fossilizzi sul modulo che appare sbagliato.
A mio avviso occorre una difesa più coperta a quattro con i due terzini che pensino più a ripiegare che non altro.
Il cambio di alcuni difensori , la sostituzione con alcuni sotto osservazione ed altro.
Questa partita giocata con sufficienza, completa la conoscenza dell’allenatore.
Attendo dieci partite x dire questa squadra è forte x arrivare in fondo al campianto, x vincerlo o andare ai playoff.
Cordialmente
Il tifoso si vede nel momento del bisogno, proprio come un amico
Troppo facile essere tifosi quando si vince e non quando si perde (male, molto male).
Ovviamente non mi riferisco all’articolo squisitamente argomentato,ma a pressochè tutti o quasi tutti i commenti.
Ricordiamoci sempre da dove veniamo e dove eravamo prima dell’era zampariniana.
E ricordiamo inoltre che senza il presidente Mirri, non staremmo qui a commentare una partita del Palermo.
Il Presidente Mirri dal primo momento sostiene che si fara’ da parte quando ci sara’qualcuno migliore di lui.
E’inutile e anche noioso che ad ogni sconfitta si senta sempre il solito motivo “Mirri vattene ,Castagnini vattene,
Sagramola vattene,picciuli uncinn’è, vergogna societaria ecc. ecc.Senza contare le offese gratuite e anonime alle persone, spedite dalle tastiere ammucciate. Basta abbiamo capito…
Teniamo ben presente che da noi qui nella nostra amata terra, nessun pazzo verra’ mai a mettere i propri soldi per pagare quattro
mercenari che prendono a a calci una palla.Non lo fanno per questioni serie, figuriamoci per il Calcio
Quindi teniamoci Mirri e sosteniamo la squadra, anche criticandola e attacandola, ma sempre in maniera costruttiva
Il Palermo sicuramente fa a meno di questi tifosi o presunti tali.
Vi risponderò con poche parole.
Filippi, se ha la possibilità di mettere in campo una buona squadra come quella contro il Latina, più i difensori acquistati (forti) , vedremo contro la Monopoli la vera squadra di stagione.
Cordialmente
La società è pubblicamente in vendita……….
a chiacchiere i fatti dimostrano altro. Non ci sono compratori …….te lo ha detto Mirri ???
Metti in vendita la società per 5 milioni di euro quelli che vale e ti assicura che avrai la fila davanti. Nessuno è disposto ad uscire la luna per questa accozzaglia.
oltretutto Mirri non ha intenzione primaria di cedere la società, ma di trovare soci alla Di Piazza. Siamo in un ginepraio così e le responsabilità son un po’ di tutti, prima di tutto dei responsabili dell’area tecnica, totalmente ciechi a ciò che richiedeva la squadra dopo il campionato scorso. La squadra è pure peggiorata per me rispetto l ‘anno scorso , dove avevamo un signor Santana che ancora faceva la differenza
Quando la società e gli organi di stampa capiranno che filippi non è adatto ad allene il Palermo sarà troppo tardi.
Ps. Complimentoni al grande “genio” Castagnini per l’acquisto di Brunori……
Povero Palermo
Rispondo per dovere prima al direttore, padrone di casa Monastra,non ho mai dubitato su stadionews, anche perché diretto testimone che i miei commenti vengono sempre pubblicati. Anche nel pezzo che lei ha omesso di pubblicare mi sembra di darne atto pubblicamente a Lei è alla sua redazione. Non ho messo in dubbio gli articoli della redazione compreso quello sugli svincolati ma questo è altro. Le devo dire che anche lunedì scorso ho commentato l’articolo di Perricone dissentendo dal contenuto dello stesso e ne ho mandati diversi mai pubblicati ecco perché forse ho pensato male….anche leggendo il finale dell’articolo di Perricone della settimana scorsa. Sul mio commento, che Lei definisce border line non capisco, penso di criticare in maniera sempre civile e penso soprattutto reale. Inutile dire che non condivido la presidenza dei mirri, penso che dopo l’era azzamparini meritavamo ben altro. credo anche che una volta recuperato legittimamente i propri soldi se non si hanno le disponibilità economiche e oso dire ,forse (visto i risultati) anche quelle più strettamente tecniche ci si fa da parte. anche per l’amore sbandierato ai 4 venti per società città e tifosi. Comunque grazie per lo spazio. Infine rispondo a Gìuseppe da Udine non credo di essere stato un po’ scortese credo che bisogna dire sempre la verità delle cose e noi da due anni abbiamo questa realtà che non meritiamo, penso che meglio dire le cose come stanno che poi è realtà pura, che continuare a fare i finti moralisti piuttosto che continuare a dire /scrivere “siamo solo alla terza giornata …aspettiamo e vediamo ..….” sono anni che aspettiamo e abbiamo collezionato solo retrocessioni e fallimento quindi io dico la mia, chi vuole tacere e aspettare lo faccia pure, io sono abituato a rispettare anche chi la pensa diversamente da me. Su qualche altro che rosica e usa solo parolacce, che peraltro andrebbero censurate, perché magari non possiede la mia stessa capacità di analisi e forse coraggio di scrivere certe cose, ecco a questo manco voglio rispondere e mi fa una cortesia se evitasse di commentare quello che scrivo il giudizio di chi si esprime in maniera volgare e scurrile non mi interessa e non credo interessa alla maggioranza dei civili e perbene lettori di stadionews. saluti
IO dico soltanto Aspettiamo con ansia Boscaglia!!!!!!!!
Giovanni dissocio completamente il tuo pensiero tu non puoi fare la morale ai tifosi quando Roma Fiorentina Verona Cagliari Sampdoria hanno vinto nella loro storia è normale che il tifoso sia ambizioso se non ti sta bene l’ambizione occupati di un altra squadra che un compratore ci sarà…
Sarà solo un dettaglio banale, ma come si fa a scendere in campo con il sangue agli occhi, dopo una trasferta di 2gg fatta in pullman con sosta in Calabria, quando esiste un volo arero diretto PALERMO-BRINDISI che dista solo 70Km di autostrada da TARANTO ? Qualcuno mi può spiegare il razionale di questa scelta ? Se è solo di natura economica, meglio autoretrocedere in Serie D, almeno le trasferte sono più brevi. Presidente MIRRI le trasferte in Puglia e Lazio e Campania vanno fatte in AEREO, non in Pullmann, quello va bene solo per le trasferte in Sicilia e Calabria !!!
Non è un dettaglio banale….
Non sono d’accordo Giovanni xchè chi ti dice che senza mirri saremmo rimasti senza calcio,poi abbiamo disputato 29 campionati più 5 di a quindi abbiamo storia specie quella recente che mi dilungherei troppo ma ci mancano i successi che arriveranno con la tua buona pace…
MA COSA SI ASPETA A PRENDERE UN ALLENATORE NAVIGATO, TIPO DELIO ROSSI O ALTRO, FILIPPI è UN CONFUSIONE MENTALE,, SI GIOCA SENZA NESSUNO SCHEMA, MI SEMBRA DI VEDERE UNA PARTITA DA ORATORIO
Come al solito, colpa di tutti: calciatori, allenatori, arbitri, guardalinee, tifosi, cani i caccia, stigghiulari… tranne che Sva. Per Lvi non sbaglia. Lvi è infallibile, onnisciente e ci guiderà verso nuove ed emozionanti avventure.
Con questi difensori non si può fare la difesa a tre, troppo lenti e piedi di legno, è meglio la difesa a quattro