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Palermo, prove tecniche di distensione. Facile e Foschi: “Tutto risolto”

Potremmo chiamarle prove tecniche di distensione. Sarà il sole, sarà l’aumento delle temperature ma oggi a viale del Fante si è respirata un’aria ben più serena. Quella che qualche giornale ha definito “tregua armata” regge, i malumori e le incomprensioni dei giorni passati sono quantomeno assopiti.

L’amministratore delegato, Emanuele Facile, oggi allo stadio, ha confermato che con Rino Foschi è tutto risolto e ha ribadito quanto già detto nel comunicato stampa e cioè che a livello societario si va avanti secondo quanto programmato nelle scorse settimane.

Foschi, dal canto suo, ha una sola cosa in testa, almeno per ora: la squadra. “Non ne parliamo più, tutto risolto”, si limita a dire chiudendo frettolosamente l’argomento. Da uomo di calcio sa che da oggi è più importante per tutti parlare di calcio. Il Palermo deve difendere il primato in classifica e non può sbagliare la prima gara dell’anno contro la Salernitana.


Dopo giorni trascorsi fuori per il calciomercato il direttore tecnico vuole “tranquillizzare” la squadra, accertarsi che sia rimasta protetta dalle voci esterne, ricordare a tutti quanto sia importante la Serie A, per la società quanto per i calciatori.

Sul fronte societario si continua a lavorare freneticamente per sistemare le varie “scatole” della galassia inglese (un modus operandi al quale in Italia si è poco abituati) ognuna con il suo ruolo e con il management e con l’obiettivo finale di sviluppare “business” attraverso la raccolta di risorse economiche dai finanziatori (che resteranno anonimi) e dai partner commerciali: gli ultimi contatti portano negli Emirati Arabi (LEGGI QUI). Per le strategie di calciomercato se ne riparlerà tutti insieme dopo la gara di venerdì sera. L’acquisto “annunciato” dalla nuova proprietà non c’è, saranno decisi obiettivi e budget alla luce anche delle possibili cessioni (Chochev, Rispoli, Lo Faso e Aleesami potrebbero essere ceduti davanti a offerte convenienti) e dei “desideri” di Stellone. Sembra da escludere però l’arrivo dal Frosinone dell’esterno di centrocampo Paganini.

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14 thoughts on “Palermo, prove tecniche di distensione. Facile e Foschi: “Tutto risolto”

  1. Quindi i nomi dei veri proprietari della squadra non si sapranno, non mi risulta che ci siano casi simili nel calcio…

    1. Non direi. Il fondo Elliot proprietario del milan non mi sembra che abbia comunicato chi sono gli investitori che hanno messo i soldi nel fondo. Non mi sembra che sia questo il problema. Direi che invece è indispensabile che i soldi delll’aumento di capitale vadano nelle dispinobilità del Palermo, dato che sino a questo momento rientrano nelle dispinobilità della Sport Capital Investiment che comunque è propritaria del Palermo e non è poco. Comunque considerando che il tutto è avvenuto ieri direi che è normale. Penso che a questo punto pur dovendo restare attenti e vigili potremmo anche iniziare a cambiare atteggiamento e sperare che ci siamo sbagliati ad essere diffidenti a causa delle malefatte del vecchio

      1. I tifosi devono fare il loro mestiere e andare allo stadio, soprattutto di fronte ai risultati che ha il Palermo. Il calcio di un certo livello ormai è finanza e la finanza non è sempre alla portata di chi non è del mestiere. Guarderemo ai soldi che arrivano, aprescindere dalla ingegneria finanziaria che ci sta dietro. E i soldi cominciano ad arrivare.

  2. I proprietari si conoscono dalla statuto societario, quelli che non sapremo (mai) sono i finanziatori…. Ma non credo che possa essere un problema a livello di regolamenti.

    1. Infatti quelli del Palermo li conosciamo ormai e sono noti. Non siamo tenuti a sapere quelli della holding che ci sta dietro che ci piaccia o no.

  3. A quindi pensano solo a vendere i giocatori?….. I rinforzi per la serie A dove sono? Per noi tifosi contano SOLO i fatti.

    1. Fatti= squadra al primo posto in classifica = gruppo già abbastanza forte = stadio semivuoto…boh? c’è qualcosa che non capisco…

  4. Paolo non é la stessa cosa, il fondo elliott vale 35 miliardi di dollari e in più il proprietario ha un patrimonio personale alto.
    Le scatole che possiedono il Palermo sono state create lo stesso giorno con capitali ridicoli.
    Se mister non si sa chi non mette i soldi nelle scatole il Palermo fallisce il Milan no.

  5. Fifo sono d’accordo ma se vuoi dare una sferzata all’ambiente devi fare qualche acquisto da serie A.
    Lo dimostri che vuoi fare sul serio.

  6. ci sono ancora gufi sul Palermo….????? non sarebbe ilcaso di pensare alla squadra che ha bisogno del supporto di veri tifosi????

  7. Tranquilli Tifosi, ci penserà la FIGC a verificare la regolarità di queste operazioni dopo il Flop PARMA di Manenti. Sarebbe auspicabile, poi, un comunicato ufficiale della FIGC che attesti onorabilità degli investitori e provenienza legale degli investimenti. Piutosto sorge spontanea una domandina: ma se gli Investitori rimarranno anonimi, come farà la FIGC a effettuare le verifiche ?
    Sarebbe una domanda da porre preventivamente ai vertici della FIGC con pubblicazione, sul sito, del riscontro ufficiale della FIGC, al quesito.
    Se mi sbaglio fate le giuste osservazioni alla mia considerazione !

  8. Questa del supporto é una gran cassata lo scorso anno pareggio col Cesena e lo stadio era pieno.
    Servono gli acquisti che le altre si stanno rinforzando. In campo non vanno i tifosi

  9. come al solito nel calcio tutti competenti e saccenti ….pervhè pagare un direttore sportivo un allenatore….? ci sono i tifosi tuttologhi basta convocare i più accesi risolvono tutto loro magari mettono anche isoldi per gli acquisti da serie A

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