Dionisi: “Non sono soddisfatto ma mi aspettavo questo. Il mercato…”

Parla Alessio Dionisi. L’allenatore interviene in conferenza stampa dopo la seconda amichevole stagionale, giocata contro gli svizzeri del Rapperswil. Il tecnico mantiene l’equilibrio dopo la sconfitta, affermando che il risultato non era la cosa più importante.

Dionisi parla anche del mercato, affermando che si aspettava un organico più completo a Livigno ma che la sessione è ancora lunga. Il tecnico fa il punto anche sull’impatto dei nuovi – Nikolaou, Henry, Peda e Gomis – e spiega perché i primi due non sono scesi in campo.


ORE 17.21 – “Il Rapperswil era molto più avanti dal punto di vista fisico, conoscevamo le difficoltà. In questo momento la condizione fa la differenza. Mi aspettavo questo, non è il risultato la cosa più importante. Cerchiamo la continuità, chi ha giocato non ha avuto problemi. Non sono soddisfatto ma mi aspettavo questo, abbiamo ampi margini di miglioramento”.

ORE 17.23 – “Vogliamo costruire e l’obiettivo finale si conquista a maggio. Siamo in piena costruzione, oggi mancavano anche giocatori. Mi aspettavo questo, ma non sono soddisfatto. Infortuni? Non rischiamo giocatori che hanno problemini. In questo momento si parla soltanto di problemini. Sono contento di chi è arrivato, bisogna sempre alzare il livello. Bisogna far arrivare giocatori bravi e determinati. Nikolaou e Henry avevano pochi allenamenti, per questo non hanno giocato. Henry e Brunori sono molto bravi, possono giocare insieme ma c’è sempre un equilibrio di squadra”.

ORE 17.26 – “Vasic e Saric? Sono soddisfatto, hanno entrambi margini di miglioramento. Saric si sta allenando bene, la prestazione è stata migliore rispetto alla precedente amichevole. Mi aspetto di più. Vasic non è più un giovane, ha grandi qualità ma deve migliorare. Sicuramente troverà spazio se meriterà”.

ORE 17.27 – “Qualcuno ha giocato fuori ruolo, come Buttaro. Devetak è arrivato da tre giorni, Corona giocava in Primavera: non serve tempo ma non lo abbiamo, si faranno delle valutazioni. Possiamo migliorare, bisogna dare continuità. Anche nel primo tempo potevamo rischiare qualche giocata in più. Tra pochi giorni giocheremo con una squadra più forte, dovevamo centellinare le forze”.

ORE 17.29 – “Nikolaou? Dovevamo tenere in considerazione i carichi di lavoro. Non ha giocato per precauzione. Henry ha iniziato la preparazione con noi, non so se avrà minuti col Monza. Il risultato dell’amichevole? Percepisco preoccupazione, abbiamo dato continuità a quello che stiamo facendo. In questo momento non abbiamo la ‘gamba’. Sono amichevoli che servono per mettere minuti. Non andiamo dietro il risultato, dobbiamo dare continuità”.

ORE 17.32 – “Mirri? Ci siamo visti, ho conosciuto anche la moglie del presidente. Cerca di trasmettermi quello che è Palermo e la storia del club. L’obiettivo è migliorare quello che abbiamo fatto l’anno scorso, c’è da costruire con ottimismo. Sappiamo che non sarà facile. Se speravo in un organico più completo? La speranza c’era ma è anche l’ultima a morire. L’importante è che arrivino i giocatori giusti. I nuovi si sono integrati bene, hanno le qualità per alzare il livello del gruppo. Chi arriva deve alzare il livello, gioca chi merita. Sono contento di chi è arrivato. Spero che i nuovi arrivino il prima possibile, ma il mercato è lungo”.

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18 thoughts on “Dionisi: “Non sono soddisfatto ma mi aspettavo questo. Il mercato…”

  1. ma che vuoi commentsre. Di alsocietà di suCosì si rischia di retrodere o di prendersi qualche paura vedi Bari e spezia.

  2. Ho capito questo è più fole di Corini. Margini di miglioramento, continuità? amico mio qui c’è da fare una intera squadra per quanto riguarda i titolari. oggi hai soltanto delle mediocri risrve ad al massimo 3/4 titolari.

  3. Io veramente non riesco a capire…
    Sarà un mio limite..
    Si può già essere disfatti dopo 6 gg di preparazione…
    La preparazione già lo stesso vocabolo lo dice…
    Fisicamente…in primis….
    Tatticamente strada facendo…
    Mah…

  4. “Mirri? Ci siamo visti, ho conosciuto anche la moglie del presidente.” Quanto è piccolo il mondo, il Presidente del Palermo e l’allenatore del Palermo si sono visti. In una città grande come Palermo. Anzi grandissima, la quinta Città d’Italia.

  5. Il tono dei commenti fotografa perfettamente il livello di emotività del tifoso medio. Quindi anche la sua attendibilità quando da giudizi. Andate a mare, gente. Ste amichevoli servono solo a mettere carburante

    1. Tu invece sei il tifoso sotto media che mai riesce a leggere la realtà. E non credere che Gardini sia rimasto soddisfatto di questa amichevole né che oggi abbia prenotato un lettino in spiaggia.

  6. ed eccoli, puntuali. non importa contro chi si perda o come o perchè, quando arriva una sconfitta loro spuntano sempre e si fiondano sull’osso da spolpare . ma un v’affruntate a commentare un’amichevole estiva come se fosse una vera partita di campionato? ripigliatevi

  7. Da tifoso “mediocre” penso che una Società che punta alla promozione diretta in serie A dovrebbe avere una rosa quasi completa da mettere a disposizione del tecnico per potere svolgere la preparazione atletica e tattica utile nei tempi e nei modi per tale scopo. E se poi le cose non vanno per il verso giusto cominciamo col solito tam tam? Dei giocatori che sono arrivati tardi; che la condizione atletica non è al top perché non ha potuto svolgere la preparazione fin dall’inizio con il resto della squadra e dei preparatori? O che gli schemi che vuole mettere in pratica il tecnico tardano ad essere assimilati? Etc..etc.. Mi pare che già ci sono bastati i due anni di Corini… Cmq sono orgoglioso di essere un tifoso “mediocre” che tifoso filosofo…. Cmq sempre forza Palermo…

    1. d’accordissimo Salvo. veniamo da due anni che lasciano il segno. zero gioco, rosa di giocatori inutili che nessuno vuole e con contratti pesantissimi. Auspico da mesi competenza, capacità di spendere il poco disponibile con raziocinio. Foschi era un mostro da questo punto di vista. Invece nulla.

  8. Ma invece di prendere portieri e difensori perché non comprano centrocampisti forti, le partite si vincono in mezzo al campo.poi via insigne ,di mariano e di frsncesco. Dentro Caso e altri

  9. ” L’importante è che arrivino i giocatori giusti” la dice tutta – e io aggiungerei e via le mezze tacche che non servono a niente

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