Palermo, rebus a centrocampo: chi giocherà al posto di Jajalo?

E ora? Mentre Palermo e i tifosi rosanero si interrogano sempre di più sulla cessione societaria e la nuova proprietà, la squadra rosanero riflette su come sopperire all’assenza di Mato Jajalo (squalificato per ammonizione sotto diffda) in vista della trasferta di Padova di sabato prossimo. Ormai il bosniaco è diventato un totem della squadra e le statistiche lo confermano.

MONASTRA: “PERPLESSITÀ, PAZIENZA, PROMOZIONE. TRE P DI UNA CONFERENZA DELUDENTE”

Il pari di Salerno alla prima giornata era stata finora l’unica partita saltata da Jajalo (solo 7 i match saltati nella scorsa stagione), poi 12 presenze consecutive e 1080 minuti giocati senza essere mai sostituito. Sia Tedino che Stellone lo hanno voluto sempre in campo: anche in quei momenti in cui il turnover poteva suggerire un pit-stop, nessuno ha scelto di rinunciare a lui e lui non ha mai fatto mancare il proprio apporto. Alla lunga però (soprattutto nell’ultima partita contro il Benevento) Jajalo ha gradualmente ridotto la qualità del proprio rendimento.

Dopo aver a lungo “tirato la carretta”, un turno di stop potrebbe essere salutare per il bosniaco. Ma ora: chi al suo posto? Le soluzioni a disposizione di Stellone sono diverse e il dubbio principale riguarda soprattutto il numero di mediani e (di conseguenza) quello dei giocatori da schierare sulla trequarti: se Haas è praticamente certo di avere una maglia da titolare, con un centrocampo a due a contendersi l’altro posto potrebbero essere Murawski e Fiordilino (con il polacco sulla carta favorito nonostante una prestazione insufficiente contro il Benevento).

Ma occhio a Chochev: se infatti i mediani fossero tre (con la conferma del 4-3-1-2, ad esempio) potrebbe essere davvero arrivato il momento di rivedere il bulgaro dal primo minuto. Nelle ultime settimane Stellone lo ha provato con insistenza al fianco di Jajalo, ma è in una mediana a tre che Chochev potrebbe esprimere al massimo le sue doti di inserimento come mezzala. Tanto dipenderà dagli equilibri tattici, ma Stellone ci sta facendo più di un pensierino.

LA BREVE STORIA DI GLOBAL FUTURES SPORTS / RETROSCENA

GDS – “GLI INGLESI FANNO SCENA MUTA”

ZAMPARINI: “PALERMO, GRAZIE DI TUTTO MA SONO STANCO”

RICHARDSON: “SPERO IL PALERMO TORNI IN A. ORGANIGRAMMA? DA DEFINIRE”

FOTO – I NOMI E I VOLTI DELLA GLOBAL FUTURES SPORT & ENTERTAINMENT