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Palermo, battuto un record che durava da 60 anni

Battere un record è quasi sempre un evento da ricordare, positivo, il superamento di un limite già alto e polverizzato successivamente. I record battuti passano anche alla storia, come è giusto che sia. Ma se ti chiami Palermo e se vivi una stagione fino ad ora disgraziata, puoi solo accontentarti di battere record negativi. O quanto meno, il Palermo di qualche anno fa superava se stesso e numeri di alto livello. Mentre quello degli ultimi anni regala solo brutte sorprese, toccando limiti impensabili o quanto meno non previsti.

E l’ultimo record rosanero battuto risale proprio a ieri pomeriggio, dopo l’ennesima sconfitta contro il Bologna. Sarebbe? Il 3-1 inflitto dai rossoblu agli uomini di De Zerbi è il sesto k.o. consecutivo per la squadra palermitana. Una striscia così negativa di risultati non si vedeva dalla stagione 1956/1957, ben 60 anni di onorata resistenza spazzati via in un grigio e freddo pomeriggio emiliano. Anche quella fu una stagione sciagurata. Era il Palermo di Griffith, Vicarioto, Passarin, Vernazza, dell’allenatore Puricelli prima e Kossovel poi. Rosanero appena promossi in Serie A, e ben 19 sconfitte raccolte. E i sei stop di fila furono confezionati contro Padova (1-0), Torino (5-1), Udinese (0-1), Fiorentina (0-1), Spal (1-0) e Juventus (6-4).

Adesso è il Palermo di Diamanti, Nestorovski, Gazzi e Rispoli, con De Zerbi in panchina come successore di Ballardini. Torino ed Udinese fanno parte della coda delle sconfitte anche di quest’anno ma è l’unica analogia al momento. Quello che più preoccupa è l’esito. In quella lontana stagione di sessanta anni fa, il Palermo fu una delle retrocesse in Serie B. Quest’anno, invece, quale sarà il finale?


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