Palermo – Reggiana, una partita speciale per Brunori e… Ancelotti
Dalla tripletta di Matteo Brunori di un’estate fa all’esordio assoluto in panchina di Carlo Ancelotti di ventotto estati fa. Fra Palermo e Reggiana, che si affrontano domani sera nel turno ‘infrasettimanale di Serie B, ci sono due incroci che hanno lasciato il segno e, anche se con un ‘peso’ differente, hanno fatto la storia.
Il primo, il più recente, è stato il match del primo turno di Coppa Italia del luglio scorso, in cui ha esordito il Palermo del City Group. Al ‘Barbera’, i rosa hanno vinto 3-2 ed è stato protagonista Brunori, che ha segnato non soltanto la sua prima tripletta col Palermo, ma anche la prima di tutta la sua carriera.
Quei gol sono stati pesanti, dopo un’estate in cui la dirigenza rosanero ha dovuto ‘combattere’ con la Juve per riprendersi Brunori, tornato in bianconero alla fine del prestito in Sicilia. Brunori ha gestito alla grande la pressione ha messo a segno una tripletta che ha dato il via ad una stagione comunque positiva dal punto di vista personale, dal momento che ha concluso la Serie B con 17 gol e il terzo posto nella classifica cannonieri.
Un altro momento storico fra i 33 scontri precedenti risale all’agosto del 1995. Giorno 27, infatti, iniziava il campionato di Serie B con un Reggiana – Palermo terminato 0 – 0: sulla panchina degli emiliani faceva il suo esordio assoluto come allenatore Carlo Ancelotti, all’età di 36 anni.
Controllando il tabellino di quella partita, tuttavia, non c’è il suo nome indicato come ‘allenatore‘. Questo perché Ancelotti, che allora era reduce dall’esperienza di vice di Sacchi in Nazionale, non aveva ancora il patentino per guidare da solo una squadra: ecco perché il tecnico indicato è Giorgio Ciaschini, che svolgeva il ruolo di tutor di ‘Carletto’.
Quella partita non è stata mai dimenticata dal leggendario allenatore, oggi al Real e con in bacheca 4 Champions League (nessuno meglio di lui): “Se ripenso alla mia prima partita Reggiana-Palermo – ha detto poco tempo fa quando ha raggiunto le 1000 panchine -, giocata in quel lontano 27 agosto 1995, mai avrei creduto di arrivare a quota 1000. E quanta gioia, e quante delusioni, e quante preoccupazioni, e quante emozioni”.
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