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Palermo, Ricciardo e Sforzini come Maiellaro e Rizzolo nel ’95

Per il Palermo non è la prima volta nella storia in cui i rosa sbagliano due rigori in una partita. C’è un precedente che risale alla Serie B della stagione 1994/95, in quella partita il club di via del Fante giocò contro il Piacenza e dopo aver sbagliato i due penalty non fu così fortunato da pareggiare la partita.

Benedetto Giardina ne ‘Il Giornale di Sicilia’ riporta il ricordo dell’incontro: era il 25 febbraio 1995, per la 23a giornata di Serie B si gioca Palermo – Piacenza. Gli emiliani si portano in vantaggio con Piovani e Maiellano spreca dal dischetto l’opportunità di pareggiare; a fine partita per gli ospiti raddoppia De Vitis, proprio l’attaccante che insieme a Maiellano alcuni anni prima aveva dato vita a una storica coppia d’attacco, ancora una volta in seguito al secondo gol i rosa sbagliano un rigore con Rizzolo.

Il ‘Calandra’ del Piacenza fu il palermitano Massimo Taibi, portiere che a fine stagione avrebbe festeggiato la promozione con i biancorossi. Evidentemente i portieri palermitani portano sfortuna al Palermo. Perché, a proposito di rigori sbagliati, c’è da ricordare un episodio diverso ma in qualche modo più strano. La partita era Palermo – Turris del novembre del ’97, Serie C, si giocava al Velodromo dello Zen: il Palermo beneficia di un rigore al 91′ per uno stupido fallo del portiere avversario che viene anche espulso.


Quel rigore va a calciarlo Lorenzo Scarafoni, attaccante dai piedi buoni, mentre in porta va il centrocampista Pietro Tarantino, palermitano della Kalsa. Come è finita? Basterebbe chiederlo ai due protagonisti che per motivi opposti non dormirono per alcune notti. Tarantino respinse il tiro non troppo angolato e salvò la Turris, il Palermo resto scornato e incredulo, proprio come ieri.

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5 thoughts on “Palermo, Ricciardo e Sforzini come Maiellaro e Rizzolo nel ’95

  1. Il paragone va bene solo a livello statistico. Per quello che riguarda la qualità siamo su due pianeti distanti e separati. Maiellaro e Rizzoli erano giocatori da serie A, questi sono giocatori di terza categoria

  2. Uno con le carattertiche di Rizzolo serve adessso
    mi ricordo un pallone che si era impantanato sulla linea di porta e noi che eravamo in curva sud l’abbiamo chiamato x spingerla dentro

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