Il Palermo ricomincia da tre: missione compiuta ma c’è ancora tanto da fare
Il Palermo ha vinto al debutto in Serie D e questo solo contava. I rosanero hanno sofferto contro un Marsala che ha dato tutto, ci ha provato e avrebbe meritato il pareggio. Raimondo Lucera, palermitanissimo, ha trovato un gol “rocambolesco”, contestato dai padroni di casa, ma i primi tre punti sono degli uomini di Rosario Pergolizzi e il tecnico si porta a casa tante indicazioni per il prosieguo del campionato.
Il primo aspetto da sottolineare è quello mentale e Pergolizzi ci teneva molto. La squadra non ha mai tirato indietro la gamba, ha lottato su tutti i palloni in un campo dignitoso – complimenti alla dirigenza del Marsala e alla ditta che ha curato il manto, è stato fatto un miracolo – ma non adatto a “piedi raffinati”, per così dire. È stata una battaglia dal primo all’ultimo minuto, e il Palermo si è subito calato in questo clima.
Sul piano tecnico, invece, ci sono cose da rivedere, a partire dalle scelte iniziali di Pergolizzi, che ha optato per schierare il classe 2001 Felici in attacco, con Kraja a sorpresa dietro le punte, Accardi largo a sinistra e Santana in panchina. L’allenatore, nel dopo-partita, ha spiegato nel dettaglio le sue idee ma non tutto è andato nel verso giusto.
Se Felici ha giocato una buonissima gara, confermando di essere un under “di lusso”, lo stesso non si può dire di Kraja e Accardi, probabilmente i peggiori dei rosanero. Il numero 73 non è riuscito a incidere, nonostante Pergolizzi lo abbia scelto per la sua maggiore fisicità rispetto a Rizzo Pinna, mentre Accardi è andato spesso in difficoltà contro Ficarrotta, giocatore veloce e tecnico. Il difensore palermitano ha dimostrato grande voglia e spirito di sacrificio, ma la posizione di laterale difensivo a sinistra lo penalizza in entrambe le fasi di gioco.
La condizione fisica, poi, sembra ancora precaria, cosa normale e prevedibile se si considera il ritardo con cui la squadra ha cominciato il precampionato. I rosa sono calati nella ripresa dopo un buon primo tempo e solo i cambi hanno rivitalizzato la situazione, con l’ottimo ingresso di Lucera, che oltre al gol ha dimostrato di essere una pedina utilissima, essendo anche un under.
Lo stesso Pergolizzi lo ha affermato a fine gara: “È come se fossimo al ventesimo giorno di ritiro“; è proprio questa la migliore sintesi della partita. Questo gruppo di ragazzi si sta ancora formando, qualcuno arriverà dal calciomercato, e l’allenatore sta cercando di capire fino in fondo le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione per poi trovare l’alchimia giusta. È un Palermo con ancora il cartello “lavori in corso” affisso sulla porta. Intanto sono arrivati i primi tre punti, ed era l’unica cosa importante…
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Quello sarebbe un campo dignitoso???
Se tutti i campi dove andremo a giocare sono ‘dignitosi’ come quello di ieri (praticamente un misto fra un campo di patata ed uno di beach volley…) avremo molto da soffrire sopratutto negli elementi più dotati tecnicamente. Ieri fare un passaggio od un controllo preciso era praticamente impossibile.
Quello è un campo di patate non di calcio.
Non sono assolutamente d’accordo sulla disamina del match tantomeno su quella di Accardi che ha disputato una partita grintosa dall’inizio alla fine. In serie D se vi aspettate che vi lascino giocare potete sognarlo. Il campo infame ed in questi casi conta chi fa più legna ed un caso fortunato per sboccarla
Gente come Accardi in serie D è fondamentale in trasferta. Alla Favorita sarà un altra cosa dove si potrà mettere palla a terra. Non dimenticate che ad Accardi è toccato l’uomo più incisivo e si è comportato egregiamente menandolo come si fa su questi campi. Dimenticate il gioco fine della A e della B
Il Marsala ha poco da contestare meriterebbe la sconfitta a tavolino per mancanza di fair play e antisportività
E’ la prima volta che il Palermo vince e io non provo nulla. Una sensazione triste perché per me è un po’ come aver perso l’identità della mia passione. Essere finiti tra i dilettanti e guardare alla serie C – dico C – come al sogno della stagione proprio non mi va giù. Quando successe negli anni ’80 ero un ragazzino, avevo ben altra energia interiore.
Il posto del Palermo è un altro, doveva essere un altro una volta per tutte. Non si può sempre ricominciare da zero nella vita, essere sempre alla semina come se niente fosse mai avvenuto, come se il raccolto non fosse per definizione cosa tua.
Figurati invece che era da oltre 7 anni che non provavo niente per il PALERMO ( ZAMPARINESE) che vinceva , mentre ieri ho gioito come un pazzo .
( la vita è bella perche’ è varia cit, gatti di vicolo miracoli)
Concordo con Federico, anche se in serie B oppure serie A non lo sentivo come il mio Palermo ma come la squadra del Friulano pazzo, adesso ho un orgoglio ed una felicità immensa per una vittoria sentita del Palermo
Riguardate l’azione, la palla era abbondantemente in campo, sul rimbalzo è stato bravo Lucera, a far fuori due difensori e segnare. La seconda palla non ha condizionato l’azione.
Qua il problema è un altro, con tutto che il Palermo ha le attenuanti del caso perché era la prima ufficiale con tutta la squadra nuova. Unnaviamu unni iri con squadre che giocano da più tempo insieme. Pergolizzi non è buono ci vuole un altro allenatore.
Sono stanco di parlare del passato, ma leggere che c’ è gente che preferisce giocare col marsala anziché che con juve e inter perché li c’era un proprietario non palermitano significa che qualcuno ha problemi davvero seri. Quanto alla partita di ieri, chiaramente dobbiamo giocare meglio , e la piazza offriva qualcosa di meglio rispetto all’attuale allenatore. Per quanto riguarda i singoli Accardi ha impiegato 90 min a litigare col suo avversario che tra l’altro lo superava quando e come voleva. Ricciardo ha fatto semplicemente ridere e se gioca cosi non so chi li dovrà fare i gol.
Parliamo di futuro. Fra 8 ore chiude il mercato e c è un silenzio assoluto. Siccome non sono in gioco milioni di euro, dovrebbero uscire i nomi dei prossimi acquisti… Almeno una punta… Ci sono? Non si muove foglia?